Mintos mi ha permesso di tirare fuori il massimo dal P2P “controllando” i rischi
Imparare come usarlo e come impostarlo sta facendo la differenza
Ecco la mia strategia Mintos senza veli!
Mintos si può usare in 3 modi:
- In automatico con “invest & access” (soldi sempre disponibili)
- In semi-automatico con “custom strategy” (selezione precisa per esperti)
- In manuale (investitori raffinati)
Tutti raccontano sempre la stessa storia!
Diversificare!
E normalmente tutti concordano pensando sia davvero saggio.
Certo che lo è, ma quando investo devo fare una scelta, e comprare “di tutto un pò” potrebbe non essere la scelta perfetta. Se conosco approfonditamente i prodotti allora perché non faccio una selezione?
Meglio non comprare di tutto, ma concentrarmi prevalentemente su quelli che possono essere “cavalli vincenti”, assicurandomi comunque di non sovraespormi mai su nessun “cavallo” in particolare.
Ecco perché ho scelto di selezionare i migliori originario di prestiti su Mintos e impostare i filtri al meglio.
Come uso Mintos:
- Currency/Valuta: Solo €
- Loan type/Tipologia di prestito: All/Tutti
- Country/Paese: All/Tutti
- Loan Originator/Agenzie credito: (Leggi newsletter)
- Mintos Rating/Valutazione: Escludo le D e molte C
- BuyBack Guarantee/garanzia riacquisto: Yes/SI
- Borrower APR (TAEG diciamo): Il più basso
- Status/Situazione: Current (ma non è determinante)
Ho analizzato molti strumenti di p2p lending, da Bondora a Twino, Lendix e Soisy. Nessuno di questi, al momento, permette una diversificazione vasta come Mintos.
Elenco contenuti:
Mintos strategia video
Ecco un breve video tutorial sull’autoinvest Mintos.
In 1 minuto spiego come faccio io in italiano:
Mintos è diversa da molte piattaforme di p2p lending perché permette di avere un’esposizione geografica molto varia.
In genere però l’essere umano si imbarazza quando ha troppa scelta e qui la scelta è davvero sterminata.
Sono disponibili prestiti in 7 valute che spaziano dai mutui per la casa ai prestiti alle aziende passando per il credito al consumo ordinario. I paesi da cui arrivano i prestiti sono addirittura 27 e le modalità di ammortamento 4.
Davanti ad una così ampia varietà di filtri l’utente medio si spaventa …e si rifugia nell’autoinvest!
L’Autoinvest non è affatto male, anzi è il migliore che io abbia mai provato e ho già parlato e anch’esso permette una buona personalizzazione. Questo non investe per noi in automatico, ma favorisce l’incontro tra noi e i prestiti che preferiamo.
Con l’avvento dell’Invest & access (super-autoinvest di Mintos del 2019), è diventato ancora più facile.
Se non conosci ancora bene Mintos ed i prestiti tra privati (p2p) leggi prima qui.
Io dopo aver attivato l’Autoinvest per provarlo, ho immediatamente cominciato a studiare i filtri del mercato primario (primary market) per comprare prestiti scegliendoli uno ad uno.
Ho inoltre analizzato i dati messi a disposizione sugli originators (agenzie che erogano prestiti al dettaglio) e anche i ratings che offre Mintos.
Ho stabilito un contatto con l’efficiente servizio di assistenza all’investitore e mi sono confrontato con altri investitori Mintos trovati nel web.
Dopo qualche mese di testing ho finalmente estratto una formula per sbagliare il meno possibile, ottenere rendimenti alti ma tassi di default ridotti.
L’obiettivo è mettere in portafoglio prestiti di vario tipo e di vari originatori, soprattutto escludendo i paesi e le tipologie meno performanti.
Prima di continuare ora ti invito a ripagare l’impegno e la ricerca che ho messo nello scrivere questo articolo: ti basterà condividere il post! A te costa zero, per me è motivo di soddisfazione! Grazie!
Naturalmente lo studio delle performances passate non permette di prevedere il futuro, ma almeno, così facendo iniziamo col piede giusto e con consapevolezza.
La priorità è non perdere soldi, specialmente quando cerchiamo alti rendimenti, dunque proviamo ad individuare i paesi e gli originatori più affidabili.
Mintos fornisce due mercati su cui comprare prestiti, li chiama “primary market” e “secondary market” e si trovano nel menù “Loan Listing”.
Nel primary market trovo migliaia di prestiti di prima mano che arrivano direttamente dagli originatori. Nel secondary market, come è facile immaginare, compro e vendo prestiti con altri investitori, ma questo l’ho trattato in un articolo ad hoc.
Mintos, sorprendendomi per la trasparenza dei dati, mi ha comunicato che le statistiche che pubblica sono aggiornate, non al mese o alla settimana scorsa, ma addirittura anche più volte al giorno.
Sapendo dunque di avere accesso a dati freschi li ho analizzati a cadenza regolare e ne ho estratto informazioni molto interessanti.
Entrando nel dettaglio vedo ad esempio che gli “agricoltural loans” sono offerti da una sola finanziaria, la AgroCredit Lettone. Gli interessi non sono eccezionali ma, ad oggi, le aziende a cui prestano appaiono piuttosto affidabili nei pagamenti. Il totale prestato su Mintos è molto basso rispetto ad altri originatori ma al momento non hanno pagatori ritardatari e aderiscono al programma di BuyBack.
Il miracolo del BuyBack Mintos
Buyback o “uovo di Colombo”
Il programma di BuyBack non è affatto una garanzia assoluta di protezione ma è uno strumento in più dalla mia parte.
Il BuyBack obbliga le finanziarie erogatrici a ricomprarsi i prestiti che mi ha venduto se i ritardi nei pagamenti superano i 60 giorni.
Fino ad oggi, in caso di ritardi, lo hanno fatto regolarmente.
Non è chiaro cosa fa il Mintos buyback?
Esempio di funzionamento di Mintos Buyback:
- Aderisco a un prestito (full) su Mintos
- Tutti i mesi quindi devo ricevere gli interessi più una parte del denaro prestato, secondo il piano di ammortamento
- Mettiamo che colui che riceve il prestito salta le rate. Non paga.
- Dopo 60 giorni di insolvenza la società finanziaria affiliata a Mintos che mi ha venduto questo prestito se lo deve ricomprare
- Quindi anche se il debitore non paga, io che presto sono garantito dall’originatore che mi deve proteggere
- Ad oggi dopo decine di migliaia di prestiti a me ha sempre funzionato e non ho perso 1 €
Attenzione: Da investitore non devo fare niente, è tutto automatico.
Sono anche realista, non vi è alcuna garanzia assoluta di non perdere il capitale, ma uso le statistiche per limitare i problemi e trovare la massima convenienza. Se mi dessero garanzia totale su tutto l’investito i rendimenti sarebbero bassi, punto. Un altro fattore che mi aiuta a condividere i rischi con gli originatori è lo “skin in the game”, ossia la quantità di debito che resta nel portafogli delle finanziarie erogatrici. Questo valore varia tra il 5 e il 15%, quindi condivido un pò di rischio con chi mi vende il prodotto.
Per far superare la diffidenza verso un modo così nuovo di investire Mintos mette a disposizione un link da cui iscriversi con dei vantaggi monetari. Io ne approfittai al momento di iscrivermi (1% senza tetto massimo).
Guarda come imposto i filtri su Mintos
Valuta (currency)
La prima selezione che incontro in “Loan Listing/ Primary Market” è la valuta di investimento. Mintos è davvero enorme e mi offre addirittura un onesto cambio valuta per investire in prestiti non-euro.
Perché mi potrebbe interessare?
Bene, in alcuni paesi sono in offerta al momento prestiti che pagano interessi fino al 19% e questo potrebbe essere un motivo valido.
Se però metto in conto che l’eventuale svalutazione/rivalutazione delle valute non-euro potrebbe annullare o moltiplicare i miei rendimenti allora non ha senso.
Investire in prestiti in altre valute è più pericoloso. Dovrebbe farlo solo chi è molto esperto e sa quello che fa. Continuo a leggere nei forum di gente che si vanta di “fare il 25%” su Mintos (grazie alle fluttuazioni del cambio).
Purtroppo alcuni non capiscono i rischi a cui si espongono.
Seleziono “euro” e nient’altro.
Tipologia di prestito (loan type)
Il secondo filtro sono i tipi di prestito.
Qui trovo :
- Agricoltural loans
- Business loans
- Car loans
- Invoice financing
- Mortgages
- Pawnbroking loans
- Personal Loans
- Short-term loans
Al momento i mortgage, i pawnbroking gli invoice financing risultano un pò meno affidabili.
Allo stesso tempo consideriamo che i car loans, gli short-term loans e i mortgage hanno ora rendimenti medi più alti.
D’altra parte è importante guardare più alla salute dell’originatore (colui che ci garantisce il buyback) piu che a quella dei singoli richiedenti. Non è così su Bondora, ad esempio, dove è fondamentale guardare alla “salute” dei singoli per fare alti profitti.
Non escludo nessuno comunque.
Paese originatore (country)
I paesi tra cui scegliere sono 31.
Selezionare in base ai paesi non è facile, perché alcuni paesi, come ad esempio la Lettonia, non hanno un buon record per i Pawnbroking (ci sono anche pochi dati), ma sono affidabili per altri tipi di prestito.
In generale, al momento, la Spagna, la Danimarca e la Polonia hanno statistiche meno favorevoli, ma non li escludo, tutto cambia.
Gli aggiornamenti critici li invio nella newsletter mensile.
Io non escludo nessun paese al momento.
Società originatrici dei prestiti (loan originators)
Sono le varie finanziarie che fanno lo screening del cliente, gli erogano il prestito e si occupano di recuperare i crediti qualora questo non pagasse.
Sono molte e spesso operano in più nazioni (con risultati molto diversi).
Alcune di queste come Creamfinance hanno elaborato dei software per stabilire rapidissimamente l’affidabilità del richiedente ed erogare il prestito in tempi record.
Il sistema si sta rivelando molto efficace e la quantità di denaro prestato aumenta costantemente. È l’ennesimo esempio di tecnologia applicata alla finanza.
Alcune sono specializzate in una tipologia precisa di prestito, come Mogo che è focalizzato sulle automobili, oppure Lendo, che si concentra sugli short/personal loans.
Alcuni dei più grandi, per volumi erogati, sono sicuramente Creamfinance, Lendo, Banknote, Mogo e Creditstar.
Dal punto di vista etico è necessario considerare che alcuni dei tassi applicati da queste società possono essere molto alti.
Nella sezione “Loan Originators” troviamo che ITF, Banknote, GetBucks, MoneyMetro e CreditStar dichiarano di applicare percentuali di interessi davvero alte a chi riceve i prestiti. Sta a noi quindi valutare se questi originatori sono adatti, anche se probabilmente praticano politiche molto aggressive verso i clienti.
Io escludo gli originatori più piccoli o con ratings troppo bassi. (la lista dei miei preferiti arriva nella newsletter).
BuyBack Guarantee (Garanzia di ri-acquisto)
La scelta qui è tra sì o no.
Ne abbiamo già parlato, io spunto SI’.
Resta comunque che la stragrande maggioranza dei prestiti sono accompagnati da questa utile garanzia.
Status
Qui viene indicato lo stato attuale dei pagamenti.
Se il ricevente stà pagando regolarmente allora sarà “Current”, negli altri casi, come è ovvio, ci sarà ritardo nei pagamenti. I ritardi nei pagamenti non devono assolutamente spaventare dato che sono fisiologici. Spesso i prestiti in ritardo vengono rimborsati o rimodulati, in questi casi viene restituito tutto l’importo immediatamente.
Current è meglio. Significa che il prestito non è in ritardo. D’altra parte conta poco visto che il buyback ce lo offre l’originatore comunque dopo 60 giorni.
Amortization Method
Qui si presentano 4 scelte.
I prestiti Partial, Interest-only e Bullet tendo ad evitarli. Il motivo è di nuovo etico ma anche pratico. Spesso con queste tre tipologie chi deve restituire il denaro ha una super rata finale che a volte non arriva preparato a pagare.
Agli altri filtri dedicheremo uno spazio informativo in futuro.
È buono sapere che un filtro una volta impostato si può salvare, evitando di re-impostarlo ogni volta. Infatti in alto a destra troviamo la funzione “My Filters”, e da lì salvo o applico i miei filtri preferiti.
Quelle appena elencate sembrano una quantità enorme di informazioni ma in realtà prendono pochi minuti di lavoro una tantum e poi resteranno disponibili per sempre.
Io ho scelto Invest and Acces e sono soddisfatto. Anche di Bondora perché posso adoperare le carte di credito. Minto sembra un’ammiraglia ben gestita. Antonio
Anch’io sono molto contento, Antonio
Ma per il periodo di ritardo e, se questo arrivasse al massimo, viene comunque corrisposto il relativo interesse? Tempo originariamente previsto+ritardo finale?
Non tutti gli originatori di prestiti Mintos servono gli interessi anche sui ritardi. Io pur di garantirmi una più vasta diversificazione, NON li escludo comunque. Nella newsletter c’è un approfondimento utile su questo argomento.
Grazie! Mi sono registrato poco fa, ecco il mio profilo
Tanta roba, finalmente un ragionamento dietro certe scelte, grazie, io non scrivo mai commenti ma stavolta mi ha aiutato
Felice di averti ispirato
Sarebbe bello che tu dessi indicazioni precise sugli originatori migliori
Buongiorno! Lo faccio già nella newsletter, iscriviti, è piena di informazioni utili per chi investe da solo.
Domanda da neofita: non sarebbe meglio sempre scegliere durate brevi (trimestrali?) per favorire ulteriormente l’interesse composto ? Grazie
Non credo.
I prestiti Mintos possono essere:
1) Full (quasi tutti)
2) Partial
3) Interest-only
4) Bullet
Soprattutto gli ultimi due tipi non aiutano l’interesse composto per la loro struttura, ma la stragrande maggioranza dei prestiti che trovo su Mintos sono “Full”.
Che significa full?
Vuol dire che ogni mese ricevo una parte di quanto ho prestato indietro più gli interessi.
A questo punto la durata non credo sia rilevante, negli altri 3 casi potrebbe esserlo ma non mi riguarda al momento.
Salve ho una domanda ma la sezione borrower apr cosa significa ?
APR è un modo per indicare il totale dei costi che deve sopportare chi riceve un prestito. Le sigle più simili ad APR in Italia potrebbero essere TAEG (tasso annuo effettivo globale è il costo globale del finanziamento) e TAN.
Pingback: Giorgia Architetto home staging
Ho visto che mintos ha introdotto i punti da 1 a 10 per le aziende che prestano soldi. Tu come la vedi? Grazie