In poche righe voglio parlare di un sito di P2P lending piuttosto nuovo che presenta caratteristiche piuttosto interessanti.
La mia opinione su Flender è positiva nonostante la piattaforma soffra di alcuni difetti che sono solito far notare
Vieni con me…
In questo caso i vantaggi sembrano superare gli svantaggi, dal mio punto di vista, e Flender potrebbe diventare uno dei miei P2P lending preferiti risolve alcuni punti.
Flender una piattaforma di prestiti peer to peer in rapida crescita e voglio dedicare due minuti ad analizzare le sue funzionalità chiave e soprattutto perché la considero.
Io cerco continuamente nuove opzioni di investimento. Lo faccio per diversificare il mio portafoglio d’investimento e per avere rendite automatiche superiori a quelle offerte dal reddito fisso in questi anni.
Questa recensione su Flender, come ho anticipato, è insolita. In questa opinione, voglio mostrare il processo di investimento in questa piattaforma mentre ne illustro quelli che, per me, sono i vantaggi e le zone grigie (..non c’è P2P senza spine..).
Elenco contenuti:
Alternative in business loan P2P
I prodotti più simili a Flender?
Senza dubbio Lendix/October (7%) , Crowdestor (fino al 20%) e Envestio (fino al 23%).
Panoramica su Flender peer to peer
Flender è registrata in Irlanda, uno dei paesi al mondo dove è più premiante fare business secondo Forbes. L’economia Irlandese è forte, le aziende sono competitive e godono di una onesta tassazione.
Flender è stata fondata nel 2015 con l’obiettivo di sostenere le imprese usando i soldi degli investitori. Quindi, fin qui, nessuna novità rispetto alle altre P2P a parte la nazionalità.
Una grossa differenza è la creazione di un ambiente “sicuro” dove garantire l’incontro tra domanda e offerta per ottenere mutuo beneficio.
Ma come hanno fatto?

La piattaforma offre ai prestatori (come me) un rendimento molto elevato. I finanziatori possono guadagnare un tasso di interesse fino al 16% investitendo in questa piattaforma. Per me che “presto” inoltre, non c’è nessuna commissione da pagare, neanche sulla performance.
Ormai si sa che io non uso mai piattaforme P2P troppo piccole e giovani, perché dovrei fare un’eccezione questa volta?
Cominciamo dall’età.
Flender non è più “nuovissima”, ha iniziato nel 2015 (coetanea di Mintos, per capirci) ed ha raccolto la fiducia di grossi fondi e investitori che credono nel progetto stesso. Di fatto poi sta crescendo molto velocemente con circa 7700 creditori attivi e ha già investito più di 12 milioni di euro in imprese irlandesi (2019). Inoltre, questa piattaforma sostiene di aver creato realmente centinaia di opportunità di lavoro attraverso i suoi investimenti.
Rendimento Flender (⭐️<16%)
Un altro fattore che ha attirato così tanti investitori a investire in Flender è un tasso di rendimento medio molto competitivo del 10,4%, che può arrivare fino al 16%.
Questi numeri sono riferiti ai singoli prestiti, non sono un rendimento minimo garantito da Flender.

Tasso di default Flender
Questi numeri mi piacciono e mostrano chiaramente il potenziale che Flender ha da offrire agli investitori, ma il dato che mi ha colpito di più è il tasso di fallimento medio storico dello 0,7%.
Si, hai letto bene.
Solo lo 0,7% dei prestiti ha problemi.
Tra le decine di piattaforme che ho analizzato nella mia vita, questa (al momento) ha davvero una marcia in più.
Un tasso di default così basso non ce l’ha nessun P2P. EstateGuru (5% dichiarato, ma ha immobili reali a garanzia).
A questo punto io devo considerare Flender uno dei siti P2P più interessanti per investire in Business loans (prestiti alle imprese) nel 2019.
È vero dunque che normalmente preferisco piattaforme che offrono il buyback, o comunque una rete di protezione al mio investito, ma con un tasso di default così basso, lo strumento resta estremamente appetibile.
Siamo onesti, se pure questo dato (lo 0,7%) dovesse triplicare, resterebbe comunque migliore di tantissimi altri P2P.
Lendix/October è un competitor in un certo senso, ma i tassi di perdita sono più alti.
Diciamo quindi che qui la vera protezione viene data alla sorgente dai professionisti che sanno stabilire quali imprese meritano credito e dunque sanno a chi prestare i miei soldi. Tutto può cambiare, ma ho studiato i profili di ognuno dei membri del team, scambiato un pò di corrispondenza con loro e ottenuto tutte le risposte che mi servivano.
Voglio descrivere questa piattaforma nei dettagli, iniziando da come faccio ad aprire un conto.
Come apro il mio conto su Flender?
Aprire un conto su Flender è mi ha preso pochi minuti. Per aprire un conto, sono andato alla prima sul pulsante “get started”.
Poi, ho selezionato cosa voglio fare su Flender, se chiedere un prestito o prestare, ho scelto la seconda opzione (quella di sinistra “Earn great returns by lending to Irish businesses”/ Start investing).

Ora compilo i miei dati iniziando da:
Invest as “Individual lender”.
Ho scelto la password del mio account e ho fornito un mio indirizzo e-mail valido. Confermato l’indirizzo dalla e-mail Flender mi chiede di fornire i miei dati personali, telefono e indirizzo.
Una volta completati questi passaggi, il mio account Flender è pronto.
Ci ho messo meno di 1 minuto.
Come investo in Flender?
Il primo comando che vedo è “Marketplace”, poi “Dashboard” e poi “Settings”.
Io sono andato su “Dashboard”, poi in alto a destra su “ADD FUNDS” ed ho fatto una bella scoperta, posso usare la mia Visa/Mastercard per depositare.
Sembra un dettaglio, ma io se mi registro e perché ormai ho deciso che voglio investire. Poter usare la carta di credito per avviare un test mi semplifica le cose.
È vero che ho dei limiti mensili con le carte, ma intanto posso iniziare e poi qualche giorno dopo fare il bonifico per trasferire il resto dei soldi.
Se qualcosa non mi torna, cancello tutto e riporto indietro quanto ho depositato.
Tipi di investimento disponibili su Flender
Come investitore, posso prestare a società, imprese individuali e società di partnership che cercano prestiti utilizzando Flender. Questa piattaforma permette ai suoi investitori di prestare da €15000 a €150.000, da restituire in 3 anni.
Flender mi consiglia di creare un portafoglio diversificato per distribuire il rischio su una serie di prestiti. Non c’era bisogno che me lo dicessero, ma apprezzo il gesto.
Flender esamina attentamente tutti i potenziali mutuatari prima di ammetterli e chiede garanzie personali del management oltre a un deposito cauzionale.
Non è facile avere un prestito qui. Meglio così.
🎥 Come attivo l’auto-invest? [Video]
Flender mi offre una funzione chiamata ‘AutoFlend’.
Ora sto per arrivare all’aspetto che non mi fa impazzire di questo strumento, andiamo avanti.
Come dicevo, Flender mi offre il suo strumento di investimento automatico AutoFlend. Utilizzando questo strumento posso risparmiare tempo, non dovendo scegliere manualmente ogni singolo prestito. AutoFlend mi consente di investire automaticamente sulle opzioni di prestito disponibili secondo le mie indicazioni.
Posso scegliere la “duration”, il “loan grade” e quanto voglio distribuire per ogni parametro.
Non è uno di quegli strumenti complessi con mille opzioni, è semplice e comprensibile.
La verità su Flender?
Flender è assolutamente restrittiva nell’offrire credito, dunque non trovo centinaia di soliti progettini con belle foto su cui investire. Sono seri, selettivi e quindi i prestiti su cui investire sono pochi. Punto.
Allora se non ho molto tempo libero da dedicare a Flender per aspettare che arrivino i “deals” che vorrei io DEVO attivare l’autoFlend. Solo così, quando viene pubblicato un nuovo progetto il sistema investe per me in automatico.
La mia opinione su Autoflend
Non male.
Come spiegato, non ho molta scelta, e l’autoinvest è quasi obbligatorio per assicurarsi una fetta dei prestiti. In automatico ho comunque trovato già impostato che mi venga mandata un’email immediatamente appena arrivano nuovi “affari”. Funziona.
AutoFlend fa in modo che io possa impostare determinati criteri e lasciare che il sistema svolga il lavoro di prestito per me. AutoFlend crea un portafoglio diversificato e poi divide il denaro investito in una serie di prestiti che soddisfano le mie preferenze, quelle che ho impostato io.
Quanto posso guadagnare su Flender
Quanto si può guadagnare su questa piattaforma dipende dall’importo investito e dal tasso di rendimento annuale offerto dal prestito in cui si è investito. Flender offre attualmente un tasso di rendimento medio per durata totale del prestito del 10,4%. Il tasso di interesse varia a seconda del rischio associato alle opzioni di investimento.
Per ottimizzare e godere dei benefici dell’interesse composto, devo semplicemente reinvestire i rimborsi mensili ricevuti da un prestito in altri prestiti.
In sostanza, quando presto, ogni mese mi viene restituita parte del “prestato” più gli interessi. Se io inserisco l’autoinvest (o se investo manualmente) prendendo altri prestiti, si avvia il circolo virtuoso che si chiama interesse sul interessi (composto).
Io per eccesso di prudenza evito i prestiti con rating (V).
Chi può investire in Flender?
Per diventare un investitore in Flender è necessario avere almeno 18 anni e avere un conto corrente bancario valido. Inoltre, è necessario disporre di un documento personale valido che può essere un passaporto valido o una patente di guida.
Mi è permesso di investire un importo a partire da 50 euro. Pertanto, anche se solo volessi fare un piccolo test con una piccola quantità di capitale potrei farlo.
Quanto è sicura Flender?
Taglio subito gli entusiasmi dicendo che niente è sicuro nel mondo degli investimenti.
Quello che mi piace qui è che Flender presta attenzione a fare in modo che il prestito venga erogato a imprese che lo possono restituire senza problemi. Insomma, Flender “fa le pulci” alle imprese che gli chiedono credito.
Se un’impresa non ripaga il prestito viene perseguita. Potrebbe essere richiesta la partecipazione dell’investitore al costo del recupero crediti. Questo non mi fa impazzire, ma torno al discorso di prima, se i default sono così rari questo non impatterà sulla mia performance.
Come fa Flender ad assicurarsi che i prestiti verranno ripagati?
- Chiede che chi riceve dia garanzia di poter ripagare fino a 1,5 volte la rata.
- Rigetta l’80% dei richiedenti.
- Chiede che al prestito partecipino prima di tutti persone già vicine all’impresa.
- Il management è davvero esperto nel settore e quindi auspicabilmente, sbaglia meno.
Vantaggi di Flender
- Offre un buon tasso di rendimento (nel suo settore)
- Tasso di default molto basso, solo lo 0,7% (2019)
- Gli investitori non devono pagare alcuna commissione
- Non è basata in paesi “emergenti”
- Facile da usare
- Facile depositare
Svantaggi di Flender
- Non offre alcuna garanzia di riacquisto del debito
- In certi periodi ha pochi progetti
- Anche se cresce veloce, è piccola
- È solo in inglese
- Rende leggermente meno dei suoi competitors
Opinione finale su Flender
Flender è una piattaforma di prestito peer to peer che si rivolge di più a investitori esperti di P2P.
Tuttavia grazie alla estrema facilità d’uso io l’ho trovato più pratico di altri strumenti famosi per essere adatti a chi inizia.
Flender non è uno strumento di investimento complesso secondo me.
Perché mi sono già iscritto a Flender?
Un motivo in più che ho trovato per iscrivermi è la voglia di diversificare il tipo di prestiti.
Ho migliaia di prestiti personali, auto, mutui casa e simili distribuiti su più piattaforme P2P, ma sono ancora poco esposto in questa categoria di prestiti, i business loans.
Cercavo un mezzo affidabile per farlo e finalmente ho trovato Flender che, mi dispiace ripeterlo, ma mi piace proprio.
Rapporto “qualità/prezzo” ⚖️
Non voglio sembrare troppo entusiasta ma secondo me offre un alto tasso di rendimento soprattutto in relazione alla presumibile “sicurezza” data dall’attuale basso tasso di perdita.
Parliamo del 10,4% medio per prestito contro un default rate dello 0,7%.
C’è una discreta varietà di settori (auto, pesca, agricoltura, edilizia, energia, trasporti), quindi offre pure una decente diversificazione (altra cosa a cui tengo molto io).
Apprezzo che non trattino cryptofarms e business “troppo emergenti” per i miei noiosi gusti.
Pianificano anche di espandersi in UK.
Flender non mi ha addebitato alcuna commissione. Le tasse non vengono dedotte dai rendimenti dei prestiti. Pertanto, da investitore ottengo l’intero importo che guadagno, ovviamente tutto è in euro. Flender non credo sia adatta ad essere l’unico P2P in cui investo. Io la affianco ad altre piattaforme.
Bonus di iscrizione Flender
Flender al momento prevede un bonus enorme per chi si iscrive usando il passaparola attraverso chi è già investitore.
Il bonus è del 5% su ciò che investo nei primi 30 gg.
Tradotto:
Se voglio un bonus di 100€ su Flender mi basta depositare e investire 2000€
Se invece volessi un bonus di 500€ dovrò investire 10.000€, sempre entro i primi 30 giorni e così via, senza tetto massimo.
Sinceramente non credo questa promozione proseguirà a lungo.
Fatto! Mi sono iscritto.
Ottimo articolo, come ottimo tutto il lavoro del blog! Davvero complimenti!… nello specifico, in verità la mancanza di garanzia di buyback è ancora grosso un limite secondo me…
È vero, il buyback è comodo, ma penso anche che un tasso di default basso sia molto più “trasparente” di un buyback garantito da entità non ben definite. Per me conta molto chi è ad offrire il buyback. Ad esempio Envestio.com garantisce un buyback immediato al 95%. Bene, ma se tutti gli investitori lo chiedessero, potrebbe garantirlo? Non saprei dirlo. Su Mintos, ad esempio, è molto diverso.
Ho iniziato anche io a investire su questa piattaforma! Come hai scritto tu, i progetti disponibili sono davvero pochi e in effetti dopo una settimana non risulta ancora nulla disponibile (ho impostato l’AutoFlend). Mediamente quanto occorre aspettare?
Francesco, si i progetti sono pochi perché sono molto selettivi, proprio per questo hanno la mia fiducia. Occorre aspettare qualche settimana in genere, a volte meno.
Perfetto, grazie allora attenderò!
Salve,
complimenti per gli articoli interessantissimi!
Ho aperto un account su Flender, trasferito fondi, impostato l’autoinvest e … ora sono in attesa.
Un dubbio: il campo Max Amount to Invest è il tetto complessivo del portafoglio o l’importo max di ogni singolo investimento?
Grazie!
Salve angelo, grazie per le belle parole. Ti rispondo da puro investitore. Nel video sopra si vede già un pò come faccio e mi sta funzionando molto bene (9,7%). Ho fatto un veloce screenshot dal mio auto invest Flender: https://renditepassive.net/wp-content/uploads/2020/01/flender-p2p-opinioni.jpg
Il campo “max amount” non è il tetto complessivo del portafoglio. Si riferisce al massimo importo che voglio solo di prestiti di quella durata (6-12 mesi, 13-24 mesi, etc). La somma dei tre è il valore complessivo del portafoglio. Al momento per farlo funzionare meglio non è necessario aggiungere impostazioni complicate, è sufficiente che metto su “ON” tutti e tre i pulsanti. Una volta fatto questo funziona per sempre da solo e compra i prestiti per me in automatico.
Flender molto molto buono. Mi chiedo come hai fatto a trovarlo. Non hai scritto che è tutto in inglese, chi non legge l’inglese fa fatica.
Pochi progetti, ma paga come un orologio svizzero, grazie della dritta
Vorrei sapere il 5% sulle somme depositate entro 30 giorni sono legate con l iscrizione di un refferal
Se ci si iscrive a Flender direttamente dal sito non si ottiene il 5% aggiuntivo sugli investimenti fatti il primo mese.
Io ho usato questo link per avere il 5% e non ho dovuto aggiungere alcun codice.
È difficile sfruttare al meglio il bonus perchè pochi si ricordano di investire entro 30 giorni dalla registrazione.