In questo articolo spiego passo-passo come faccio i miei investimenti a lungo termine con gli ETF (con esempi).
Spoiler: questo è il metodo per investire a lungo periodo sui mercati finanziari che avrei voluto leggere io stesso a 20 anni.
Chi vuole investire in borsa per guadagnare (senza soffrire) fa solo investimenti i questo tipo e con un portafoglio in ETF ideale.
Elenco contenuti:
🎬 Ecco come investire a lungo termine (Esempio con ETF)
Stiamo iniziando, tieniti forte.
Se sai già cos’è un piano di accumulo sei avvantaggiato, perché la struttura è simile, ed è tutto molto semplice.
Questa strategia esempio di investimento a lungo termine prevede chi io compri almeno 2 ETF a cadenza regolare. Mensile o trimestrale.
Gli ETF saranno altamente diversificati geograficamente.
Se uso solo due ETF allora uno includerà un insieme di azioni tra le più importanti del mondo, l’altro ETF includerà le obbligazioni più affidabili del mondo.
Posso iniziare con un capitale iniziale importante e poi aggiungere un contributo fisso al mese, o semplicemente contribuire ogni mese.
Esempio di investimento a lungo termine standard:
- 5000€ subito
- + 100€ al mese
Se hai capito le potenzialità di investire a lungo termine in ETF ma pensi sia fuori dalla tua portata allora puoi costruire un portafoglio in ETF a lungo termine a basso costo.
Questa strategia ha senso ed è più sicura solo se l’orizzonte temporale è lungo. Almeno 5 ma meglio se 15 anni o più .

I mercati in questo tempo saliranno e scenderanno molte volte ma a me non cambia niente perché sono un investitore a lungo termine.
Dopo 15 anni la probabilità che io abbia fatto un guadagno è statisticamente altissima. Inoltre il guadagno è normalmente sostanzioso perché è la somma delle cedole, dell’apprezzamento dei titoli e dell’interesse composto.
[bctt tweet=”Ecco spiegato l’unico modo per investire con successo sui mercati finanziari senza rischiare l’infarto” username=””]Obiettivo: Generare interesse composto
L’interesse composto si genera quando investendo a lungo termine, comincio ad accumulare interessi sui soldi che ho ricevuto di interesse dai miei investimenti precedenti.
Esempio facile?
- Investo 1000€
- Dopo 1 anno diventano 1100€
- Invece di spendere i 100€ guadagnati li reinvesto
- Gli interessi ora li maturerò su 1100€, non più su 1000€
- Ogni anno i soldi aumentano in maniera esponenziale
Questa strategia di investimento a lungo termine lavora su questo eccellente concetto ma anche sul fatto che statisticamente i mercati nel lungo termine crescono di valore.
Win-Win situation, dicono gli inglesi.
📍 Che guadagni posso aspettarmi?
Ecco alcuni esempi di rendimento investendo a lungo termine.
Ho fatto degli studi simulando quanto avrebbe guadagnato chi avrebbe investito in questo modo negli ultimi 100 anni.
Facendo delle semplici simulazioni usando il record storico dei mercati dal 1870 al 2019, posso aspettarmi (ma non avere garanzia) di ottenere questo:
- 200€ al mese per 50 anni diventano più di 1 milione€
- 300€ al mese per 40 anni diventano circa 737.000€
- 400€ al mese per 30 anni diventano circa 461.000€
- 700€ al mese per 20 anni diventano circa 348.000€
- 1000€ al mese per 15 anni diventano circa 303.000€
Non è mai tardi.
Diventa tardi solo per chi non inizia mai e non conclude mai niente.
Non dimentico che i rendimenti passati non sono garanzia di quelli futuri e che né il mio capitale né i rendimenti sono garantiti.
Ragiono anche sul fatto che se compro una singola azione questa un giorno potrebbe valere zero. Se compro un indice azionario (ETF come quelli indicati) compro un pacchetto di centinaia di azioni e dunque NON potrà mai valere zero.
Oggi è fondamentale investire con un orizzonte temporale lungo per combattere l’inflazione
L’inflazione sta distruggendo i nostri risparmi.
Ecco un esempio di modelli per creare portafogli ant-inflazione:
🗝 Esempi di ETF per investimenti lungo termine
Quali sono i migliori investimenti a lungo termine?
I migliori investimenti a lungo termine si fanno in ETF, poi si possono aggiungere al portafoglio delle azioni, dei fondi, dei conti deposito, ma il cuore restano gli ETF.
Ecco un esempio di portafoglio a lungo termine passo-passo:

Allora quali sono i migliori ETF per investire nel lungo?
Qui abbiamo un problema.
Ho fin troppe opzioni davanti, ad oggi ci sono 7000 ETF quotati nel mondo.
Quali sono gli ETF da preferire per investire a lungo termine?
Usarne uno solo non basta per avere una asset allocation adeguata.
Di base, posso usare almeno questi due ETF:
- Un ETF World azionario
- Un ETF World Obbligazionario
Se voglio perfezionare il portafoglio posso aggiungere ETF che replicano:
- il prezzo dell’oro fisico (magari oro fisico vero)
- i mercati USA (S&P500)
- tutti i mercati emergenti
- titoli ad alto dividendo (USA/World)
- investimenti immobiliari (REITs)
- obbligazioni emergenti
- obbligazioni corporate (High-yield)
Ogni classe avrà una serie di ETF migliori per:
- Costi (TER)
- Rendimenti passati
- Domicilio a fiscalità agevolata
- Anzianità
- Volumi
- Rischio/Rendimento
- Politica di distribuzione (Acc/Dist)
Gli ETF migliori per il lungo termine dovrebbero essere almeno:
- a basso costo
- ad accumulazione
- domiciliati preferibilmente in Irlanda
Questa è la lista completa dei miei migliori ETF classificati per categorie e un sito davvero efficiente per comprarli è Scalable Capital.
🎬 Video investimento lungo termine su YouTube
Ecco un video riassunto di come investire a lungo termine per guadagnare e non rischiare l’infarto:
In questo brevissimo video su Youtube ho condensato la mia strategia per investimenti a lungo termine in ETF.
Cosa significa investire a lungo termine?
Gli investimenti a lungo termine sono un approccio agli investimenti che si concentra sulla ricerca di guadagni durant emolti anni nonostante la potenziale volatilità a breve termine.
In termini pratici, un investimento a lungo termine è quello che si detiene per almeno 5 anni, un orizzonte temporale medio insomma.


Hai una di queste domande sull’investire a lungo termine in testa?
Ecco le risposte:
È sicuro investire a lungo termine? | Gli investimenti a lungo termine superano quasi sempre le performance di chi invece tenta di battere i mercati, quindi possono essere considerati più sicuri. |
Cosa intendiamo per “lungo termine”? | Per investimento di lungo termine si intende almeno 5 anni. Dopo 10 o 15 anni i benefici aumentano in maniera esponenziale (se ho fatto le scelte giuste). |
Cosa rischio? | Investendo per il lungo periodo rischio meno perchè non devo preoccuparmi della volatilità di breve termine. |
Quanti soldi servono? | Per creare un portafogli in ETF in stile PAC serve un capitale iniziale minimo (pochi euro al mese) |
Cosa si usa per investire a lunga scadenza? | La maggior parte degli investitori predilige ETF e fondi. È possibile creare portafogli anche con azioni e altri titoli. |
Chi è un investitore a lungo termine?
Un investitore a lungo termine è una persona che si assume consapevolmente maggiori rischi nel breve termine con l’obiettivo di raccogliere potenziali rendimenti altissimi nel lungo termine.


Ad esempio, una persona a cui mancano 35 anni al pensionamento potrebbe scegliere di investire la maggior parte del proprio portafoglio in azioni diversificate, come i fondi indicizzati o i fondi negoziati in borsa (ETF), mentre una persona a cui mancano pochi anni al pensionamento potrebbe preferire un investimento a breve termine meno rischioso.
In questo articolo io ti mostro la mia esperienza personale nel costruire i miei portafogli ETF per investire a lungo termine.
Posso parlare di questo argomento perchè sono io stesso un investitore e perchè ho creato decine di portafogli di ETF altamente performanti.
Qui ti mostro come faccio a creare portafogli di investimento a lungo termine prevalentemente in ETF.
Perchè investire nel lungo periodo?
Investire in ETF (o azioni) e mantenerli è statisticamente uno dei modi migliori per far crescere la ricchezza nel lungo periodo.
Se prendiamo come esempio l’indice di borsa più importante al mondo, l’S&P 500 vediamo che ha registrato perdite annuali solo in 11 dei 47 anni dal 1975 al 2022.
Questo vuol dire che sono molti più gli anni in cui ha guadagnato che quelli in cui ha perso.
Ecco perchè voglio investire nel lungo termine, ed ecco perchè mi serve conoscere queste statistiche prima di iniziare.


I migliori rendimenti vengono col lungo termine? Vediamo se è vero…
Lungo termine per superare gli alti e i bassi
È bene considerare le azioni e gli ETF come investimenti a lungo termine.
Ciò è dovuto in parte al fatto che non è insolito che le azioni scendano del 10-30% o più di valore nel breve periodo.
Gli investitori hanno l’opportunità di superare elegantemente questi alti e bassi se investono per un periodo di molti anni o addirittura decenni e quindi provare ad evitare il market timing e generare un rendimento migliore.
Preferire il lungo termine perchè siamo degli incapaci nel breve
Chi è incapace a investire?
Cosa vuol dire tutto questo?
Ricorda questo: gli investitori (io e te inclusi) sono pessimi a indovinare gli massimi e i minimi di mercato.
Ammettiamolo, non siamo così calmi e razionali come crediamo di essere. Infatti, uno dei difetti intrinseci del comportamento degli investitori è la tendenza ad essere stupidamente emotivi.
È incredibile la quantità di investitori che vende tutto durante le discese dei mercati.
Molti investitori poi non riescono a rimanere investiti in azioni quando si verifica un rimbalzo. Anzi, tendono a rientrare solo quando la maggior parte dei guadagni è già stata raggiunta. Questo tipo di comportamento “compra alto, vendi basso” tende a compromettere i rendimenti degli investitori.
Meglio farsi da parte e lasciare che il tempo faccia il suo corso.
Quali sono le classi di investimento migliori per gli investitori a lungo termine?
Se analizziamo i decenni passati di rendimenti delle varie “asset class”, scopriamo che le azioni hanno generalmente sovraperformato quasi sempre per chi ha un orizzonte temporale medio lungo.
Tra il 1928 e il 2021, il maggior d’indice Statunitense ha registrato un rendimento medio annuo dell’11,8%.
Se vado a vedere quanto hanno reso i BTP italiani o il nostro amato FTSE MIB nello stesso periodo il confronto è impietoso.
Dove investire a lungo termine: ecco le asset class
Una asset class è un gruppo di investimenti che presentano caratteristiche simili e sono soggetti alle stesse leggi e normative.
Ecco le maggiori:
- azioni
- reddito fisso (ad esempio, obbligazioni)
- liquidità ed equivalenti
- immobili (virtuali o reali)
- materie prime (incluso l’oro)
- valute
Per costruire portafogli di lungo periodo si usano:
- ETF
- Fondi
- Azioni
- Obbligazioni
I più coraggiosi e quelli che hanno fretta di crescere (consapevoli dei rischi) usano anche:
- P2P lending
- Crowdfunding immobiliare
Svantaggi degli investimenti a lungo termine
Tutto bello dunque?
Nessuno svantaggio a investire così?
Ecco una serie di svantaggi degli investimenti finanziari a lungo termine.
Non è tutto oro quello che luccica. Gli investimenti finanziari a lungo termine presentano anche potenziali svantaggi.
Questi potenziali pregiudizi possono dissuadere alcuni risparmiatori dall’investire.


Ad esempio, se come investitore dovessi attraversare un periodo negativo e hai bisogno di liquidità, non potrai facilmente accedere al denaro fino alla scadenza. Inoltre, se vuoi recuperarlo prima della data di scadenza, dovrai probabilmente liquidare asset potenziamenti in perdita.
In alcuni casi esistono penali per il prelievo anticipato.
Pertanto, gli investimenti finanziari a lungo termine non sono perfetti sempre per tutti.
Questo perchè il risparmiatore deve avere un cuscinetto economico di alcune migliaia di euro che gli garantisca la sussistenza prima di iniziare a investire, altrimenti rischia di rimanere senza fondi.
D’altra parte, sebbene i rendimenti siano mediamente più elevati rispetto a molte opzioni a breve termine, questa non è una garanzia. Negli investimenti finanziari a breve termine con una forte componente di rischio, il rendimento potrebbe essere più elevato.
Da investitore devo anche preoccuparmi di ottenere un profitto sufficiente a compensare l’effetto dell’inflazione e godere di un utile.
Azioni da comprare lungo termine
Sebbene non sia possibile prevedere il futuro, è possibile scegliere investimenti azionari a lungo termine.
Io lo faccio analizzando la salute finanziaria di un’azienda, alla sua capacità di innovazione e alla sua storia di ricerca di nuovi modi per aggiungere valore.
Anche se non ci sono certezze quando si tratta di previsioni sui mercati, le seguenti società sono ben posizionate per continuare la loro corsa al successo per i prossimi anni e non sono start up.
Io le ho inserite in alcuni dei miei portafogli a lungo termine più aggressivi:
Tutte questa azioni posso comprarle a costi irrisori su Scalable Capital.
Investire in azioni singole a lungo termine comporta subire una volatilità in portafoglio normalmente intollerabile a un risparmiatore comune.
Meglio evitare.
Se proprio voglio investire in azioni a lungo termine meglio preferire un mix di “azioni value” e non prevalentemente “growth” o anche azioni da dividendo.


Statistica del successo investendo a lungo termine


Investire a lungo termine è un modo statisticamente provato di guadagnare in borsa, ma il rendimento non è garantito, è solo estremamente probabile.
Estremamente probabile mi basta, perché ho fatto bene i conti e inoltre, non ho grosse alternative. Devo risparmiare e investire o finirò povero.
Chi cerca un reddito fisso e garantito deve accontentarsi dei rendimenti bassi dei titoli di stato. Io so che devo assumermi un rischio calcolato per avere un risultato. Non ci sono scorciatoie, ma so quello che faccio.
Io investo strategicamente con un orizzonte temporale lungo sui mercati finanziari.
Perché è tanto probabile guadagnare in borsa nel lungo termine?
Ho analizzato i dati degli indici azionari negli 80 anni precedenti.
Certi mercati, nel lungo periodo, sono stati regolarmente generosi con chi ha investito, specialmente negli gli Stati Uniti.


Basta saperlo.
Chi ha investito regolarmente per molti anni in passato ha avuto ritorni stratosferici.
Molta della ricchezza degli Americani deriva da questo indice.
In Europa proprio non ci arriviamo a capire che investire in borsa può generare ricchezza.
In Europa vogliamo investimenti a lungo termine sicuri, e a me sembra evidente che questa in ETF sia un’ottima strategia.


Quanto spesso chiude in positivo la borsa?
Tieniti forte perchè di borsa si parla solo quando scende (e quella di Milano scende sempre).
I mercati USA sono quelli che fanno performance medie impressionanti. L’indice S&P 500 rappresenta le 500 imprese più capitalizzate degli Stati Uniti ha un passato impressionante.


Per 32 anni su 120 questo indice ha chiuso l’anno con rialzi superiori al 20%.
Per 60 anni su 120 è salito più del 10%.
80 anni su 120 ha avuto un rendimento positivo.
Ecco un buon motivo per investire in indici e non in azioni. Di azioni che fanno numeri simili e con tale continuità non ne troverai molte.
Come bilanciare gli ETF a lungo termine?
Quanti ETF azionari e quanti obbligazionari dovrei avere in un portafoglio a lungo termine?
Il “peso” di questi ETF nel portafogli dipendono da:
- Il mio profilo di rischio
- La mia età
Gli ETF azionari World sono più “dinamici” di quelli obbligazionari, ma rendono di più.
Una regola basica di buon senso per sapere come ripartire il portafogli tra azionario e obbligazionario è questo:
Quanti anni ho?
Se ho 30 anni prenderò il 30% di ETF obbligazionario (e il 70% azionario), se ne ho 50 anni prenderò il 50% di obbligazionario, e così via.
Ha senso perché man mano che mi avvicinerò al giorno della fine dell’investimento mi servirà abbassare il rischio, fino ad avere prevalentemente bonds (obbligazioni).
💡 Esempio di ETF Lungo Termine
Non mi piace condividere titoli specifici perché io non do consigli di investimento.
Io NON sono legato ad alcuna delle aziende di ETF che menziono e questa NON è una raccomandazione di investimento.
Purtroppo questa strategia non sarebbe completa se non indicassi almeno spannometricamente quali sono gli oggetti del desiderio.
Esempio di ETF azionari globali ad accumulo:
Vanguard FTSE All-World (costo 0,22%)
MSCI World TRN-ucits (costo 0,20%)
Esempio di ETF azionari USA ad accumulazione:
Vanguard S&P 500 UCITS
SWDA
Esempio di ETF obbligazionari globali ad accumulazione:
Vanguard Global Aggreg. Bond UCITS (costo 0,10%)
Vanguard Total Bond market
Quasi tutti gli ETF che menziono sono ad accumulazione.
❌ Non ti fidare di me: nessuno di questi è il migliore, sono spesso sostituibili da altri ETF simili.
Alcuni di questi ETF hanno bassi volumi di scambio.
Gli altri ETF per investire a lungo termine sono:
- Oro
- Mercati emergenti
- Azioni ad alto dividendo
- Immobili
Questi vengono pubblicati e correlati da ulteriori dettagli sulle strategie a lungo termine nella newsletter. Nell’email ci sono i codici ISIN di ogni strumento più una selezione di altri ETF che uso io.
🔴 Broker per investimenti a lungo termine
Ok, bei discorsi, ma dove comprare gli ETF?
Se sbaglio lo strumento con cui inizio a investire posso mandare in fumo l’operazione.
⚠️ L’errore più comune è fare un PAC in banca (a costi folli) o comprare gli ETF con il proprio home banking (sempre a costi ridicoli).
Serve usare i migliori broker online, non uno qualunque, soprattutto se voglio fare sul serio.
Serve un broker con costi bassi o zero, altrimenti i guadagni verranno bruciati dalle commissioni.


Gli ETF sono facili da trovare, il problema sono i costi.
Molte banche offrono ETF, ma i costi di intermediazione possono essere alti e finiscono per mangiarsi una fetta di rendimento (quindi dei miei soldi).
Io mi trovo bene con Scalable Capital, Degiro perché sono i più economici che ho trovato, sono in italiano ed hanno una reputazione solida.
Disclaimer Degiro:”Investire comporta rischi. Puoi perdere una parte o tutto l’ammontare del tuo deposito.”
Con il nuovissimo e popolare broker Scalable Capital posso pagare anche zero per comprare ETF a lungo termine.
Inoltre c’è Trade Republic Italia dove tutto costa 1€.
Ovvio che puoi investire in titoli a lungo termine attraverso la tua banca. Il problema è che le commissioni che paghi per fare un investimento ricorrente come questo si mangiano i profitti.
Come faccio a saperlo?
Conosco i costi di negoziazione di tutte le banche italiane. Quindi sono passato da Fineco a Degiro e altri.
Ti prego di non confondere i broker di Forex o di opzioni binarie con questi. Il Forex scommette sui cambi, in questa strategia NON ci sono scommesse.
Leggi cosa penso di Degiro, così fai prima.
Leggi cosa penso di eToro che addirittura ⭕️ offre gli ETF a costo zero (e perché lo fa).
❌ Investimenti a lungo termine Poste Italiane
Poste Italiane ormai è un mercato dove provano a rifilare qualunque tipo di investimento agli utenti.
I tipici investimenti a lungo termine di Poste Italiane sono i buoni postali.
Il problema dei buoni postali è che rendono poco.
Un famoso investimento a lungo termine di Poste Italiane è il BANCOPOSTA OBBLIGAZIONARIO EURO MEDIO-LUNGO e il Piano di Accumulo Capitale Bancoposta fondi.
Entrambi i prodotti sono scarsi secondo i miei studi.
❌ Per questo io (l’ho fatto in passato) non investirei mai più in prodotti a lungo termine Banco Posta.
📖 Investire a lungo termine libro
Esiste un famoso libro del “Warren Buffet spagnolo” Francisco Parames che si chiama:
“Investire a lungo termine – La mia esperienza come investitore”


Non l’ho letto, ma la descrizione è molto invitante: “…fece ottenere ai suoi clienti, un rendimento medio annuo di quasi il 16% dal 1993 al 2014, a fronte del 7,8% ottenuto dall’Indice della Borsa di Madrid…“.
La magia non sta nel fare un paio d colpi fortunati quando si investe. La vera magia è fare magie per 20 anni come ha fatto il signor Parames.
Conosco bene invece il vero manuale dell’investitore a lungo termine in ETF che è:
“Il piccolo libro sull’investimento” di J. C. Bogle.


Questo libro mi ha spiegato passo passo perché l’unico modo per garantirmi benessere a lungo termine è attraverso i mercati.
Naturalmente questo è incluso nella mia lista dei migliori libri per investire di tutti i tempi.
Come investire per i figli a lungo termine?
Il regalo più bello che si può fare a un bambino è un investimento a orizzonte temporale lungo che matura mentre cresce.
I soldi spesi meglio sono di certo quelli per la formazione, no?
Dunque trovarsi un figlio o un nipote a 20 anni con un gruzzolo già accumulato da spendere per l’università (magari fuori sede), è una benedizione.
C’è un modo semplice di investire a lungo termine per i figli?
Se io dovessi creare un sistema automatico per un bambino oggi io sceglierei questa strategia per investire in ETF.
L’alternative più semplice ed automatica è un robo-advisor qualunque. Automatizzo il bonifico e fa tutto da solo. Di certo non aprirei un Buono Postale per Minorenni che mi blocca il capitale e i rendimenti per ben 18 anni.
Si parla anche di investimento in diamanti a lungo termine, ma è solo per chi ha grossi patrimoni.
⭕️ Riassunto strategia Investimenti lungo termine
Ecco come investo lungo termine passo-passo
Motivazioni
- Non ho scelta. La mia pensione sarà da fame. Devo muovermi.
- Se vado in banca rischio di farmi pelare, ma già meglio che non fare nulla.
- Fare da solo è possibile e mi conviene iniziare subito.
- La statistica è da mio lato. Il tempo moltiplica sforzi e rendimenti.
- Col peer to peer lending potrei ottenere risultati simili o maggiori, ma il P2P non è adatto a prendere più del 20% del mio portafoglio globale. È rischioso.
Azione:
- Stabilisco quanto investirò al mese
- Meglio iniziare con un capitale iniziale di base
- Stabilisco la percentuale di azionario e obbligazionario nel mio portafoglio perpetuo
Operatività:
- Scelgo il broker, possibilmente economico ma sicuro
- Individuo almeno 2 ETF che mi servono, uno Azionario e uno obbligazionario
- Imposto un trasferimento automatico dalla mia banca al mio broker ogni mese, faccio un PAC.
- Ogni mese compro l’equivalente di quanto ho stabilito in ETF
- Aspetto almeno 10 o 15 anni senza MAI prelevare o interrompere
- Dopo 30 anni che investo in questo modo già solo 300€ al mese, posso ragionevolmente aspettarmi fino a 346.000€
- Se li avessi investiti in BTP avrei ottenuto solo circa 125.000€
- Gli stessi soldi, se li avessi lasciati sul conto corrente avrei avuto un rendimento negativo a causa dell’inflazione
Se non me la sento posso pensare di delegare tutto a un gestore a basso costo.
Intanto magari imparare a investire con libri potenti e imparziali.
❌Troppo complicato. Aiuto!
Non tutti hanno la pazienza di investire in questo modo.
Buone notizie: Esistono scorciatoie.
L’alternativa è fare un PAC (piano di accumulo) con la banca o alle Poste. Ma…
Il problema che io ho incontrato quando ho fatto i miei primi PAC in Banca sono i costi.
I PAC in banca sono spesso carissimi. Alle Poste anche. I costi mangiano i rendimenti.
Con loro posso stabilire il contributo mensile e fanno tutto loro a costi onesti evitandomi il market timing e i dubbi sulla asset allocation. Attenzione, Moneyfarm non è l’unico nel suo genere ma è il mio preferito. Guardati intorno e fai le tue scelte.
Uo spunto interessante lo puoi leggere su “come investire diecimila euro“.
Insomma, uno non se la sente di mettere mano, aprire un conto broker e gestire in autonomia, quest’ultimo è quanto di più simile alla strategia qui indicata.
Se voglio iniziare a prendere ispirazione da altri investitori posso registrarmi senza investire su eToro (e poi decidere se copiare i migliori traders).
Riassumendo ancora di più:
- Sarò costante per almeno 10 anni a investire mese per mese in ETF simili ai due menzionati sopra? Ok, allora mi serve solo un Broker economico
- Non mi sento sicuro di investire a solo: Ok, allora chiedo una consulenza gratuita per farmi creare un portafoglio in ETF gestito a basso costo
- ❌ Se NON faccio nulla ho la certezza di perdere soldi divorati ogni giorno dall’inflazione
Investendo in prestiti o immobili online si possono ottenere risultati simili ma i rischi sono maggiori. Il mio portafoglio ideale che investe a lungo termine deve comprendere tutto, ETF, immobili, immobili in crowdfunding, prestiti online, oro fisico online, etc..
Ora raccontami di te.
Cosa ne pensi?
Avevi mai pensato in questi termini per investimenti a lungo termine?
Lascia un commento!
✅ Maggiori dettagli su questa strategia sono nella newsletter
“Investire comporta rischi. Puoi perdere una parte o tutto l’ammontare del tuo deposito.”
È rischioso ma possibile dedicare un piccolissima parte del proprio portafogli per un investimento a lungo termine in bitcoin o cryptovalute.
Per farlo è meglio fidarsi solo di wallet di crypto affidabili che non sono mai stati attaccati (e non di exchange).
eToro è un broker affidabile (come anche altri) quindi è certamente adatto a fare investimenti a lungo termine.
Per fare un investimento a lungo termine per i figli basta far partire il miglior PAC in Italia e alimentarlo mese dopo mese.
Gl investimenti più redditizi a lungo termine sono (statisticamente) quelli fatti sul mercato azionario USA. I migliori ETF USA hanno avuto rendimenti strabilianti a lungo termine.
L’investimento a lungo termine è il processo di distribuzione del denaro in un insieme diversificato di attività. L’investitore si impegna a mantenere il proprio portafoglio per un periodo prolungato e aggiunge all’investimento nel corso del tempo come parte di un piano finanziario accuratamente elaborato.
Per investire 20000 euro a lungo termine basta stabilire il proprio profilo di rischio e scegliere gli strumenti adeguati. 20000 euro possono essere investiti a lungo termine con un PAC di anche soli 2000 euro al mese, così da ridurre il rischio di aver sbagliato il timing d’entrata.
Gli investimenti a lungo termine funzionano così: una strategia di investimento a lungo termine prevede la detenzione di investimenti per più di un anno. Questa strategia comprende l’investimento in attività come obbligazioni, azioni e altri asset finanziari.
Per investire a lungo termine in modo semplice posso guardare il conto di investimento che rende di più in Italia.
Secondo i consulenti finanziari, il migliore investimento a lungo termine è fare un PAC mensile in ETF o fondi a basso costo. Esistono poi modi per creare portafogli di investimento a lungo termine più complessi, ma questo è un problema che ha solo chi ha grossi patrimoni.
Gli investimenti a lungo termine non sono una classe di attività, ma piuttosto un approccio agli investimenti che si concentra sulla ricerca di guadagni a lungo termine nonostante la potenziale volatilità a breve termine.
In pratica, un investimento a lungo termine è un investimento che si mantiene per almeno da uno a cinque anni.
Il vantaggio degli investimenti a lungo termine si trova nella relazione tra volatilità e tempo. Gli investimenti detenuti per periodi più lunghi tendono a presentare una volatilità inferiore rispetto a quelli detenuti per periodi più brevi. Più a lungo si investe, più è probabile che si riesca a resistere ai periodi di ribasso del mercato.
Buongiorno.
Quindi in pratica potrei con capitale di 10000 euro da dedicare a etf:
1 investire 5000 su moneyfarm e aggiungere 100 al mese
2 investire 2500 su degiro in un etf obbligazionario, e 2500 su etf azionario…i migliori e anche qui fare un Pac di 50 euro al mese a testa.
Non ho capito il punto 4 e dove si vede se etf sono emessi dal Irlanda.
Grazie
Salve Marco, mi dispiace non rispondere nel dettaglio, ma io non posso fornire indicazioni di investimento personalizzate, non sono un consulente, racconto solo come faccio io.
Vedo che però ha colto benissimo il senso di come ho impostato le mie cose.
Dividersi su più strumenti io l’ho trovato sempre utile, ovviamente Degiro è un po più impegnativo di Moneyfarm (e simili) perché richiede che investo manualmente ogni mese.
Moneyfarm fa tutto da solo ma richiede un minimo di 5000€ subito e poi 100€ al mese.
Salve,
Alcune domande da neofita.
1) perché un solo etf, world quindi molto diversificato, non basta?
Mettendone due nel PAC, non raddoppio le spese?
2) meglio versamenti mensili o trimestrali, e perché?
3) quando si parla di rendimento medio, si intende netto? Se sì, quali costi sono tolti?
4) é necessario ribilanciarli, oppure sul lungo periodo si “sistemano” da soli?
Grazie per le risposte.
Ciao Ciro, ti rispondo da puro investitore.
1. io preferisco più ETF per non mettere tutte le uova in un paniere, ma per piccoli importi, e soprattutto all’inizio è irrilevante. Inizio con 1 ETF world e va bene.
2. io preferisco mensili perchè do regolarità alla cosa. È quasi un rito e mai saltare un mese, piuttosto salto qualcos’altro.
3. i rendimenti sono lordi mentre le tasse sono personali. La tassazione sulle rendite finanziarie in Italia è il 26%, ma continua a leggere come faccio a non pagarle.
4. quando parlo di ribilanciamento intendo sempre tra asset diversi, tipo ETF di azioni e di obbligazioni.
⭕️ Riassunto: se io compro un ETF world ad accumulazione (tipo il SUSW o il SWDA) non pago alcuna imposta fino a quando non vendo.
Tutti i profitti che generano titoli come questi vengono reinvestiti e dunque non vengo tassato.
AL momento, il sito ideale per me per fare un piano di investimento a lungo termine è Scalable Capital. perchè a differenza di altri siti questo è gratis ed è solido.
Grande Sal. Quando mi arriva la tua news letter apro i pop corn. Ma andiamo al dunque. Perchè preferisci l’ VWCE anzichè l’ SWDA. E’ il gemello ma costa meno. Io per esempio ho un portafoglio 70%SWDA,10%EIMI,20%AGGH. Pac ogni 4 mesi, ribilancio solo acquistando, mando la tassazione ad infinitum per almeno 25 anni e dormo la notte. Saluti ……Giacomo! (41 anni)
Faccio l’impossibile per rendere la mia newsletter un’isola di qualità nella quantità di spazzatura che arriva nei nostri mailbox.
Sapere che la apprezzi addirittura con i 🍿 popcorn mi piace parecchio, Giacomo!
Grazie.
I due ETF che menzioni sono molto simili, entrambi armonizzati, economicissimi, eccellenti…è che io ho un debole per Vanguard, nonostante i loro ETF siano ancora poco liquidi in Europa.
AGGH è liquido ed economico, mi piace.
Ciao Sal, innanzitutto davvero congratulazioni! Venendo all’articolo, mi sono sempre chiesto come differenziare gli ETF azionari, nel senso che, partendo da un azionario world, ha davvero senso investire anche in un azionario S&P 500? Me lo chiedo perché Dentro il world ci sono per il 60% circa azioni americane (delle aziende più grandi, quindi totalmente sovrapponibili a quelle del S&P 500), e solo per il 25% azioni europee…. per questo io integro con azionario europeo… piuttosto guardando il grafico che hai postato, sarebbe davvero interessante trovare un etf che replica l’azionario americano midcap… performa molto di più del S&P 500 e dovrebbe diversificare meglio contenendo titoli di società diverse.
Interessante osservazione, Nicola. È molto personale la mia scelta di ETF e sono palesemente sbilanciato verso gli USA. Il tuo discorso fila, nel World c’è già un ben pò di USA.
Il punto è che sovrapponendo le performance passate del World a quelle dell’SP500 appare evidente che quest’ultimo fa mediamente meglio, per contro ha una maggiore volatilità.
L’SP500 è la massima espressione del capitalismo in salsa Americana, solo i più grossi e forti possono restare nei 500 titoli più capitalizzati.
Il midcap USA potrebbe essere troppo volatile per rappresentare una fetta consistente di un portafogli semplice.
Il motivo per cui io non aggiungo Europa (soprattutto euro) al mio lungo termine si chiama decoupling, è in questo grafico ed è una cosa brutta (se dura troppo):
Buongiorno Sal.
Concordo quasi in tutto. L’unica perplessità riguarda l’elevato numero di ETF che proponi, sia dal punto di vista della tipologia di mercati, sia dal punto di vista dei costi.Andiamo con ordine:Ipotizzando di operare con Directa SIm con commissioni proporzionale (Degiro è più economico ma non fa da sostituto d’imposta, preferisco evitare ma preferisco evitare) il costo è di € 1.5 per operazione per importi inferiori a 800 euro circa.
N° 9 ETF * 12 ordini * 1.5€/ordine = € 162/anno di commissioni. Troppe, anche perchè ipotizzo che, visto l’elevato numero di etf, gli importi siano contenuti e quindi la percentuale sale. L’alternativa potrebbe essere effettuare ingressi trimestrali riducendo quindi le commissioni da 162 a 54€/anno. La seconda opzione mi sembra l’unica percorribile.Per quanto la tipologia degli etf, a mio modesto parere, alcuni di questi non sono adatti per un PAC.Nello specifico:
MSCI WORD: ottimo
Obbligazionario globale: ottimo
Oro: inadatto. lo vedo come paracadute nei momenti di crisi ma da acquistare in un unica soluzione all’interno di una strategia difensiva. Altrimenti meglio lasciar stare.
Usa SP500: inadatto perchè siamo già esposti azionario su USA con MSCI Word (60%).
Mercati emergenti: ottimo
Titoli USA/Word alto dividendo: inadatto per lo stesso motivo di prima: siamo già esposti su azionario con MSCI Word
REITS: Potrebbe essere. Ho qualche perplessità su questo tipo di mercato a lungo termine e non ho chiaro come investono. personalmente lascerei stare ma probabilmetne per mia ignoranza Obbligazionario emergente: inadatto. Il debito mondiale sta salendo, non acquisterei questo tipo di mercato
Obbligazionario HY: Ottimo, forse andrei solo su USA (tipo PIMCO ad accumulazione) ma forse meglio word.
Quindi riassumendo restringerei l’acquisto a n°4 ETF (MSCI, Obbligazionario Word, Azionario emergenti e Obbligazionario HY) con ordini trimestrali per abbattere i costi: 4ETF*4 ordini/anno*1.5 €= 24€ anno. Non male per un portafoglio così diversificato. Fondamentale individuare le percentuali in base al proprio profilo di rischio. Personalmente essendo già esposto in obbligazionario di vario tipo, ho solo MSCI word.
Ti faccio i complimenti per l’articolo e per il Blog, sono un tuo assiduo lettore, soprattutto per il P2P.
Grazie del commento, Roberto.
Io elenco una serie di ETF per completezza, ma non investo sistematicamente in tutti.
Sono una parte di un portafoglio diversificato. In un PAC, tutti sarebbero troppi, ma non lo sarebbero se fossero gratis…e in piccole quantità.
Quelli High-Yield, Emergenti, oro e REITs io li acquisto e vendo a seconda della convenienza che periodicamente si genera, ma possono servire anche in un PAC “importante” e quindi li ho menzionati.
Approvo in pieno l’idea di fare acquisti trimestrali invece che mensili. Non l’ho sottolineato abbastanza. Abbattere i costi nel lungo termine è cruciale.
Resto dell’idea che i versamenti verso il broker è più sicuro che io li faccia mensilmente.
Io tendo a sovrappesare gli USA da sempre. I grafici dell’SP500 parlano chiaro.
Non ho guardato ultimamente, ma Directa costava molto più di Degiro fino a poco tempo fa.
Buongiorno a tutti, visto che parlate di PAC e Directa, avete per caso visto la loro proposta di PAC su ETF, che utilizza esclusivamente prodotti Lyxor? Che ne pensate? Grazie per l’attenzione. Nicola
Io faccio un mix di peer to peer lending e di etf. No ho oro, ma conto di integrarlo appena scende un pò. Oro fisico o ETF gold o entrambi. Preferirei oro fisico se trovassi un modo economico di tenerlo.
io, per l’oro fisico, mi avvalgo di un banco metalli (acquisto online ad un prezzo al kg anche se ne compro pochi gr.) che mi tiene in custodia l’oro acquistato.
Io uso etf diversi ma la sostanza è la stessa. cambia tanto?
Per una strategia di investimento simile, che dura molti anni e che prevede molti versamenti avere ETF e broker efficienti è importante.
Uno “zero virgola” in meno che risparmio in spese si traduce in migliaia di euro negli anni che mi metto in tasca.
Inoltre valuto che se la banca mi chiede tipo 3€ per ogni etf e io uso 3 ETF sono 9€ al mese. Dopo 20 anni ho pagato 2160€ in commissioni. Ecco perchè anche 1€ o uno zerovirgola sono importanti. Ed ecco perchè ti sorridono in certe banche quando gli dici che vuoi iniziare un PAC.
Salve e complimenti per il sito.
Scrivo da assoluto neofita, quindi le domande potrebbero essere banali.
Nel riassunto, non ho capito i punti 4 e 5:
“ogni mese compro l’equivalente di quanto ho stabilito in ETF” intende dire che aggiunge somme ad uno dei due ETF che ha scelto nel punto 2?
“Aspetto almeno 10 o 15 anni senza MAI prelevare o interrompere” equivale a dire che punta su un ETF e lo mantiene per 10-15 anni ( in più aggiungendo somme, come dice al punto 4 ? )
Ho effettuato l’iscrizione a Degiro, ma ho delle riserve ad associare il conto bancario: Degiro può prelevare dei soldi dal conto? Ho paura di investire ad esempio 1000 euro su Degiro e poi perderne di più, perché sul conto ce ne stanno di più.
Spero di essere stato chiaro, grazie in anticipo per la risposta.
Grazie per i complimenti, Roberto!
Purtroppo non mi va di scendere nei dettagli di come faccio perchè non vorrei essere confuso per uno che suggerisce strategie di investimento (internet è pieno di gente che regala consigli, io mi faccio da parte).
La tua ultima domanda è assolutamente lecita.
📌Ti rassicuro. Degiro non può mai prelevare fondi dal tuo conto bancario.
Se e quando vorrai, potrai trasferire denaro dalla tua banca a Degiro e viceversa.
Il denaro che rischiamo quando usiamo un broker è solo quello che volontariamente depositiamo sul conto broker, mai di più.
Il broker (Degiro in questo caso) non può prendere i soldi dal mio conto corrente collegato.
Io preferisco trasferire una cifra ogni mese dal mio conto verso Degiro (e altri brokers che uso).
Spero di aver risposto almeno in parte!
Ok perfetto, capisco la sua posizione.
Quello che seguirà non sarà un suo consiglio, ma la mia interpretazione di quanto letto nella pagina.
Mi basterà ricevere un sì o no per capire se sono ho recepito bene o meno.
4: Aggiungo una cifra mensile ( o trimestrale ) agli ETF che ho scelto al punto 2;
5: Continuo il processo per 10 o 15 anni, sempre sugli stessi ETF, senza mai prelevare.
Roberto io trovo giusto investire in autonomia solo in qualcosa che comprendo perfettamente. In questo caso mi sembra che tu abbia capito tutto il necessario.
Scusate la domanda : ma se si investisse a lungo termine minimo 10 anni sipotrebbe pensare a un solo etf azionario globale con pac e quando serve (crolli mercato con strategia invert) investire. es. crolla 10% msci word investo 10% del capitale, e cosi via. Cosi facendo sfrutto il pac e approfitto nei crolli evitando cosi tutti questi etf e ottimizzando i risultato finale…………datemi le vostr opinioni in merito grazioe e buon investimento a tutti
Maurizio questa è un’ottima strategia avanzata. Ha solo un piccolo problema: il controllo dell’aspetto emotivo.
Sulla carta è perfetto, nella realtà, il giorno in cui il mercato fa -10% non sarà facile agire (magari lo anticipo?), indugiare (magari aspetto che scende ancora un pò?), strafare (magari investo più del pianificato per non perdermi l’occasione?).
Per il resto si, funziona benissimo. Io lo faccio da anni, sono buoni i risultati ma non lo faccio mai con la precisione e la freddezza che vorrei e che mi ero pianificato.
Quindi attenzione che non è facile. Sembra facile.
Usare anche un solo etf world va bene.
Buongiorno,
Sono in procinto di iniziare un PAC da 1k mensile con orizzonte temporale 20\25 anni, in quanto ho 41 anni, con l’obiettivo dell’accumulo per la pensione.
La regola della diversificazione 60\40 in base agli anni e’ da seguire in maniera rigida? O si puo’ anche iniziare con un 70\30 bilanciando la parte obbligazionaria solo con bonds governativi escludendo i corporate?
Inoltre, potrebbe essere anche una buona idea iniziare, per esempio almeno i primi due anni, con un portafoglio 100% etf world azionario e poi iniziarlo a bilanciarlo?
Faccio questa considerazione anche pensando al momento d’ incertezza dei mercati e pertanto si potrebbero sfruttare i vantaggi di un PAC.
Grazie!
Giulio la mia tolleranza al rischio è molto alta, quindi mi troverei d’accordo sull’ultima soluzione se i soldi fossero i miei.
Però per investire così serve essere pronti a subire perdite momentanee fino al -30%.
Non tutti ce la fanno, quindi una percentuale di obbligazioni in portafoglio si mette sempre.
La diversificazione 60/40 in base all’età è in chiave conservativa.
Col passare degli anni diventa più importante.
Una soluzione ibrida è farsi fare un portafoglio da siti come Moneyfarm per soli 5000€ e copiare il resto della strategia fuori col proprio broker.
Così sfrutto la loro guida quando i mercati vanno male.
Buongiorno,
Sono in procinto di iniziare un PAC da 1k mensile con orizzonte temporale 20\25 anni, in quanto ho 41 anni, con l’obiettivo dell’accumulo per la pensione.
La regola della diversificazione 60\40 in base agli anni e’ da seguire in maniera rigida? O si puo’ anche iniziare con un 70\30 bilanciando la parte obbligazionaria solo con bonds governativi escludendo i corporate?
Inoltre, potrebbe essere anche una buona idea iniziare, per esempio almeno i primi due anni, con un portafoglio 100% etf world azionario e poi iniziarlo a bilanciarlo?
Faccio questa considerazione anche pensando al momento d’ incertezza dei mercati e pertanto si potrebbero sfruttare i vantaggi di un PAC.
Grazie!
Non posso dare risposte personalizzate a problemi precisi, Giuseppe. Tuttavia so bene i tuoi quesiti sono molto interessanti per gli altri lettori, quindi provo a rispondere come farei io, per le mie finanze, se mi trovassi in una situazione simile. Non prenderli come consigli. Non lo sono.
Bilanciare azionario e bond durante l’accumulo sta al buon senso. La regola 60/40 in base all’età è flessibile e fin troppo conservativa.
Per non complicami la vita e iniziare (…che è la cosa più importante per chi ha già 30 o 40 anni), io posso pensare a un solo ETF world, poi dopo qualche mese/anno aggiungo un ETF obbligazionario globale ed eventualmente altri (tipo SP500, emergenti, corporate, gold, etc).
Insomma io a 40 anni non trovo folle iniziare con 100% azionario (soprattutto se ETF globale o robo-advisor che fa tutto da solo). Trovo piuttosto folle non fare nulla o sperare nell’INPS.
Sulla tua osservazione riguardo la momentanea incertezza sui mercati ti posso rassicurare…i mercati sono sempre incerti. Questa è una scusa che ho usato io stesso per anni per non iniziare a investire.
Comunque si, è vero, un PAC è un buon modo di affrontare l’incertezza e grazie per il quesito utile.
Grazie Sal! Penso di iniziare il PAC con un unico ETF azionario globale, per poi bilanciarlo una volta che i capitali diventano un po’ piu’ importanti!
Grazie Sal! Penso di iniziare il PAC con un unico ETF azionario globale, per poi bilanciarlo una volta che i capitali diventano un po’ piu’ importanti!
Buongiorno Dott. una domanda sugli etf emergenti CHE VORREI inserire in un portafoglio lunga scadenza. Dopo analisi ho individuato 2 etf ad accumulazione amundi emerging msci ter 0,20% e basso prezzo 4,2 euro ottimo da mediare meglio nei crolli ma replica sintetica. Oppure ishares accumulazione emerging ter 0,18% replica fisica ma prezzo 25 euro.Farei pac quadrimestrale sul portafoglio e nei crolli potrei mediare. (80% msci world e 20% EMERGENTI) . grazie delle informazioni e complimenti per l’articolo molto interessante e istruttivo.
Buongiorno Maurizio, provo a rispondere senza consigliare alcun etf in particolare, cerca di capire.
Se io dovessi sceglierne uno per me analizzerei alcune cose.
L’ishares è in USD, senza hedge, basato in Irlanda ed è 6 volte più grande dell’amundi che è in EUR. Quindi soprattutto se avessi il resto degli ETF in EUR potrei approfittare per diversificare parzialmente in USD. L’Irlanda è leggermente meglio del Lussemburgo per ragioni fiscali interne agli strumenti, ma non sono differenze da non dormirci la notte.
Sul fatto di mediare nei crolli sarei prudente. Non che non funzioni, è un’ottima strategia che anch’io provo a fare.
Il problema è che noi investitori siamo fatti per essere molto lucidi e determinati prima e dopo i crolli delle quotazioni (io dopo sono bravissimo…) ma piuttosto poco durante. Insomma, sembra più facile di quello che è.
Ciao Sal e tanti complimenti per il sito, non c’è niente di simile in giro.
Secondo la tua esperienza, e senza che siano consigli di investimento, in che percentuale divideresti gli investimenti fra etf/azionario/obbligazionario, crowfounding e peer to peer ?
Hey grazie delle belle parole e grazie della domanda stimolante, Vincenzo!
Mi piacerebbe risponderti ma se lo facessi sarei un cialtrone imperiale.
I fattori che influenzano queste decisioni sono troppi e più di tutti questi:
1) la fase della vita in cui ci si trova (20, 40, 60…prepensione, etc)
2) la tolleranza al rischio (investire deve portare serenità, non stress)
3) il capitale totale
Ad esempio io qui parlo tanto di P2P lending e da investitore NON ne farei più a meno. Però lo faccio anche perchè è un argomento su cui c’è più fame di informazioni (attendibili), non perchè può rappresentare il mio asset principale.
Discorso simile per il crowdfunding immobiliare. Al momento è l’asset che ho con miglior rapporto rischio/rendimento/sbattimento. Continuerò di certo a investire e studiare come ottimizzarlo. Penso sia molto interessante per chi non ha altri investimenti nel settore immobiliare (la prima casa non è un investimento).
Per risponder-Mi alla tua domanda, anni fa ho fatto una tabella con tutti gli asset e i metodi per investire. L’ho aggiornata e condivisa in un articolo recente: Investire oggi per guadagnare Classifica migliori investimenti 2020 penso sia un buon punto di partenza per chi vuole finalmente prendere in mano le sue finanze, arrivare prima alla serenità finanziaria e sbagliare un pò meno.
Buonasera, grazie delle utili info. Ho letto che ti trovi bene con Degiro: potresti spiegarci cosa sai del rischio di fallimento di degiro o dell’spv che detiene i titoli? Un investitore con 50k in etf ne risentirebbe? Grazie mille
Degiro usa due più di una SPV.
Queste SPV sono fondazioni Olandesi di cui Degiro NON è diretto proprietario, quindi se Degiro fallisse i creditori NON potrebbero aggredirle.
È tutto spiegato qui: https://www.degiro.it/data/pdf/it/NIB_Ulteriori_informazioni_sui_servizi_di_investimento_Servizi_di_investimento.pdf
5ok o 100k non cambia, il denaro che ho investito resta nella SPV mentre quello non investito è teoricamente garantito fino a 100k dalla Flatex bank tedesca o succursali
Potevi mettere qualche ETF in più tra cui scegliere.
Che ti costava?
Ciao Tazio.
SI potrei pure, ma questa non vuole essere un suggerimento per investire.
La strategia è la chiave.
Mi permetto di dirti che sbagliare ETF è molto meno grave di quanto si pensi.
Nel senso che soprattutto se investo a lungo termine aggiungendo capitale, posso passare a diversi etf negli anni a seconda della convenienza.
Salve, scrivo da perfetta ignorante in materia ma con la voglia di capire e investire. Quale la minor cifra per iniziare in etf e devo per forza aggiungere ogni mese o trimestre o fermarmi alla cifra iniziale e vedere come va?
Ciao Nada, domanda lecita.
Per iniziare a investire io ho comprai la mia prima azione e aspettai per vedere cosa succedeva.
Non è obbligatorio continuare a comprarne.
Una volta che si acquisisce confidenza con gli strumenti (per questo io parlo solo di siti facili da usare) magari si inizia una strategia di lungo termine simile a quella che ho fatto io sopra, o ci si fa consigliare da un professionista.
Grazie per l’ articolo semplice ma efficace.
Vorrei solo capire una cosa non chiara dalla tua strategia…
Ci sono EFT ad accumulo su etoro? Perché i più popolare sono tutti distributivi.
Grazie molte per la risposta
Prova a guardare SWDA.L su eToro che è gratis.
Ciao Sal bentrovato. Ho un dubbio…vorrei fare un piano di investimento ma escludo Tinaba (non mi fido) e Moneyfarm (troppi 5.000)…da qualche parte parlavi di possibilità di fare PAC anche su Etoro o mi ricordo male? Mi sono perso rileggendomi tutte le newsletter 🤣🤣
Ciao Marco!
Su eToro esiste un portafoglio gestito di azioni USA ad alto rendimento che ha un minimo investimento di 500€.
In alternativa c’è l’ETF SWDA.L che include al suo interno 1458 azioni di tutto il mondo.
L’SWDA affiancato da un ETF come BND può essere un buon duetto su cui costruire un PAC.
Parlo di eToro perchè offre questi titoli (ultra popolari) gratis, il che offre un grosso risparmio immediato.
Esistono altri ETF comunque onesti ed altri broker comunque decenti.
Per me Moneyfarm resta la scelta ideale per avviare un PAC che poi va in automatico, senza che io debba intervenire ogni mese.
Buonasera,
complimenti per la guida innanzitutto. Tuttavia vorrei chiedere alcune delucidazioni:
1. Ci sono broker o banche che permettono di automatizzare l’acquisto degli etf in base all’importo che decido di investire? Confermi che investire ogni 3 mesi anzichè ogni mese consente di diminuire i costi di operazione.
2. L’unica cosa che non ho compreso è la valuta in cui andare ad acquistare l’ETF. Su cosa mi baso? Qualora utilizzassi un indice mondiale come faccio a capire se investire in dollari o euro?
3. So che ci sono ETF che tengono conto dell’inflazione; quanto è importante questo aspetto in un’ottica di investimento a lungo termine?
Grazie mille
1.
Confermo che investire ogni 3 mesi invece che ogni mese può ridurre le commissioni.
Se uso eToro non ho commissioni su molti titoli, ma devo valutare la convenienza di investire a lungo termine su un broker che non permette di esportare i titoli.
Ricordo che Trade Republic ha qualcosa di simile all’automazione che cerchi.
A questo proposito io predico sempre che, per garantirmi un investimento costante negli anni, io trovo eccellente avere almeno un PAC minimo (da 100€ al mese) con un roboadvisor come questo.
2.
La valuta degli ETF è un discorso complesso. In genere, se prendo ETF in euro riduco il rischio cambio valuta perchè elimino una variabile. Ovviamente potrei anche ridurmi la profittabilità.
Gli ETF contro l’inflazione hanno senso in piccole dosi o in portafogli ultraconservativi.
Conosci Gimme5 di AcomeA? ha roboadvisor come Moneyfarm. Cosa ne pensi?
Ciao Enrico! Conosco gimme5 e dal lato investimenti trovo molto molto cari i fondi in offerta.
Per me meglio Moneyfarm, ma è un’opinione personale la mia, 🎬 qui trovi un confronto dei robo advisor italiani.
Ciao ho deciso di investire per 15-20 anni inizialmente su un portafoglio etf al 80% msci world acc e 20% Asia (che ho preferito ai classici emergenti). Che ne pensi dei paesi asiatici msci emu market asia nella prospettiva futura? Negli ultimi anni dall’obbiettivo pensione penso che venderò tutto per un bilanciato/obblig oppure conviene prima iniziare a aprire già un bilanciato tipo vanguard lifestrategy …… che strategia consigli? ad oggi mi mancano 17 anni all’obbiettivo. grazie e sempre complimenti per gli spunti che ci dai….
Ciao Maurizio.
Non mi permetto di giudicare le tue scelte di investimento, ma non ho motivo di pensare che i mercati asiatici abbiano possibilità di performare meglio degli emergenti tutti.
la vedo solo come una concentrazione di rischio.
Inoltre il peso della Cina in tutti gli ETF emergenti è già estremamente alto per i miei gusti (a me non piace finanziare stati non democratici).
La strategia più popolare (non è un consiglio) per chi si avvicina alla pensione è ridurre gradualmente l’esposizione sull’azionario (senza azzerarla) e aumentare gradualmente quella su obbligazioni e un pizzico d’oro.
Grazie per i complimenti!
Ciao, ho deciso di investire su ETF accumulo per un periodo di anni dieci ma con un rischio molto alto. Potresti consigliarmi qualche prodotto??
Vorrei fare una considerazione sul rapporto Etf azionari/obbligazionari in base all’età. Se si hanno degli eredi e il patrimonio viene da loro acquisito, perchè non largheggiare maggiormente con gli azionari (quelli buoni), magari con cedola in maniera da non rinunciare a una sorta di rendita vitalizia, e così assicurare un rendimento maggiore a chi viene dopo, considerando che anche gli obbligazionari non sono esenti da rischi e che le buone azioni, contenute negli etf, nella accezione comune sono considerate vincenti nel lungo termine?
Non sono d’accordo, Maurizio.
Quando progetto il portafoglio devo avere ben chiaro l’orizzonte temporale, non dovrei cambiarlo in corso d’opera.
Se è per gli eredi allora potrei privilegiare l’azionario (meglio consultare un consulente) se la faccenda è complessa).
Non per questo gli azionari devono darmi cedole.
Se conto di lasciare i miei ETF in eredità allora io non voglio che mi stacchino i dividendi.
Preferisco che si accumulino dentro gli ETF.
Se invece ho un capitale e voglio farlo rendere soldi, allora potrei preferire un flusso di cedole.
I rischi sono dappertutto e le obbligazioni sono parte essenziale di un portafoglio di ETF ben fatto.