Crowdestate Italia: Intervista con il country manager a Milano

Intervista al team Crowdestate Milano-rendite-passive
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Andiamo subito al sodo con Niccolò Pravettoni di Crowdestate Italia a Milano…

Tu che per Crowdestate ci lavori, sei anche un investitore?

Si, assolutamente.

Anzi, è proprio da investitore che è nato il mio interesse nei confronti della piattaforma alcuni anni fa.

Anche oggi, che ricopro il ruolo di country manager per il mercato italiano, continuo ad essere un investitore attivo sulla piattaforma.

Io investo non solo in progetti Italiani, ma anche in altre opportunità provenienti da altri paesi Europei.

 

Guarda il sito di Crowdestate in italiano e fatti la tua idea sui progetti


Chi è Niccolò Pravettoni di Crowdestate Italia?

Io sono un esperto di crowdfunding immobiliare italiano!

…il problema è che quando dico questa cosa…nessuno capisce davvero cosa faccio…

Allora ti spiego…

Il crowdfunding immobiliare è un sistema moderno per raccogliere capitale sul mercato e farlo “incontrare” con progetti immobiliari di qualità.

Quello che faccio è divertente e bellissimo: Io aiuto le aziende ad attrarre fondi attraverso canali innovativi. Mettere insieme le tradizionali competenze di mercato con l’innovazione digitale, in modo che possano creare nuove opportunità di investimento.

Noi facciamo la selezione dei progetti, li studiamo e poi li proponiamo ai nostri investitori. Spesso nei nostri progetti immobiliari sono coinvolte anche banche e investitori istituzionali, questo porta ancora più garanzie di qualità.

Ora si può investire in immobili anche con soli 100€, ed io lavoro per intercettare e rendere accessibili i migliori affari immobiliari in Italia agli investitori su Crowdestate.

Vuoi vedermi su Linkedin?

Eccomi!

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Cosa ti piace di più del tuo lavoro a Crowdestate?

Amo il mio lavoro perchè mette insieme due mie grandi passioni che coltivo da tempo: quella per il mercato immobiliare e quella per il settore digitale. Un buon mix di competenze e interessi che tradurrei nella parola “innovazione”.

Lavorare per Crowdestate è sicuramente molto interessante.

Agisco quotidianamente in un mercato in continua crescita ed evoluzione, a contatto con player tradizionali (operatori immobiliari, intermediari, e banche) e attori nuovi (società proptech, agenzie e consulenti digital). Questo offre sempre nuovi spunti e motivazione a crescere e migliorarsi costantemente.


Avete progetti immobiliari anche in Italia?

Certamente, abbiamo già lanciato 13 progetti in questo primo anno di attività, di cui 10 solo nel 2019. Principalmente sono localizzati sul mercato milanese, ma stiamo allargando l’area geografica anche al sud Italia, alla Toscana e ad altre zone ad alto interesse turistico.

 

Guarda i nuovi progetti immobiliari pubblicati in Italia

 


Collaborate anche con nomi importanti dell’immobiliare milanese?

Si, certamente.

Il nostro obiettivo è quello di proporre ai nostri investitori solo opportunità di investimento di altissima qualità e per farlo ci appoggiamo a sviluppatori immobiliari con comprovata esperienza.

Un esempio è la società Cohousing, con cui abbiamo realizzato uno degli ultimi progetti: “Cohousing Chiaravalle” proprio a Milano.

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E’ una società molto radicata nel mercato milanese, in cui sviluppa appunto progetti di recupero e riqualificazione dei centri urbani, condividendo l’idea del cohousing improntata sulla partecipazione e condivisione di spazi di alta qualità.

La loro mission “è creare luoghi fatti di persone in cui vivere sia bello, piacevole, sostenibile”.

Ad oggi conta diversi progetti completati e in fase di sviluppo per un totale di oltre 100 milioni di euro. Il nostro progetto di Chiaravalle, pesa circa 15 milioni.

CHIARAVALLE COhouser


Quanti progetti in media non passano il processo di due diligence?

Tanti!

Il nostro ruolo è appunto quello di fare da “filtro” e garantire la qualità dei progetti presentati. Circa il 95% di ciò che valutiamo non passa il processo di “due-diligence” e di conseguenza non viene proposto ai nostri investitori.

I motivi possono essere molteplici, ad esempio:

  • progetti troppo rischiosi
  • operatori immobiliari con poca esperienza oppure
  • stima delle tempistiche poco accurata

Grazie a questo approccio, ad oggi possiamo vantarci del fatto di non aver avuto alcun caso di progetto andato in default.


Perché uno che non conosce Crowdestate dovrebbe usarla?

Crowdestate Italia è una piattaforma che permette alle persone di avvicinarsi all’investimento nel mercato immobiliare.

Grazie a Crowdestate non serve essere grandi esperti del settore o disporre di ingenti somme di denaro, ma è possibile avvicinarsi a questo mondo con un semplice click.

Ci si iscrive online, senza pagare nessuna commissione ed è possibile provare ad investire con soli 100 euro.


Quanto rende Crowdestate? È vero che si arriva al 18%?

Si è vero, sicuramente un aspetto che contraddistingue Crowdestate rispetto ai suoi competitors è il fatto di offrire degli ottimi ritorni su base annua.

Il ritorno storico è superiore al 10% su base annua, e abbiamo avuto anche progetti particolarmente redditizi con ritorni pari al 18%.


Quali sono 3 vantaggi per chi investe?


1) Possibilità di diversificare il portafoglio di investimenti: in media ogni settimana proponiamo almeno una nuova opportunità.

2) L’investimento minimo di 100 euro permette a chiunque di investire ed avvicinarsi al mercato immobiliare.

3) La sezione dedicata al mercato secondario, un luogo virtuale che permette di vedere e comprare investimenti con altri utenti iscritti alla piattaforma CE, rende gli investimenti ancora più liquidi.

 


Avete una sede FISICA in 🇮🇹 Italia?

Si.

Da più di un anno siamo presenti con un team in Italia.

Per chi ancora non lo sapesse, la sede si trova a Milano, precisamente in Via Sassetti 32, all’interno del Fintech District.

Vi aspettiamo!

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È sicuro Crowdestate?

Che tipo di garanzie offrite agli investitori?

Chiediamo sempre garanzie ai nostri Sponsor per minimizzare il rischio di investimento.

Le garanzie solitamente possono essere ipotecarie, garanzie personali o pegni sulle quote della società sponsor.

Si tratta sempre di garanzie reali.

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Ecco un esempio di come valutiamo i rischi

 


Come vengono comunicate le informazioni relative ai progetti?

Ogni progetto immobiliare è corredato da una scheda tecnica chiara e molto dettagliata, che riporta le informazioni inerenti all’opportunità di investimento e sullo Sponsor (il promotore del progetto).

Presentiamo inoltre un’analisi economica del progetto, una tabella di valutazione del rischio, effettuata dal nostro team di esperti e frutto di una visione oggettiva prevista per ogni progetto di investimento.

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Oltre alle schede progetto, gli utenti vengono informati delle nuove opportunità grazie ad una mail e alla comunicazione attraverso i nostri social network.


Quanto si paga per investire?

Assolutamente nulla.

Con Crowdestate sono gratis:

  1. La registrazione
  2. Il deposito
  3. L’investimento
  4. Il prelievo
  5. La chiusura del conto


Chi sono gli investitori Crowdestate?

Gli investitori Crowdestate sono sia privati che società. I cosiddetti investitori “retail”. Ad oggi abbiamo una community molto forte di investitori, che supera i 40.000 iscritti provenienti da oltre 50 paesi del mondo.

Anche in Italia non siamo affatto pochi, anche se il nostro obiettivo è sempre quello di aumentare il numero di utenti investitori provenienti dal nostro paese.

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I progetti nel “paese più bello del mondo” 🇮🇹 sono già diventati 13 e sono in crescita. Gli italiani, in media, investono 1000€ in ogni progetto pubblicato.

 

Non essendoci commissioni di iscrizioni e avendo un investimento minimo basso, chiunque, se maggiorenne,  può diventare un investitore Crowdestate.


🇮🇹 Italiani sulla piattaforma? Qual è il loro investimento medio?

Gli utenti italiani sono molto attivi sulla nostra piattaforma, investono sia su progetti italiani, che su progetti stranieri. Ad oggi abbiamo riscontrato che l’investimento medio è di circa 1.000€ per singola opportunità di investimento, mentre alcuni investono anche più di 10.000€.


…ecco la domanda che fareste VOI a Niccolò se foste qui…

Hai dei consigli per gli investitori Crowdestate italiani?

Si, certamente.

Il consiglio che mi sento di dare è quello di diversificare il proprio portafoglio di investimenti. Abbiamo molte sedi in Europa e tanti progetti, è consigliabile investire piccole somme su diversi progetti con differenze di orizzonte temporale, provenienza geografica, tasso di interesse e tipologia di immobile.

Questo permette non solo di conoscere nuovi mercati, ma soprattutto di minimizzare il rischio dell’investimento.

Non aspettare solo i progetti italiani su Crowdestate, l’offerta è vastissima.


Chi è Crowdestate rispetto ai competitors?

Ad oggi Crowdestate si posiziona come una delle principali piattaforme di real estate crowdfunding d’Europa e d’Italia.

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Possiamo contare oltre 190 progetti finanziati di cui 90 già conclusi, cosa molto importante è che nessuno di questi progetti è andato in default, ovvero non ha riscontrato perdite per nessun investitore.

Anche in Italia, in un solo anno di attività, sono stati raggiunti importanti risultati.

Ben 13 progetti finanziati, di cui 10 solo nel 2019 e già una prima exit: il progetto di Via Meravigli a Milano, in pieno centro città che ha generato un ritorno dell’11% su base annua agli investitori. 

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Quali difficoltà ha dovuto affrontare Crowdestate in Italia?

Il crowdfunding immobiliare è un settore nuovo che offre la possibilità di investire in maniera del tutto digitale. Questo, in alcuni utenti, crea una sensazione di mancanza di sicurezza e talvolta di scetticismo.

Abbiamo quindi sviluppato delle comunicazioni mirate e integrato il suppo di un’assistenza al clienti dedicata e continuativa.

Abbiamo inoltre attivato un sistema di chat istantanea per poter rispondere in pochissimi minuti a tutti coloro che necessitano di un supporto, di un chiarimento o semplicemente di un consiglio.


Aiuto! Ho un problema con Crowdestate? Chi chiamo☎️

Parla col lei:

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Carlotta Braga fa parte del team Crowdestate nell’ufficio di Milano

 

Puoi parlare con noi a Milano, in italiano ovviamente!

Puoi mandarci una email e riceverai assistenza dedicata!


Buon lavoro ragazzi e grazie per i vostro tempo!


 

Cos’è CrowdEstate?

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CrowdEstate è una piattaforma di crowdfunding immobiliare fondata nel 2015 con sede in Estonia. Crowdestate mette in contatto gli sviluppatori immobiliari con gli investitori. I progetti immobiliari offrono circa il 12% di rendimento annuo. Inoltre, CrowdEstate offre finanziamenti aziendali e prestiti ipotecari.

Guarda il sito di Crowdestate in italiano e fatti la tua idea sui progetti

 


Nota:

Questa è una chiacchierata splendidamente informale col team della piattaforma Crowdestate a Milano. Questa non vuole e non può rappresentare in alcun modo un sollecito ad investire in questa o in alcun altra piattaforma di crowdlending. Gli argomenti trattati non devono essere considerati una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento perché non lo sono.

Ecco la recensione completa di Crowdestate in italiano.

Alternative interessanti in Italia a Crowdestate?

Esistono Re-Lender, Trusters e Re-Crowd. Leggi la lista completa dei crowdfunding immobiliari italiani più popolari.

 

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6 pensieri su “Crowdestate Italia: Intervista con il country manager a Milano

  1. frengo dice:

    Intervista molto interessante. Io avrei anche aggiunto una domanda sulle pratiche necessarie per pagare le tasse sui rendimenti , ed eventuali tasse sul capitale all’estero.

    • Rendite Passive dice:

      Grazie del commento.
      Ne ho già parlato con loro e in futuro prepareranno qualcosa a riguardo per semplificare l’approccio a noi italiani.
      Io ho trovato semplice dichiarare i miei proventi da P2P, basta inserire due voci nel 730 precompilato, niente di più.
      Le tasse sui profitti da P2P sono una preoccupazione che devo avere solo entro Giugno dell’anno dopo, quindi, in genere chi inizia ha tutto il tempo di documentarsi e decidere cosa fare.
      Io ho spiegato come ho fatto io, ma non sono un consulente e ciò che si applica a me non posso assicurare che sia applichi a chiunque.
      L’ivafe non si applica sotto i 5000€ (Fiscomania) e comunque è solo lo 0,2%. Pochissimo.
      Conviene ancora il P2P dopo le tasse?
      A me si, e parecchio. Un P2P che mi genera rendite superiori al 6% lordo va benissimo. Sotto questo livello ridurrei la mia esposizione.
      Tra i P2P in italiano solo Bondora sostiene di avere un prodotto che rimanda nel tempo il tema tasse e so che molti ne stanno approfittando (non saprei, scriverò aggiornamenti nella newsletter).

  2. roberto dice:

    Quello che non capisco è perché queste aziende preferiscono pagare interessi fino al 18% quando potrebbero finanziarsi in banca ad interessi molto minori?

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Giusta osservazione, Roberto.
      Il punto è che in alcuni paesi le imprese non trovano credito facilmente in banca.
      Inoltre spesso si tratta di investimenti ad altissimo rischio.

  3. Lino dice:

    Ciao, grazie per il tuo blog e per le tue info. Vorrei chiedere come fanno a restituire ogni mese soldi e capitale se hanno chiesto i soldi proprio realizzare l’opera, e quest’ultima non è ancora stata venduta ( mi riferisco alla formula Lending se ho capito bene le differenza)

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Domanda ragionevole.
      In realtà spesso si tratta di prestiti all’impresa e non allo specifico progetto.
      Quindi l’immobile, soprattutto nei casi dei business loans, è solo la garanzia di quel prestito.

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