In questo breve articolo trovi il calcolo di quanti soldi servono per vivere di rendita e smettere di lavorare a 50 anni.
Ok, allora qual’è il trucco per andare in pensione prima, senza aspettare l’INPS?
Andare in pensione in anticipo è una preoccupazione di molti, quindi è meglio fare i calcoli e sapere (matematicamente) quanti soldi servono per vivere di rendita almeno per 30 anni.
Senza considerare l’INPS posso fare un calcolo approssimativo del capitale che mi serve per vivere bene in pensione anticipata.
⚠️ Questo articolo non costituisce consulenza fiscale o finanziaria.
Quanto serve per vivere di rendita?
quanti soldi servono per smettere di lavorare a 50 anni?
Risposta breve: In Italia potrebbero bastare anche 375.000€ per generare una rendita simile alla pensione.
Qualcuno sostiene che la cifra vera per stare sereni ed avere entrate passive solide sia 460.000€.
Non è facilissimo, ma vale la pena vedere se è possibile.
Andando a vivere in un paese più economico o con una moneta debole rispetto all’euro si può vivere di rendita con soli 9000€ l’anno ma facendo una vita davvero molto modesta.
Continua a leggere…
Immagina di non dover andare più a lavoro ed avere comunque un’entrata alla fine del mese.
Sembra un sogno?
Nient’affatto.
Questo “stato” può avere due nomi:
- Pensione
- Rendita
Infatti esiste una serie di investimenti sicuri e meno sicuri che possono aiutare.
Negli ultimi anni i termini per andare in pensione continuano a cambiare e questo può causare stress.
Tutti si chiedono: quando posso andare in pensione?
Esistono trucchi per andare in pensione prima?
Se ho un capitale, anche non immenso, potrei pensare di andare in pensione prima del tempo senza aspettare finestre decorrenze, salvaguardie, TFR, contributi figurativi e non.
Quindi se non ne posso più sentir parlare di riforma ape social, quota 41, pensione di garanzia, di vecchiaia, opzione donna, sconto lavori usuranti eccetera, ma ho un capitale parcheggiato, posso pensare di calcolarne la rendita e la sostenibilità.
Questo articolo non offre valutazioni di alcun tipo su quello che riguarda la pensione statale INPS, ma solo sulla possibilità di crearsi la propria pensione senza vivere l’ansia di restare a secco.
Io non consiglio investimenti, ma condivido il calcolo che può fare chi ha un capitale per ricavarne una rendita simile alla pensione.
La preoccupazione numero uno deve essere investire contro l’inflazione.
Insomma, se volessi andare in pensione prima dei termini dovrei fare prima due conti.
Scopro che in realtà qualcuno li ha già fatti per me quei conti.
Infatti è del 1994 il primo studio sulla questione pubblicato in USA che stabilisce scientificamente come gestire i soldi da pensionato e non finire in rosso.
In Italia la pensione pubblica è qualcosa di sacrosanto, in molti altri paesi non è così, ogni cittadino è responsabile per quanto ha accantonato.
Il guaio però è che i termini per andare in pensione in tutta Europa stanno diventando sempre più lontani e le pensioni statali sempre più magre passando dal sistema retributivo a quello contributivo.
Vivere di rendita con 200.000 euro?
È possibile vivere di rendita con 200.000 euro, ma la rendita che si può ottenere non è molto alta.
Se voglio vivere di rendita con 200.000 € lasciati fermi in banca e prelevare 2000€ al mese, finirò i soldi in circa 8 anni.
Per vivere di rendita da 200.000 euro e sperare che durino abbastanza devo fare 3 cose:
- prelevare massimo 1000 euro al mese
- andare a vivere in un paese con un costo della vita basso
- investire immediatamentei 200.000 euro in modo sensato
Se percepisco una pensione o se ricevo soldi da rendite immobiliari allora posso davvero pensare di riuscire a vivere di rendita con soli 200.000 euro senza cambiare paese.
Ora ti spiego come “prolungare la vita” dei 200.000 euro investendoli oggi usando la testa.
Vivere di rendita con 50.000 euro?
È possibile vivere di rendita con 50.000 euro ma solo per un periodo limitato.
Infatti, prelevando 1000 euro al mese da un conto che contiene 50.000 euro, i soldi finirebbero in 50 mesi, ossia in soli 4 anni.
Anche investendo i 50.000€ non si riuscirebbe ad ottenere una rendita sufficiente per molto tempo.
Quindi, se voglio vivere di rendita con 50.000€ devo tener presente che la pacchia non durerà molto.
Vivere di rendita da immobili è possibile?
Quanti immobili mi servono per creare una rendita da 2000 euro al mese?
Vediamo se è possibile vivere di rendita che proviene da immobili in affitto.
In Italia la rendita media da immobili residenziali è del 6% all’anno.
Dopo le tasse resta molto meno.
Facciamo un esempio:
se metto una casa in affitto a 700 euro al mese posso aspettarmi (se tutto fila liscio) una rendita netta di 550 €.
Un immobile che mi rende 550€ al mese posso stimare che valga almeno 150.000 euro, realisticamente anche di più.
Possiamo dedurre che per vivere di rendita da immobili con 2000 euro al mese servono almeno 500.000 euro “in case” o altre rendite immobiliari.
A questo punto io preferisco le rendite da REIT.
Come non restare senza soldi in pensione?
Se ho un capitale fermo sul conto e ogni mese prelevo dei soldi quel capitale presto finirà.
Eppure esiste un modo per prolungarne la vita ed è un metodo matematico.
Per mantenere il proprio stile di vita anche dopo aver smesso di lavorare serve una cifra mensile che è diversa per ognuno noi.
Il calcolo di quanti soldi servono per andare in pensione anticipata (senza aspettare INPS) non parte dunque da un capitale ben preciso.
Lo studio Americano a cui faccio riferimento invita innanzitutto a stabilire con certezza quanto serve durante la pensione.
Regola del 25 in italiano
[bctt tweet=”Con la regola del 25 provo a stabilire la cifra esatta che mi serve per vivere quindi per stare in pensione.” username=””]Come funziona la regola del 25?
Moltiplicando per 25 il mio fabbisogno annuo ottengo stima di quanto capitale mi servirà in pensione.
[bctt tweet=”Ad esempio, se voglio circa 1000€ al mese dovrò prelevare 15.000 € all’anno dal mio portafoglio pensionistico, quindi ho ho bisogno di 375.000 € come capitale iniziale” username=””]Se voglio invece prelevare 20.000 € all’anno, ho bisogno di 500.000€.
Per prelevare 30.000 € all’anno, sono necessari 750.000€.

Non ci credi?
Pensavi servissero più soldi per concedersi un pre-pensionamento?
Anch’io lo pensavo prima di scoprire questo calcolo!
Probabilmente possiedi gà una cifra simile in immobili che non ti rendono un fico secco… ma questa è un’altra storia.
Chi scopre questa regola in genere si prefigge immediatamente l’obiettivo di mettere da parte prima possibile quella cifra. Con quella cifra ci si può potenzialmente liberare dall’obbligo di lavorare per vivere.
Continua a leggere..
Calcolo pensione anticipata
La domanda di prima è ancora qui: Ma se io continuo a prelevare ogni mese, ogni anno …poi i soldi finiscono!
Non è esattamente così, leggi che ti spiego..
Questa regola empirica stima l’importo che posso prelevare dal mio portafoglio ma questo deve essere investito adeguatamente, altrimenti non funziona e la sostenibilità va a farsi friggere.
Questo calcolo della pensione anticipata ha senso fino a un orizzonte temporale di 30 anni. Devo quindi conoscere la mia aspettativa di vita e il momento in cui inizio il calcolo.
In Italia ci si può aspettare di vivere circa 83 anni, duanque quando posso andare in pensione e non restare senza soldi?
Quanto serve per vivere di rendita a 50 anni?
Se andassi oltre con il calcolo starei giocando col fuoco, perché non è possibile fare previsioni attendibili con obiettivi così lontani.
Per farla breve uno che ha oggi 50 anni e almeno 375.000€ se fosse capace di investire bene i suoi soldi potrebbe garantirsi una rendita (pensione anticipata) di circa 30 anni.
Sia chiaro che questo reddito che chiamiamo oggi “pensione anticipata” (ma può essere qualunque cosa) non tiene conto di altre fonti di reddito pensionistico. Quindi se da subito o dopo qualche anno che mi sono dichiarato un “pensionato anticipato” le rendite tipo affitti, fondi chiusi di categoria, pensione statale o altri redditi costituirebbero rendite aggiuntive.
Approfittare di “quota 100” conviene?
Se conviene “quota 100” è meglio stabilirlo con uno specialista, non leggendo un blog.
Di sicuro c’è che “quota 100” appare come una misura di civiltà dove chi vuole può lasciare il posto un pò prima e godersi la vita e la famiglia, mentre chi non vuole continua a lavorare.
Quindi, al di la di “quota 100” o no, tutti potremmo essere liberi di andare in pensione prima se avessimo un capitale investito da cui attingere.
Vediamo come funziona.
Sto per introdurti alla drammatica regola del 4% …e la tua vita non sarà più la stessa.
Quanto deve rendere il mio capitale per mantenermi in pensione anticipata?
Per vivere di rendita serve dunque un capitale minimo e un rendimento annuale stabile e alto.
Questa regola generale presuppone che sarò in grado di generare un rendimento reale annualizzato del 4% all’anno.
Come si ottiene il 4% annuo?
Il 4% di rendimento annuo su un capitale che non tocco mai (se non per i prelievi stabiliti) è raggiungibile. Io sto provando a costruire un portafoglio di assets che ha caratteristiche simili e sento anche di essere sulla buona strada.
In Italia non siamo troppo abituati a pensarla così perché investiamo “in casa”.
Siamo abituati a investire in un indice di borsa tra i più deboli del mondo, quindi i nostri fondi e le nostre azioni vanno male. Non ci sembra neanche strano perdere soldi investendo, è la normalità.
Paghiamo commissioni alte per gestire i nostri soldi e anche tasse altissime sulle proprietà immobiliari. Tutto questo comprime i rendimenti soprattutto a lungo termine.
Una valanga di studi attendibili conferma invece che investendo negli indici Statunitensi ha portato rendimenti annui intorno al 7-9% negli ultimi 100 anni.
Ovviamente con sali e scendi enormi, ma la media è questa, e se investo nel lungo termine non mi interessano le oscillazioni di borsa.
Questo calcolo però ha un nemico che si chiama “inflazione“. Ogni anno i miei euro comprano circa il 2% di beni in meno dell’anno prima.
Quindi supponendo che investissi in indici USA con strumenti bassissimo costo, alla fine, potrei aspettarmi appunto proprio quel 4-5% reale che mi serviva per andare in pensione anticipata.
Naturalmente non è saggio comporre un portafoglio in un pomeriggio e serve pianificazione, quindi mi assicuro di raccogliere informazioni o trovare consulenza finanziaria adeguata.
Video quanto serve per vivere di rendita su YouTube
Elenco contenuti:
Elenco contenuti:
Ecco un video breve con un calcolo di quanto serve per vivere di rendita e con quanti soldi al mese.
come investire 10000 euro
Regola 4%? Come faccio a dire che funziona?
Non sono io a dire che funzionano la regola del 25 e quella del 4%.
Nel 1994 il “Journal of Financial Planning” pubblicò uno studio a riguardo fatto dal signor W. Bengen. Nel suo studio, Bengen si è basato su dati presi dal mercato americano e ha costruito un ipotetico portafoglio suddiviso equamente tra azioni e obbligazioni. L’obiettivo? Trovare il più alto tasso di prelievo sostenibile per un pensionamento di 30 anni.
Fece dei test sui rendimenti di questo portafoglio ideale per ogni periodo di 30 anni dal 1926 al 1992. Calcolò che un tasso di prelievo del 4% era il massimo prelevabile ragionevole per un orizzonte di pensionamento di circa 30 anni.
Altri studi successivi hanno confermato che il 4% è sostenibile ma che il 3% di prelievo annuo è più “sicuro”.
Ho abbastanza soldi per decidere quando posso andare in pensione?
Riassumo i requisiti che servono per permettersi di ottenere una rendita simile alla pensione prima di andare in pensione davvero.
- Per ottenere una cifra di circa 1000€ al mese potrebbe bastare un capitale di 375.000€.
- Il capitale in questione dovrebbe riuscire a rendere almeno il 4% all’anno.
Il calcolo è approssimativo e non prende in considerazione eventuali tassazioni insolite e commissioni di gestione abnormi.
Pensione anticipata nuova tabella
Quanto perdo anticipando la pensione con quota 100?
I dati che mostro vengono da fonti attendibili ma non sono sufficienti per prendere decisioni. Io consiglio sempre di consultare un esperto autorizzato come il commercialista o il patronato per le questioni fiscali.
Tornando per un attimo al discorso pensione anticipata INPS, ecco la tabella che mostra quanto perderei se chiedessi la quota 100:

Ora se io avessi voglia di andare in pensione in anticipo ma avessi paura di restare senza soldi potrei usare il calcolo che abbiamo fatto sopra per sapere qual’è il capitale che mi serve per coprire quello che perdo secondo questa tabella (meglio ancora è andare dal commercialista e chiedere a lui).
A che età smettere di lavorare?
Io NON credo sia il sogno di tutti smettere di lavorare.
Molti professionisti, molti autonomi e tanti dipendenti di successo trovano una grande realizzazione nel lavoro e nel servizio che rendono agli altri e al paese. Perché smettere?
Altri invece sentono che si stanno perdendo una parte degli affetti stando tante ore fuori casa a lavorare.
Questo articolo non vuole giudicare nessuno. Io voglio solo fare luce sulla possibilità (scientificamente provata) che investire con coscienza e intelligenza può portare a rendite importanti. Se ho lavorato tutta la vita per i soldi, ora è tempo che i soldi lavorino per me.
Io credo sia logico stabilire un obiettivo (la cifra da raggiungere) in base a questi calcoli. Raggiungere la cifra e, già durante la fase di risparmio fare in modo che il valore aumenti investendo con giudizio. Poi godere dei benefici. Ha senso iniziare a investire soprattutto nei momenti di crisi, viste le valutazione più basse che scontano i mercati.
Video trucchi per andare in pensione prima su YouTube
Questo è il miglior video per capire trucchi per andare in pensione prima basato su calcoli reali:
Nel video sopra un semplice calcolo per sapere Quando posso andare in Pensione.
✅ Come sto pianificando io la mia pensione anticipata
Io risparmio sempre il massimo che posso ogni mese perché ho un obiettivo bellissimo: la rendita
La rendita è una motivazione potente, perché anche il giorno che sarà abbondantemente superiore ai miei bisogni sarò libero di continuare a lavorare oppure no.
Io non raccomando alcun investimento.
Il mio portafoglio di investimento non è segreto ed è costituito da:
- ETF obbligazionari a varie scadenze e azioni ad alto rendimento (inclusi emergenti).
- Immobiliare Europeo e UK in crowdfunding, anche questo rende fino al 12% annuo. (Preferisco Estateguru o ReCrowd)
- Prestiti in peer to peer che pagano le rate in maniera regolare (li ho studiati per 5 anni) e rendono fino al 12% annuo. (Preferisco Mintos e Bondora)
- ETF su indici USA e World ad accumulazione e a basso costo.
- REITs internazionali. (Preferisco settori specifici)
- Rendite da dividendi su titoli ed ETF speciali.
- Portafogli gestiti da robot. (preferisco MoneyFarm)
- Trading su titoli internazionali con piattaforme a basse commissioni.
- Rendite web.
- Rendite da lavori online
- Rendite da compravendita di domini web.
- Rendite da prestiti a progetti benefici e impianti solari in paesi in via di sviluppo.
Insomma NON tengo i soldi sotto il materasso assicurandomi una perdita certa e costante.
Piuttosto prendo una scorciatoia su come investire diecimila euro o studio come fare.
Cosa ne pensi?
Stai valutando anche tu di costruire un capitale sufficiente a pre-pensionarti?
Sapevi dell’esistenza della regola del 4%?
Ti sei già chiesto anche tu “quanto serve per vivere di rendita” o “quando posso andare in pensione prima”?
Scrivilo nei commenti!
Schoccante. Non avevo mai pensato in questi termini. Grazie di cuore per la riflessione. Alvaro
Io sono anni che ci penso, sono stanca di lavorare ma non trovo il coraggio di staccarmi. I soldi dovrei imparare a gestirli quello lo vedo difficile. Bell’articolo comunque, ora mi sto leggendo tutte le pagine del sito
Ciao, scrivi che si ha una rendita al mese di 1000€ con un capitale di 375.000 con rendimento al 4%. La regola del 25 prevede che se la spesa mensile è di 1000 al mese, quindi 12.000 all’anno, il capitale da avere è 300.000. Mi sfugge qualcosa…
grazie mille per la risposta.
Angelo
No, non ti sfugge niente. Sono io che sono conservativo e quindi vedo il 4% come tetto massimo. In realtà il 3% è molto più sicuro. Serve poi sempre considerare che questi soldi vengono tassati ma anche eventuali vantaggi fiscali e deduzioni che ognuno di noi può avere.
Comunque ti confermo che è tutto giusto, circa 1000€ al mese sono prelevabili tutti i mesi da un capitale ben investito di almeno 300.000€ se non si ha l’obiettivo di lasciare alcuna eredità.
Ciao, stavo cercando da tempo una fonte seria relativa agli investimenti online e finalmente posso dire di averla trovata quindi come prima cosa grazie per la condivisione e complimenti per la qualità dei contenuti.
Vorrei strutturare una strategia di investimento a breve (1 anno) medio (3/5 anni) e lungo (10/15 anni) termine prendendo spunto dal tuo portafoglio di investimento, potresti suggerirmi come posizionare gli asset che al momento stai gestendo nella mia strategia?
Grazie in anticipo
E chi pensionato lo è già? Picchiami.. Sono tra quelli che si è servito solo di conti deposito cercando volta volta i migliori vincolati a breve… “tenevo 4 figli” ora sistemati ho una pensione piccola + I miei risparmi e problemi di salute.. Ti avessi letto anni fa… Avrei osato… Adesso?
io stavo pensando di mollare il lavoro a 46 anni con un saldo di 330k e 25 anni di contributi che mi renderebbero a 70 anni una pensione di circa 1100 euro( ho eventualmente anche una casa da vendere circa 140k). La mia idea è spararmi tutto fino ai 70(non ho figli e non voglio lasciare nulla anessuno) secondo te è fattibile?
Ciao Mit e grazie del commento.
Il calcolo dipende in gran parte dalle spese mensili e dallo stile di vita, quindi non saprei risponderti neanche spannometricamente.
Sulla carta potrebbe essere fattibile, a patto di non pagare l’affitto e di vivere una vita molto modesta e senza lussi.
Prova a chiedere consiglio a un consulente finanziario indipendente per un calcolo e delle proiezioni fatte bene.