Trovare investimenti contro l’inflazione oggi non è solo una buona idea, è un dovere.
in questi mesi i nostri soldi non sono fermi. I nostri soldi stanno bruciando.
In realtà, gli investimenti anti-inflazione sono sempre esistiti. Il punto è che ormai nessuno li usava più.
Alla fine di questo articolo saprai come difendere i tuoi soldi dall’inflazione e anche come guadagnare dalle devastanti fiammate inflattive come questa.
❌ Non ti darò una pallosa lezione di economia. Non la vuoi e non ti serve.
Quello che ti serve è un piano certo per investire per proteggerti dall’inflazione e la lista degli strumenti che uso io stesso per non lasciarci le piume.
Insomma, questo non è un altro articolo fuffologico. Qui trovi il problema e la soluzione.
Ti invito a non fidarti di me. Questi sono gli strumenti e le strategie che uso io per difendermi dall’inflazione, potrebbero non essere giusti per chiunque.
Fai la tua ricerca ma fai qualcosa, informati, perchè il danno è già in atto.
Elenco contenuti:
I migliori investimenti conto l’inflazione
Ecco la lista dei migliori investimenti contro l’inflazione oggi:
- Beni immobili
- ETF legati all’inflazione e TIPS
- Oro e diamanti
- Materie prime
- Debito
- Azioni
- Obbligazioni a breve termine

Scorciatoia automatica contro l’inflazione
Se io dovessi scegliere un solo singolo investimento contro l’inflazione io lo farei attraverso un Robo Advisor.
Soprattutto se non sono un investitore avanzato, questa è la soluzione più furba, perchè automatizza il mio portafoglio per mano di esperti (ma a costi bassi).
Immobili contro l’inflazione
Conviene investire in immobili per difendersi dall’inflazione?
L’inflazione si traduce in prezzi più alti per i beni reali, uno dei quali è appunto l’immobiliare.
Questo significa che egli immobili pure diventano più cari. I padroni di casa sono privilegiati, perchè possono anche trasferire il problema dell’inflazione direttamente agli inquilini sotto forma di affitti più alti.
Questo concetto vale sia per i proprietari di immobili fisici che per gli investitori in ETF REIT.

Anche se è discutibile, il settore immobiliare può offrire un beneficio di diversificazione al proprio portafoglio di investimenti, senza sacrificare i rendimenti.
Il punto è un altro.
Acquistare e mettere a reddito un immobile è un’operazione che prende mesi, non giorni.
Ma il problema dell’inflazione altissima ce lo abbiamo ora, quindi adesso, correre a comprare immobili (ormai già cari) potrebbe non essere un’operazione saggia o facile.
L’alternativa migliore per combattere l’inflazione investendo in immobili è usare i REITs.
I REIT sono fondi immobiliari a tassazione agevolata che investono in migliaia di immobili e distribuiscono i proventi tra gli investitori.
Io investo in REIT da sempre e partecipo agli utili che generano gli affitti e le compravendite degli immobili inclusi nei REIT di cui sono azionista.
I REIT sono liquidi, immediati, non devo aspettare un notaio e un agente immobiliare per investire in immobili con i REIT. Al contrario degli immobili reali, posso vendere i miei REIT in un istante con due “click”.
I rendimenti dei REIT vanno dal 3% al 9% annuo circa, quindi mediamente di più che gli immobili reali.
VNQ è uno dei REIT più popolari al mondo ed è offerto da Vanguard.
In alternativa esistono anche XLRE (real estate selected sector SPDR) e anche USRT (iShares core US Reit ETF).
Questi ETF li trovo senza commissioni sul broker eToro con un minimo di 50€.
In euro invece l’unico ETF immobiliare degno di nota è il XDER (Xtrackers FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe Real Estate), si trova anche sulla borsa di Milano e acquistabile facilmente attraverso Scalable Capital.
Anche se non esistono investimenti sicuri al 100%, i REIT sono abbastanza meno rischiosi di molti altri strumenti finanziari.
Migliori ETF contro l’inflazione e TIPS
Gli strumenti più pratici ed economici come investimento contro l’inflazione sono gli ETF.
Esistono prodotti finanziari precisamente studiati per proteggere il portafoglio dall’inflazione.
Quindi esistono ETF contro l’inflazione che includono titoli specifici.
Costano poco e sono facilmente acquistabili da chiunque attraverso i migliori broker.

Negli USA, l’unico asset veramente legato all’inflazione è un prodotto finanziario chiamato Treasury Inflation Protected Securities, o TIPS, che è stato lanciato negli Stati Uniti nel 1997.
Spiegati in breve, i TIPS sono titoli del Tesoro USA che sono indicizzati all’IPC, quindi salgono di pari passo. Questo è esattamente ciò che vogliamo in un asset di protezione dall’inflazione. Il lato negativo è che rendono poco a lungo termine.
Se l’inflazione è uguale o inferiore alle aspettative degli investitori, i TIPS avranno rendimenti inferiori alle obbligazioni nominali. Se l’inflazione è più alta del previsto, i TIPS avranno rendimenti più alti delle obbligazioni nominali. Semplice.
I TIPS non hanno uno storico sufficiente per vedere come hanno funzionato in passato con l’iperinflazione.
Quello che però si nota è che ora stanno funzionando egregiamente adesso è un famoso TIP è il VTIP di Vanguard. Il più grande è il ITPS (iShares USD TIPS UCITS ETF USD).
Anche in Italia e in Europa abbiamo degli ETF contro l’inflazione in euro ovviamente.
Ecco la lista degli ETF contro l’inflazione:
- iShares Euro Inflation Linked Government Bond
- Lyxor Euro Government Inflation Linked Bond
- Xtrackers Global Inflation-Linked Bond (con copertura valutaria)
⚠️ Questi titoli NON rappresentano una raccomandazione di investimento e io NON sono collegato in nessun modo alle società emittenti.
Devo metterti in guardia su una cosa se conti di investire contro l’inflazione con questi BTP e questi ETF.
Acquistando questi titoli attraverso i broker offerti dai vari home banking delle banche italiane rischi di pagare commissioni di compravendita che annullano qualunque vantaggio.
Personalmente uso broker internazionali economicissimo o gratuiti:
Esistono anche ETF iper-specifici contro l’inflazione come Amplify Inflation Fighter ETF (IWIN) ma non sono disponibili in Europa.
Esistono obbligazioni legate all’inflazione?
In Italia esistono obbligazioni legate all’inflazione, ma spesso rendono poco o sono piuttosto care.
I BTP legati all’inflazione sono:
- BTPei 2030 (già caro)
- BTP Italia (varie scadenze)
Leggi anche quali sono i migliori BTP da comprare oggi (…e soprattutto perchè sono scarsi).
Purtroppo tutti questi titoli sono già saliti molto e potrebbe essere necessario tenerli per molti anni per ottenere un rendimento positivo. Di fatto, funzionano come investimento contro l’inflazione, non per guadagnare dall’inflazione. Se l’inflazione continuasse a salire allora aumenterebbe la convenienza per chi li compra oggi.
Se non sono esperto di investimenti, il modo meno rischioso si ottenere un portafoglio di ETF anti-inflazione è farmelo creare da consulenti autorizzati che lo gestiscono per me.
Il sito migliore che conosco che offre questo servizio è Moneyfarm:
Moneyfarm non è l’unico robo advisor italiano, ma è quello che conosco meglio e di cui mi fido.
Fai la tua ricerca per trovare di meglio.
Oro e Diamanti & inflazione
Il rimedio più popolare di tutti i tempi contro l’inflazione è l’oro.
Effettivamente, l’oro trova posto quasi sempre in un portafoglio equilibrato.
Va bene l’oro come investimento contro l’inflazione?
Il famoso metallo brillante è spesso propagandato come una copertura dell’inflazione, ma se andiamo a vedere bene, non è stato sempre affidabile.

Proprio come le altre materie prime, anche l’oro non è un bene che produce valore, quindi non mi aspetto che generi un rendimento a lungo termine.
Se l’inflazione non sale molto, un asset di protezione dall’inflazione probabilmente trascina solo verso il basso i rendimenti del portafoglio nel lungo termine.
Non per questo ne faccio a meno.
L’oro è adatto a chi investe a lungo termine, specialmente se vuole ridurre la volatilità e il drawdown del portafoglio globale.
Spesso l’oro ha funzionato anche come investimento di difesa dall’inflazione, ma non sempre.
Un vantaggio grosso dell’oro è che tende a non essere correlato all’andamento delle azioni e delle obbligazioni.
Il modo migliore per avere oro a scopo investimento è comprare oro fisico allocato.
Quindi si tratta di possedere oro fisico (comprato in maniera digitale, non virtuale) ma che viene fisicamente stivato in luoghi sicuri.
Lo strumento principe per comprare oro a scopo investimento contro l’inflazione in Europa è Bullionvault per comprare vero oro allocato in cassaforte a buon prezzo.
Se voglio comprare oro in maniera ancora più semplice, userò ETF o fondi che seguono il prezzo dell’oro.
Gli strumenti più usati per investire in oro sono sempre gli stessi da anni:
Per quelli che vogliono l’oro, SGOL è un ETF adatto che segue il prezzo spot dei lingotti d’oro.
Per chi ha già un account con eToro il modo più semplice e gratuito è comprare lo strumento GLD, in dollari USA.
Posso investire in diamanti contro l’inflazione?
I diamanti sono un investimento difficile e adatto solo a chi investe a lungo termine con un grosso patrimonio.
Materie prime per difendersi dall’inflazione
Le materie prime sono un bene tangibile, proprio come l’oro e gli immobili.
Le materie prime sono banalmente mezzi di produzione. Parliamo di petrolio, gas, rame, bestiame, etc. Proprio come per gli immobili, capita che il valore di questi asset tenda a salire con l’inflazione.
Mai dimenticare che materie prime non sono un bene che produce valore, quindi hanno un rendimento reale atteso a lungo termine di circa zero, i fondi di materie prime sono costosi, alcuni ETF (specialmente quello sul gas naturale) soffrono l’effetto contango. Insomma, esiste di meglio per proteggersi dall’inflazione che inseguire i prezzi delle commodities.

L’alta volatilità dei prezzi delle materie prime rende impossibile stimare accuratamente i rendimenti attesi. Questo è un problema.
E poi la maggior parte della variazione dei prezzi delle materie prime non è direttamente collegata all’andamento dell’inflazione. L’inflazione si muove in maniera molto più lenta.
Infatti, gli indici delle materie prime sono in genere da 10 a 15 volte più volatili dell’inflazione. Di conseguenza, se uso i fondi di materie prime per coprirmi l’inflazione poi aumento il rischio dei mio portafogli.
Un fondo popolare per chi vuole investire in materie prime in dollari USA è senza dubbio XLB Materials Select Sector
In euro invece l’ETF che si usa per investire in materie prime è sempre il CRB (Lyxor Commodities Refinitiv/CoreCommodity).
Ultimamente si parla molto anche di Bitcoin contro l’inflazione. Purtroppo, anche se potrebbe funzionare, non abbiamo ancora abbastanza storico per confermarlo.
Investire in debito per ripararsi dall’inflazione
Il potere d’acquisto diminuisce con l’inflazione perché il valore della moneta scende, insomma, ci sono più “euro” in circolazione e dunque il loro valore compra meno cose.
Questo significa anche che qualsiasi debito nominale che hai ora vale meno in termini reali.
I periodi di inflazione superiore alla media sono un ottimo momento per avere un mutuo.
I titoli garantiti da ipoteca in America li chiamano mortgage backed securities (gli MBS).
Ok, ma dove li compro?
Il celeberrimo ed efficiente ETF BND in dollari li include.
⭕️ Devi sapere che al momento il BND è a buon (buonissimo) prezzo rispetto a pochi mesi fa!
L’ETF BND (Vanguard Total Bond Market) è uno dei migliori ETF del mondo nella sua classe.
Se io dovessi comprare solo 2 ETF per me, il BND sarebbe uno di quelli (oggi è quotato a prezzi incredibilmente bassi!).
Quali azioni contro l’inflazione?
Le azioni sono una grande “copertura” dell’inflazione semplicemente a causa dei loro maggiori rendimenti attesi nel lungo termine.
Questo significa che alcune azioni legate all’inflazione tendono ad andare forte durante periodi come questo. Se si tratta di inflazione inaspettata poi il risultato può essere maggiore.
Le azioni poi non sono affatto tutte uguali davanti all’inflazione.

In particolare i settori famosi per essere considerati difensivi come i beni di consumo e i servizi di pubblica utilità, tendono a resistere meglio di altri ai periodi di inflazione e recessione.
I titoli Value (potenzialmente sottovalutati) in generale, tendono a battere anche i titoli Growth durante questi periodi.
Le azioni che faranno bene in questo periodo di inflazione secondo Kiplinger saranno:
- B2Gold (miniere oro)
- Vale (ferro)
- Ovintiv (gas USA)
- BHP (ferro, rame, petrolio)
Queste azioni anti-inflazione sono estremamente volatili, serve una grossa tolleranza al rischio per investire con queste.
Dato che investire in azioni singole include rischi altissimi è sempre distribuire l’esposizione su centinaia di azioni globali per proteggere il portafoglio dall’inflazione.
Uno dei migliori ETF di azioni del mondo è VT di Vanguard o anche SWDA (iShares Core MSCI World).
I titoli minerari potrebbero essere l’unico asset davvero in grado di sfruttare l’inflazione per apprezzarsi.
⚠️ Questi titoli NON rappresentano una raccomandazione di investimento e io NON sono collegato in nessun modo alle società emittenti.
Azioni privilegiate contro l’inflazione
Anche le azioni privilegiate sono un buon modo per investire contro l’inflazione. Le azioni privilegiate sono di vari tipi, ma in genere garantiscono il dividendo e un’eventuale priorità sul rimborso.
Gestione automatica del portafoglio anti-inflazione
Chi non ha mai investito in azioni in passato e chi non sa come si fa, rischia troppo acquistando azioni singole in autonomia.

L’ideale per chi non è esperto è sempre affidarsi a un consulente finanziario indipendente. I costi di un consulente sono alti, quindi il miglior modo per ricevere comunque assistenza in modo professionale è sfruttare strumenti come Moneyfarm e simili.
Iscrivendosi si riceve una consulenza gratuita inclusa e l’analisi del portafoglio attuale (approfittarne è furbo).
Si può dunque chiedere di avere un portafoglio resiliente agli effetti dell’inflazione e loro lo costruiranno per noi.
Obbligazioni a breve termine che battono l’inflazione
In linea di massima, l’inflazione danneggia le obbligazioni.
Il bello è che non tutte le obbligazioni sono uguali.
Quali obbligazioni si usano per contrastare l’inflazione?
Quelle a breve scadenza!

Le obbligazioni a breve termine sono meno sensibili ai cambiamenti dei tassi d’interesse perché si può rapidamente rollare in nuove obbligazioni a rendimenti più alti dopo la loro scadenza. Poi un’obbligazione tenuta fino alla scadenza dovrebbe restituire il suo valore nominale più gli interessi.
Il gioco dunque sta ne comprare obbligazioni governative brevi, incassare quello he ci danno anche se poco, ma essere sempre pronti a comprarne altre più convenienti man mano che arrivano sul mercato.
Le obbligazioni governative breve, se tenute fino a scadenza, sono quasi come il cash.
Se non mi fido dell’euro e del debito governativo in zona euro (…ti capisco) posso acquistare bond governativi brevi USA in dollari con strumenti come:
- IB01 (iShares USD Treasury Bond 0-1yr)
- VDST (Vanguard U.S. Treasury 0-1 Year Bond)
Se invece voglio lo stesso risultato, ma in salsa euro, mi oriento su titoli come:
- IBCA (iShares Euro Government Bond 1-3yr)
- EUN6 (iShares Euro Government Bond 0-1yr)
⚠️ Questi titoli NON rappresentano una raccomandazione di investimento e io NON sono collegato in nessun modo alle società emittenti.
Video investimenti contro l’inflazione su YouTube
Il video più equilibrato su YouTube sugli investimenti contro l’inflazione è senza dubbio questo:
Questo video su come investire contro l’inflazione include una breve spiegazione su cosa è e come funziona. Ti invito a guardare almeno la seconda parte per capire quali sono investimenti contro l’inflazione a cui non avevi pensato.
Il video è prodotto da Altroconsumo Investi, una testata in abbonamento (con 4 numeri gratis) che ho aggiunto alle migliori risorse per imparare a investire e a fare trading con profitto.
Comprendere cosa sta succedendo
Dopo aver elencato i migliori investimenti in ETF contro l’inflazione, ora passiamo alla teoria.
Fidati, non sarà noioso, e alla fine ti meraviglierai di quanto è utile sapere queste cose.
Cos’è l’inflazione?
L’inflazione si riferisce a un aumento globale dei prezzi, comunemente misurato dall’indice dei prezzi al consumo (CPI).
Se fosse tutto qui , ce ne potremmo fregare, ma il problema dell’inflazione è cha fa malissimo ai nostri soldi.

Perchè ci interessa l’inflazione?
Il potere d’acquisto diminuisce all’aumentare dell’inflazione. Ecco il danno.
Questo significa che per una dati 100 euro, si è in grado di acquistare meno beni e servizi col passare del tempo con lo stesso importo.
Quindi l’euro è sempre lo stesso, solo che …vale meno.
In genere succede perchè ci sono troppi euro in giro, quindi se tutti ne hanno tanti, questi finiscono per valere meno.
L’inflazione media annuale in Europa e negli Stati Uniti è di circa il 2%.
Già solo per questo è consigliabile non tenere mai troppo contanti non investiti, fermi sul conto corrente.
Tenere i soldi non investiti è come tenerli in un secchio bucato che ne disperde il 2% l’anno.
La novità (negativa) adesso è che l’inflazione adesso è volata al 6% annuo.
Il “buco sotto al secchio” si è allargato. Triplicato.
Grafico dell’inflazione
Ecco un grafico che mostra esattamente dove ci troviamo con l’inflazione oggi:

Quando parli con i tuoi genitori o con i tuoi nonni, facci caso, ti raccontano cose tipo “un caffè lo pagavo 250 lire“, il tram costava “solo 200 lire“, etc…
Se pensi che nel 1970 un litro di benzina si pagava solo 116 lire (!!!), ora in euro sarebbe…meglio lasciar perdere, va.
La differenza di prezzo brutale tra 20 o 30 anni fa con oggi èl’effetto dell‘interesse composto al contrario che ha causato l’inflazione anno dopo anno.
Inflazione e banche centrali
Uno degli scopi delle banche centrali è gestire (fin troppo) l’offerta di denaro per cercare di mantenere l’inflazione entro un limite ragionevole. Questo livello ragionevole di inflazione viene mantenuto perché incoraggia la gente a spendere piuttosto che risparmiare soldi, promuovendo così la crescita economica. Infatti vogliono che sai bene che i soldi non si accumulano sul conto, anzi, perdono di valore e dunque negli spenderli (è il capitalismo, baby).
Questo livello di inflazione un po’ costante aiuta a mantenere la stabilità dei prezzi e si pensa che massimizzi l’occupazione e il benessere economico. (Bah) NdA.
Gli investitori si aspettano rendimenti maggiori di questo “ragionevole” livello medio di inflazione del 2%. In tutto questo poi i lavoratori si aspettano che gli aumenti salariali tengano il passo con l’aumento del costo della vita (…magari fosse così).
Come misuriamo l’inflazione?
L’inflazione è tipicamente misurata dall’indice dei prezzi al consumo. Il celebre “paniere ISTAT”.
In altri paesi il sistema di misurazione potrebbe essere diverso.
Perché si verifica l’inflazione?
L’inflazione può verificarsi come una delle seguenti cause:
- Inflazione da domanda
- Oppure iInflazione spinta dai costi
- Inflazione incorporata
# Inflazione da domanda
In breve, la domanda supera l’offerta, causando una pressione al rialzo dei prezzi.
L’inflazione da domanda può essere causata da cose come un’economia in boom, un aumento dell’offerta di denaro e/o un aumento della spesa pubblica.
# Inflazione a spinta dai costi
L’aumento dei salari e dei costi di produzione (per esempio le materie prime) fanno necessariamente salire i prezzi, mentre la domanda di beni e servizi rimane costante o aumenta.
# Inflazione incorporata
L’inflazione incorporata descrive semplicemente il fatto che la gente si aspetta che l’inflazione continui a salire gradualmente, quindi le aziende aumentano continuamente i prezzi per tenere il passo.
È il cane che si morde la coda.
A causa di questo aumento dei prezzi, i consumatori richiedono salari più alti per tenere il passo con l’aumento del costo della vita, che a sua volta induce le aziende ad aumentare i prezzi, e il ciclo continua.
Questa ragazza dai denti bianchissimi spiega in maniera esemplare cosa succede con l’inflazione:
Ma l’inflazione è buona o cattiva?
Dipende se “possiedi o non possiedi”.
L’inflazione può essere un bene per i proprietari di beni reali come i beni immobili e le materie prime, poiché un aumento dei loro prezzi significa che possono essere venduti per un guadagno successivo.
Naturalmente, questo beneficia il proprietario/venditore a scapito dell’acquirente.

Chi è proprietario di molti immobili non soffre molto quando arriva l’inflazione.
Il suddetto livello “ragionevole” di inflazione è generalmente anche un segno di un’economia sana e in crescita, in quanto incoraggia più spese correnti e investimenti. Ecco perché è auspicabile mantenere quel livello ragionevole di inflazione.
In passato i picchi inflativa hanno fatto danni, quindi ora nelle economie avanzate, si prova a controllarla.
Come controllano l’inflazione con la politica monetaria?
Questo passaggio è un pò complesso, ma seguimi, perché ne vale la pena.
Ci hanno detto che la politica monetaria di un paese aiuta a mantenere livelli “sani” di inflazione.
Questo è abbastanza vero.
In Europa ci pensa la Banca Centrale Europea.
Negli Stati Uniti, questa responsabilità ricade in gran parte sulla Federal Reserve Bank (la Fed).
La BCE e la Fed cercano di mantenere l’inflazione entro limiti bassi (mai negativi) per massimizzare l’occupazione, stabilizzare i prezzi e incoraggiare la spesa.
Come fanno?
Le principali leve che possono usare per raggiungere questo obiettivo sono influenzare i tassi di interesse e l’offerta di denaro.
Insomma, stampano soldi e modulano i tassi di interesse!
Nello specifico, la BCE e la Fed di solito comprano titoli del tesoro per iniettare denaro nell’economia. Questo è il famoso “quantitative easing” che poi ha preso tanti nomi di convenienza nel tempo.
L’inflazione nella storia
L’inflazione è un evento naturale in un’economia.
Noi, al momento, ci lamentiamo dell’insostenibilità della nostra inflazione sopra al 5%, ma devi sapere che in passato ci sono stati record di inflazione pazzeschi!
Specialmente in paesi emergenti o “frontier”, può succedere che l’inflazione vade letteralmente fuori controllo.

Si parla di iperinflazione quando questa supera il 50% al mese.
L’iperinflazione è estremamente rara nei paesi sviluppati.
Ecco alcuni esempi famosi di iperinflazione nel corso della storia:
- Germania 1923: l’iperinflazione della Repubblica di Weimar è uno degli esempi più famosi della storia, risultante dal fatto che il governo si è messo a stampare marchi per pagare i danni di guerra.
- Ungheria 1945: Inflazione giornaliera al 207% dopo la seconda guerra mondiale. Stessa storia.
Zimbabwe 2007: iperinflazione ad un tasso giornaliero del 98%. Colpevole una spesa governativa folle. Lo Zimbabwe fu costretto alla fine ad abbandonare del tutto la sua moneta ed ora usa i dollari USA.
E in Italia?
Non ci facciamo mancare nulla nel bel paese…
Infatti nel 1980 l’inflazione media italiana fu addirittura del 21%!
Da qui si deduce che la domanda di investimenti contro l’inflazione è sempre esistita.
Ma davvero devo proteggermi dall’inflazione?
Risposta breve:
- No da quella ordinaria (del 2% circa)
- Si da quella straordinaria
Se ne parla tantissimo, e tutti sembrano particolarmente preoccupati dall'”inflazione” e da come possono “difendersi” dall’inflazione.
Senza annoiarti con termini tecnici e roba pallosa, ti dico che “gli esperti” stimano che questa fiammata inflazionistica potrebbe essere piuttosto breve.
Dato che “gli esperti” spesso si sbagliano, io corro ai ripari e mi proteggo come posso.
Secondo me, il modo migliore di combattere l’inflazione è semplicemente cercare un maggiore rendimento del portafoglio.
Di solito questo si ottiene aumentando il rischio con un portafoglio più ricco di azionario, e questo perché le azioni hanno i maggiori rendimenti (attesi) di qualsiasi altra classe di attività. (Guarda i migliori ETF azionari)
Quindi io con l’oro posso sperare di stabilizzare il portafoglio, mentre col le azioni tendo alla crescita.
Non dovrebbero essere troppo preoccupati gli investitori che hanno un orizzonte temporale lungo e una tolleranza al rischio da moderata ad alta.
Le turbolenze del breve termine vanno ignorate e il timone deve restare dritto.
Inflazione su Wikipedia
Chi ci guadagna con l’inflazione?
Wikipedia dedica una pagina interessante al tema e alla storia dell’inflazione.
interessante anche conoscere cosa diceva Keynes dell’inflazione.
▶️ Conclusioni e lista investimenti contro l’inflazione
Come investire per proteggersi dall inflazione?
L’inflazione è sempre in atto, normalmente ad un tasso costante, contenuta dalle banche centrali. Questa inflazione, quella prevista è già incorporata nei prezzi di tutto. Quello di cui mi preoccupo è di proteggermi da un’inflazione inaspettata superiore alla media. Come adesso.
Anche in questo caso, un investitore con un lungo orizzonte temporale e un’alta tolleranza al rischio probabilmente non dovrebbe preoccuparsi troppo di trovare investimenti contro l’inflazione a breve termine.
Tuttavia, è importante per:
- i pensionati
- gli investitori avversi al rischio
- e quelli con un breve orizzonte temporale
…avere una certa esposizione in attività protette dall’inflazione come i TIPS e gli ETF anti inflazione che ho nominato sopra.
Anche se può essere il contrario di quello che ti hanno sempre detto, le materie prime e l’oro potrebbero non essere il modo migliore per salvare il portafoglio da un’inflazione incontrollata in futuro. Va bene avere comunque oro in portafoglio, ma non solo contro l’inflazione.
Gli investimenti migliori contro l’inflazione che uso io sono strumenti come REIT, obbligazioni a breve termine e cose simili ai TIPS in piccole dosi.
Attenzione però che le obbligazioni di breve rendono normalmente pochissimo, quindi è fondamentale comprarle attraverso broker con basse commissioni (altrimenti si azzera la convenienza).
Non sono un fan delle scommesse settoriali, ma per investire contro l’inflazione può anche essere prudente sovrappesare leggermente settori “difensivi” come aziende di beni primari e utilities (servizi pubblici).
🔴 Problema: alta inflazione che mangia i soldi fermi sul conto.
🟢 Soluzione: Piano d’azione di investimenti contro l’inflazione in 4 punti
- Compro REIT
- Aumento ETF azionario globale
- Aggiungo bond governativi brevi
- Mi assicuro un ETF sull’oro come GLD ETF
- Diversifico comprando oro fisico (spedito o tenuto al sicuro in Svizzera)
🔵 Piano B: Se non sono capace di mettere in atto una soluzione in autonomia e in sicurezza: chiedo aiuto a un consulente autorizzato senza conflitto di interessi e mi faccio creare un portafoglio gestito contro l’inflazione.
Nota: Il danno è in atto. L’inflazione è già alle stelle. È inutile incazzarsi. È utile rispondere adeguatamente. Adesso.
E tu come investi contro l’inflazione nel tuo portafoglio? Fammelo sapere nei commenti!
In caso di inflazione alta il modo migliore di difendersi è aumentare la redditività del proprio portafogli.
Guadagnano i debitori e perdono i creditori. I consumatori sono i più penalizzati in caso di alta inflazione.
L’effetto più evidente dell’inflazione è la perdita di potere d’acquisto.
In tempi di guerra si investe in oro, imprese che producono petrolio e armamenti, beni primari.
Per ottenere una rendita mensile basta investire in asset che la producono. Ad esempio ETF che generano dividendi o azioni ad altissimo dividendo.
Non esiste una risposta semplice. Ha senso orientarsi verso investimenti sicuri o comunque meno rischiosi, pur sapendo che la sicurezza al 100% non esiste.
Non è facile ed è rischioso, ma investire in imprese minerarie potrebbe battere l’inflazione purtroppo aggiungendo molta volatilità al portafoglio.
In un portafoglio anti-inflazione spesso si trovano obbligazioni governative a scadenza breve, obbligazioni legate all’inflazione stessa, oro, azioni di imprese di servizi, azioni legate alle materie prime sotto forma di ETF.
Le azioni sono adatte a contrastare gli effetti nocivi dell’inflazione alta. Il motivo sta nel fatto che le azioni sono l’asset con le migliori aspettative di crescita incluse nel prezzo.
I settori che normalmente hanno performance migliori durante i periodi di alta inflazione sono quelli legati alle materie prime e ai servizi. Al momento, l’energia e i finanziari stanno sovraperformando, mentre i settori sensibili ai tassi d’interesse come la tecnologia, i servizi di comunicazione e l’immobiliare sono ancora fermi.
Diverse classi di attività si comportano bene in ambienti inflazionistici.
Le attività materiali, come gli immobili e le materie prime, sono state storicamente viste come coperture o investimenti contro l’inflazione.
Per proteggersi dall’inflazione gli investitori prediligono obbligazioni a breve scadenza, oro e materie prime.
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Ciao, grande articolo come sempre!
Mi sapresti spiegare come funzionano le obbligazioni? Cosa vuol dire 0-1y, 0-3y e cosi via..Hanno un tempo limitato? e cosa succede dopo?
Grazie!
Le obbligazioni a breve scadenza si possono comprare comodamente sotto forma di ETF.
In questo modo non ho il fastidio di doverne ricomprare di nuove appena scadono, perchè l’ETF lo fa per me.
Qui ci sono i migliori ETF https://renditepassive.net/migliori-etf/ tra cui i governativi.
I 4 ETf che indico sopra sono soluzioni ETF che io trovo oneste per me in questa fase.
0-1y significa obbligazioni che scadono in meno di un anno.
0-3y sono obbligazioni con scadenza tra 1 anno e 3 anni.
Le obbligazioni (normali o sottoforma di etf), pagano gli interessi periodicamente o solo alla chiusura? In caso di chiusura negativa cosa succede?
Purtroppo non c’è una risposta unica. Gli ETf sono tutti diversi e internamente complessi. Di fatto, da investitore non devo preoccuparmi di gestire questi aspetti (ma va bene conoscerli e farsi domande come fai tu), è tutto gestito dell’ETF e dal broker.
Ciao Sal, competente come sempre. Cosa ne pensi del peer-to-peer landing contro un’infezione elevata come oggi? Ho visto che non l’hai menzionata in questo articolo. Non è indicata? Grazie per la risposta.
Ciao Gabriele.
Il P2P lending è un ottimo strumento per diversificare una piccola fetta del mio portafoglio globale, ma include rischi comunque importanti.
Non rinuncerei mai ai miei prestiti in P2P perchè pagano rendimenti altissimi, ma non bisogna “farsi prendere la mano”.
Molte delle migliori piattaforme P2P trovano i loro prestiti nei paesi Baltici, questi sono molto colpiti dall’inflazione, per questo io non sto aumentando i miei investimenti in quella regione (mantengo, non esco).
Lo strumento ideale di P2P in questa fase è Mintos perchè offre prestiti in tutto il mondo, anche in paesi con molta meno inflazione.
📍 Mintos è stato chiuso ai nuovi investitori fino al mese scorso. Ora ha riaperto le iscrizioni ed offre pure un bonus generoso di 50€ per chi investe 1000€ entro 30 giorni. Poi in aggiunta l’1% per 90 gg.
Ciao, ottimo post come sempre!
Leggo spesso di una recessione o comunque di gravi danni economici che avverranno (con ogni probabilità) nei prossimi 12/24 mesi. Questo perchè si stando verificando situazioni simili al 1920, 2020 e così via. Per “proteggerci” da questi eventi cosa consigli? Personalmente ritengo che gli investimenti a lungo termine 5/10 anni non subiranno questa eventuale crisi, ma vorrei qualche altra indicazione su come procedere.
Rob io non posso dare indicazioni di investimento, sarebbe scorretto.
Nell’articolo provo a condividere quello che sto facendo io contro l’inflazione, cosciente dei rischi che implica e sostanzialmente sereno perché chi investe a lungo termine non deve preoccuparsi delle turbolenza passeggere.
Come dici tu, tra 15 anni non ci ricorderemo nemmeno di questo periodo di inflazione, anzi probabilmente ci pentiremo solo di aver rimandato qualche investimento per paura di sbagliare.
Stesso discorso per investire durante le guerre. Le notizie, il TG, la carrellata dei politici di turno è tutto totalmente irrilevante dal punto di vistasi chi investe sui mercati a lungo termine.
Un esempio? Chi ha comprato azioni USA o mondiali 2 anni fa oggi è in netto gain. Eppure se guardavi il TG in questi 2 anni avresti dovuto chiuderti in casa, altro che investire.
Se io avessi paura di sbagliare a investire adesso, mi rivolgerei semplicemente a un consulente finanziario. Il portafogli anti-inflzione più economico che conosco e senza conflitti di interesse lo offre Moneymfarm ma anche siti simili. Ognuno può trovare il suo sito giusto.
Io ho sempre tenuto parecchi soldi sul conto ma ho capito che mi devo togliere sto vizio.
Per informazione mi sono appena registrato su moneifarm per chiedere un portafoglio anti inflzione. Mi hanno assegnato il livello 4 in base alle mie risposte, credo sia giusto. Conto di spostare altri soldi da banca intesa al mio nuovo conto con loro il mese che viene.
Sto impazzendo con questa cosa dell’inflazione, ho ereditato dalla nonna ma sto a zero come conoscenza di investimenti.
adesso sto seguendo la cosa del portafoglio anti inflazione che dici nell’articolo.
Sono registrato, sembrano seri, ti faccio sapere e grazie per le dritte
Caro Sal, ho 2 domande:
1) ad un certo punto parli dei MBS che sono contenuti negli ETF BND. In considerazione del fatto che la FED ha dichiarato di non acquistare più MBS, ritieni comunque valido prendere BND?
2) secondo te i beni di (gran) lusso possono considerasi all’interno del settore difensivo? Vale la pena investire lì?Grazie! Daniela
La FED ha iniziato a ridurre gli acquisti di Mortgage Based Secirities da quasi 2 anni. Il BND al momento contiene una percentuale irrisoria di MBS.
Come al solito è tutto già scontato nel prezzo. La performance attuale è scarsa ma non esistono ETF così economici sullo stesso paniere. Forse AGG ma neanche tanto.
Grazie Sal, e dei beni di gran lusso che ne pensi?
Penso che non sono liquidi, quindi li lascerei come opzione contro l’inflazione solo a chi possiede grossi patrimoni.
Grazie Sal, sempre con riferimento ai beni di lusso: potrebbe essere buona idea acquistare singole azioni con dividendi e non ETF? La mia idea è che è in un modo in crisi, i super ricchi (e quindi ciò che consumano) se la “sfangano sempre”…Cosa ne pensi?
Se acquisto azioni invece che ETF diversificati sto aumentando immensamente il rischio del mio portafoglio, devo sapere bene perchè lo sto facendo e quanto allocare il quella nicchia.
Oro contro l’inflazione!
Questo è un sito interessantissimo per chi cerca oro a buon prezzo e lingotti, sia da farsi spedire che da tenere in Svizzera in cassaforti sicure.