Quanto è sicuro Bondora?
Quanto rende investire con Bondora?
Qual’è il rapporto rischio/rendimento nel P2P Lending?
Ho risposto in maniera semplice
Con i numeri che non ha nessuno…
⚠️ A partire dal 24 Agosto 2022 Bondora ha ridotto i rendimenti e limitato l’investimento personalizzato.
🚫 Nel 2023 Bondora ha deciso di chiudere il mio conto, quindi oggi non sono più un investitore attivo.
La sicurezza, quando investo i miei soldi, non è un dettaglio, dunque neanche con Bondora.
Nessun investimento è sicuro, quindi sia Bondora che il P2P lending non li posso considerare “sicuri”.
⚠️ Bondora non garantisce rendimenti o capitale.
È bene tenerlo chiaro in mente prima di investire, anche se per 14 anni ha pagato regolarmente tutti gli investitori.
Il dato che mi interessa è il rapporto rischio/rendimento e considerato che con Bondora è molto variabile io devo conoscerlo per fare il massimo profitto.
Volendola riassumere in quattro parole:
Secondo le recensioni Bondora è uno strumento alquanto sicuro (..per quanto può esserlo un P2P) e redditizio solo se si evitano i prestiti ad alto rischio.
Io so come evitare i prestiti “sbagliati” e li evito.
La redditività, incredibilmente, si abbassa molto proprio all’aumentare del rating di rischio dei prestiti (D-E-F).
Sapendo questo, diventa tutto molto facile.
In che senso?
Nel senso che io ho impostato Bondora in maniera semi-prudente e grazie a questo, finora mi sta rendendo di più di un’esposizione scelleratamente ambiziosa.
Elenco contenuti:
Rischio/Rendimento Bondora
- I prestiti con rating medio-alto (ad esempio AA, A e B) per me hanno un buon rapporto rischio/rendimento.
- I prestiti con rating bassi (ad esempio D, E, F e HR) non li trovo convenienti, anche se rendono tantissimo (>70%).
Sono anni che investo prevalentemente in classi AA, A, B (e a certe condizioni anche C) e praticamente non ho problemi di ritardi nei prestiti.
Il rendimento è comunque ottimo dal mio punto di vista in rapporto al rischio.
Ovviamente mi devo assumere qualche rischio pur di ottenere certi rendimenti.
Tuttavia il rischio non lo vedo come un problema se dopo 4 anni ottengo un cash flow aggiuntivo stabile, anzi, in verità è in crescita.
Questa è una foto dal mio Bondora.
Se le due linee non si separano troppo allora sta funzionando benissimo e non ho molti prestiti in ritardo.
Avere qualche prestito ritardatario è fisiologico con questi rendimenti e non impatta la mia performance.
Se non avessi voglia di curarmi di questo aspetto potrei sempre scegliere di usare il sistema “Bondora go & grow” a tasso massimo 4% e non pensare a nulla.
Le 3 strategie Bondora:
Ho solo tre strategie a disposizione su Bondora.
Eccole elencate in ordine di “impegnatività”:
Go & Grow 4% (la più popolare, un click e non devo fare più nulla)
Portfolio Manager (Non più disponibile)
Portfolio PRO (Non più disponibile)
Come uso il “Go & Grow”
Questo potrei considerarlo il più sicuro perché è impossibile sbagliare le impostazioni.
Di fatto immetto la cifra, lo attivo e inizio subito a maturare il 4% annuo.
Da quando esiste, il Go & Grow ha mantenuto le promesse al 100% ed è diventato la scelta più diffusa di chi investe con Bondora.
Come uso il “Portfolio Manager”
lo considero uno strumento ragionevole fino a quando tengo un profilo di rischio basso ( è facile da impostare).
Nella pagina del Portfolio Manager imposto:
- Profilo “ultra-conservativo” (mi porta comunque a rendimenti intorno al 10%)
- Anni di investimento “1 anno” (‼️questo trucco è fondamentale)
- Accetto le condizioni e premo su “inizia”
Nei giorni successivi, se ho depositato abbastanza, Bondora inizierà a comprarmi dei prestiti e io a guadagnare gli interessi.
Come uso il “Portfolio Pro”
Questo è già per investitori un pò più raffinati.
Per avere più sicurezza (mai assoluta) io faccio così:
- Nazione: Preferibilmente Estonia (c’è un motivo…)
- Valutazione: AA – A – B ( ..ma anche C)
- Durata: Tutte (fino a 60 mesi)
- Interesse: Tutti (1% a 275%)
- Massimo investimento per ogni persona: da 5€ a 15€ ( 5€ se investo piccole cifre, 15/20€ sopra i 5000€)
- Accetto le condizioni e premo su “inizia”
Nei giorni successivi, se ho depositato a sufficienza, Bondora comprerà dei prestiti a queste condizioni e io riceverò gli interessi in automatico.
In 6 passi ho iniziato e finito l’impostazione di un portafoglio strategico con Bondora.
Non ho fatto fatica. Mi è bastato studiare perché questo setup è il migliore e poi applicare quanto ho imparato per generare una rendita.
Tutte queste strategie, una volta impostate non richiedono alcuna manutenzione, vanno da sole.
La sicurezza e il rischio non cambiano troppo nei tre strumenti elencati. Investire in prestiti resta un’attività alquanto rischiosa e io la limito a una parte del mio portafoglio.
Caso studio esclusivo di Rendite Passive
In un mio studio recente ho voluto cercare un dato che Bondora non si sogna di dare:
Gli interessi per classe di rating.
A cosa serve questo dato?
A guadagnare soppesando il rischio, usando i numeri e le statistiche.
Questo dato NON mi riguarda se ho scelto il prodotto “Go & Grow” , ma solo se uso il “Portfolio Manager” e il “Portfolio pro” (il risultato sono le impostazioni che ho descritto sopra).
I migliori prestiti Bondora
I parametri che posso scegliere sono:
- La durata dei prestiti
- La classe di rischio
- La nazionalità dei prestiti
Prestiti a breve scadenza e di classe “alta” sono molto più “tranquilli” di prestiti lunghi con ratings bassi.
Letta questa frase ti sarà già venuto sonno…
Svegliati e leggi!
[bctt tweet=”Quello che vorrei far passare è che la differenza tra i ratings alti e quelli bassi su Bondora è abissale” username=””]I rendimenti dei prestiti lunghi e ad alto rischio sono stratosferici (fino all’80%).
Presto 1000€ e dopo 12 mesi avrò ottenuto 1800€.
Sono anche prestiti sostenibili? Potranno essere anche eticamente accettabili?
Visti i numeri, non molto.
Come faccio a saperlo?
…te lo spiego subito facendo il percorso al contrario.
Se visito il sito Bondora come se io volessi chiedere un prestito, invece che investire, posso scoprire quanto paga chi lo riceve.
È un dato importante dal punto di vista della sostenibilità.
Quanto paga di interessi chi chiede i prestiti a Bondora?
I richiedenti su Bondora pagano parecchio. Dal 28% al 101% di interessi spalmati su periodi lunghi:
Nell’esempio Bondora (non offre il servizio in Italia) mi presterebbe immediatamente 3000€ da restituire a rate per 48/60 mesi a 84€ di rata mensile. Nella percentuale sono inclusi tutti i costi anche fissi di apertura pratica.
L’APR, cioè una specie di equivalente del nostro TAEG, arriva fino al 101%, che è tantissimo.
Quando un utente chiede un prestito e deve pagare una rata alta per molti anni, prima o poi rischia di non farcela. In quel caso magari chiede un altro prestito per pagare il precedente, ma questo non sempre funziona, né è molto sostenibile.
Anche per questo io preferisco finanziare prestiti Bondora con buoni ratings che non alimentano troppo questi comportamenti, mentre salvaguardo i miei rendimenti.
Il problema del Bondora portfolio manager
Bondora è un’opportunità per me che voglio costruire rendite da investimento in prestiti.
Il modo più immediato di iniziare con Bondora è una formula chiamata: Portfolio manager.
Il problema è che se uso il Bondora “Portfolio manager” senza attenzione, potrei espormi anche a prestiti rischiosi senza volerlo.
In un recente articolo sul Bondora Portfolio Manager ho riportato come evito facilmente il problema con le giuste impostazioni (..e un piccolo trucco che ho indicato anche sopra).
Ho descritto in passato come uso il Bondora Portfolio Manager riducendo del 91% i prestiti “alto rischio”.
Nella newsletter poi, provo in ogni modo a dare valore a chi legge, quindi riporto dati aggiornati che a me aiutano a prendere decisioni compatibili col mio profilo di rischio.
Io mi ritengo pronto a perdere quanto ho investito, quindi mi assumo rischi pur di guadagnare (non ho scelta del resto).
Quanto rende Bondora?
Ecco la tabella del range di interessi annuali per classe di prestito Bondora disponibili nel 2019:
AA da 9% a 12%
A da 10% a 14%
B da 11% a 19%
C da 16% a 30%
D da 17% a 37%
E da 25% a 48%
F da 33% a 74%
HR da 44% a 80%
Come è facile immaginare i tassi di default per le classi più alte sono spesso inaccettabili.
Che significa?
Che, ad esempio, nella classe di rischio HR, circa la metà non paga le rate o le paga in ritardo. Per questo io non li voglio gli HR (High-Risk = alto rischio).
Inoltre i “fallimenti” sono concentrati spesso nelle primissime rate.
Tra le righe ho scritto una cosa fondamentale per chi la saprà leggere.
E se fallisse Bondora Capital?
Bondora Capital OÜ è il nome completo di Bondora.
L’azienda ha cambiato nome nel, si chiamava isePankur AS, è regolarmente registrata e regolamentata in Estonia.
In totale Bondora esiste e funziona da più di 11 anni, è tra i siti di P2P lending più antichi d’Europa e questo aggiunge un pò di sicurezza al mio investimento.
La maggior parte delle aziende che fallisce muore entro i primi tre anni, quindi la longevità è un buon segno.
Conclusioni
Io non raccomando l’uso di Bondora, né suggerisco come usarlo.
Io descrivo solo come lo uso io per fare profitto da 4 anni ad oggi.
Sapendo che l’impostazione più popolare è il Go & Grow, aggiungo altri due dettagli utili.
Il Go & Grow è un “investimento in un click”, quindi imposto solo la cifra e il sistema mi genera il annuo massimo. Dico massimo perché quello è il tetto, e per ora non è stato mai abbassato.
Un ulteriore vantaggio del Go & Grow può essere che il prelievo dei soldi investiti può essere immediato e non si perdono gli interessi accumulati fino a quel momento.
Se avere i soldi investiti sempre disponibili mi da un senso di sicurezza allora posso considerare il Bondora Go & Grow un buon compromesso.
Per confrontare Bondora con Mintos ed Estateguru ho scritto un articolo specifico.
Come usi tu Bondora?
Pensi sia sicuro Bondora?
Scrivilo nei commenti!
Buongiorno,
condivido quanto scrive su Bondora, io la uso da un paio di anni e per adesso sono contento anche con numerosi prestiti di classe D.
A mio avviso l’unico neo di questa piattaforma riguarda la contabilizzazione degli interessi. Per esempio oggi ho un utile netto di € 1397 mentre ieri era di €1406. Tutto questo in assenza di vendite di prestiti (sui quali si perde la quota parte di interessi già erogati).
Come si spiega questa seconde lei questa oscillazione?
Grazie
Salve Roberto, si anch’io a volte noto delle piccole discrepanze soprattutto se faccio operazioni avanzate sul secondario, dopo qualche giorno poi torna tutto normale. Diciamo che dopo qualche anno su Bondora sto perdendo la curiosità sulle loro stranezze e mi concentro sul lungo termine, che è il forte del P2P in generale. Mi concentro sulla pagina “flusso di cassa” che poi è quella che conta di più secondo me
Buongiorno Salvatore,
le volevo chiedere se ha mai valutato la piattaforma Omaraha. Al di la del fatto che il sw è terribile, è anch’essa una azienda con molti anni di attività e con un parziale payback (dal 60 al 80%) aprotezione dei prestiti insoluti.
Grazie
Roberto
Salve Roberto, la conosco poco, vero è stata una delle prime ma poi non ha fatto il salto di qualità. La piattaforma più simile, in quanto a funzionamento potrebbe essere NeoFinance che trovo più vantaggiosa ( https://renditepassive.net/peer-to-peer-lending-bonus-e-cashback/#NeoFinance )
Io ho messo 7000 su bondora go e gro l’anno scorso e devo dire che per ora va. Non mi fido se no metterei di parecchio di più. È che il 6% all’anno l’ultima volta che c’era in banca erano gli anni 90 adesso fanno pena gli interessi in banca.
Pingback: Veneziano
Salve, scrivo spesso di crowdfunding e mai ho incontrato un sito così specializzato. Complimenti. Non conoscevo Bondora…comment automatically truncated by WordPress
Ottima analisi ma bondoro è sicuro o rischioso quanto gli altri, quindi ottimo finche mi paga gli interessi poi si vedrà. Fontana.
Sicuro non lo so ma sono da due mesi iscritta e gli interessi arrivano senza problemi. sto facendo una prova, poi vediamo.