Confronta le piattaforme di Peer to Peer lending accessibili dall’Italia

Ecco la tabella per paragonare i dati fondamentali delle piattaforme P2P lending

La grafica a stelle ⭐️ rende più facile capire dove trovo complessivamente più valore

confronta-p2p-lending renditepassivePer compilare questa tabella ho voluto scegliere di raccogliere una gran quantità di dati e sono felice di condividerla.

 

⚠️ Ricorda che investire in prestiti P2P comporta rischi e nessuno di questi sito offre capitale o rendimenti garantiti.

 

PiattaformaValutazioneRendimenti %ProtezioneUscita
anticipata
Bonus
iscrizione
Dimensioni
in M€
Sicurezza
relativa
Mintos 🇪🇪

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️10SiNoX8021⭐️⭐️⭐️
DebitumNetwork 🇱🇻⭐️⭐️⭐️⭐️12SINoNo71⭐️⭐️⭐️
Estateguru 🇪🇪⭐️⭐️⭐️⭐️12ImmobiliSi0,5%709⭐️⭐️⭐️
Robocash 🇭🇷⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️14SiSiX520⭐️⭐️⭐️
ReCrowd 🇮🇹⭐️⭐️⭐️⭐️10NoNoXX⭐️⭐️⭐️
Rendity🇦🇹⭐️⭐️⭐️8ImmobiliNo25€116⭐️⭐️⭐️
Lendermarket 🇮🇪⭐️⭐️13SI1%X130⭐️
IUVO 🇧🇬⭐️⭐️⭐️⭐️10SISIX96⭐️⭐️⭐️
Bondora 🇪🇪⭐️⭐️4Opzionale✅Si5 €600⭐️⭐️
Housers 🇪🇸🇮🇹⭐️9No✅Si25 €88⭐️
Lendix/October 🇮🇹🇫🇷⭐️8NoNoX280⭐️⭐️
Fastinvest 🇬🇧⭐️13SiNoReferral13⭐️
Neo Finance 🇱🇹⭐️⭐️⭐️14Opzionale✅Si25 €31⭐️⭐️
Bridgecrowd 🇬🇧⭐️⭐️⭐️11ImmobiliNoReferral130⭐️⭐️
Proplend 🇬🇧⭐️⭐️7Immobili✅SiReferral117⭐️⭐️⭐️
Property Partner 🇬🇧⭐️⭐️9Immobili✅SiReferral131⭐️⭐️⭐️
Fixura 🇫🇮⭐️8NoNoX100⭐️
Peerberry 🇱🇻⭐️⭐️⭐️11SiNoX1309⭐️⭐️⭐️
Crowdestate 🇪🇪⭐️⭐️⭐️18Immobili✅SiX74⭐️
FinBee 🇱🇹⭐️⭐️13No✅SiX25⭐️
Twino 🇱🇻
⭐️⭐️⭐️11Si✅SiX600⭐️⭐️⭐️
Bulkestate 🇪🇪⭐️⭐️17ImmobiliNoX4⭐️⭐️
BorsaDelCredito 🇮🇹⭐️5Opzionale✅SiX58⭐️⭐️
Soisy 🇮🇹⭐️⭐️7OpzionaleSiX5⭐️⭐️
Linked Finance 🇮🇪⭐️⭐️9NoNoX75⭐️⭐️⭐️
Viainvest 🇱🇻⭐️⭐️11SiNoX91⭐️⭐️⭐️
Kiva 🇺🇸⭐️⭐️⭐️⭐️0FiduciaNoX18⭐️⭐️⭐️
Smartika 🇮🇪⭐️4ParzialeNoX31⭐️⭐️
Prestiamoci 🇮🇹⭐️⭐️⭐️5No✅SiX15⭐️⭐️
Flender 🇨🇮⭐️⭐️⭐️11ParzialeNo5% (bonus + alto)9⭐️⭐️⭐️
FellowFinance🇫🇮⭐️⭐️⭐️8SiSiX500⭐️⭐️⭐️
Trine 🇸🇪⭐️⭐️⭐️⭐️8SINo10€ (immediati)30⭐️⭐️⭐️
Ibanwallet 🇩🇪⭐️3SI?NOXX⭐️
Swaper 🇪🇪⭐️⭐️⭐️14SISIX92⭐️⭐️⭐️
Viventor 🇱🇻⭐️⭐️⭐️12SISIX113⭐️⭐️
Fundeen 🇪🇸⭐️⭐️⭐️7NoNoXX⭐️⭐️⭐️
Trusters 🇮🇹⭐️⭐️8NoSiX6⭐️⭐️
Concrete 🇮🇹⭐️⭐️XNoNoX14⭐️⭐️
EcoMill 🇮🇹⭐️⭐️XXNoNoX⭐️⭐️
ReLender 🇮🇹⭐️⭐️⭐️9XSiXX⭐️⭐️⭐️
ItalyCrowd 🇮🇹⭐️⭐️12XNoNo48⭐️⭐️
Ener2Crowd 🇮🇹⭐️⭐️7XNoX3⭐️

Come scegliere i migliori siti di P2P lending

La scelta di piattaforme P2P con cui investire è ormai sterminata ed è diventato difficile scegliere.

In Europa esistono circa 100 siti che offrono:

L’equity crowdfunding funziona in maniera più complessa dei primi due.

L’eccesso di offerta di P2P non mi spaventa. Mi conferma che è uno strumento di investimento in crescita verticale e che c’è spazio per tutti.

Naturalmente è facile intuire che non tutte queste piattaforme sopravviveranno tra 20 anni. Alcune verranno inglobate da altre e il mercato farà giustizia.

Io NON mi occupo di tutti i 100 P2P esistenti.

Concentro la mia attenzione sulle più grandi, le più affidabili, le più antiche e quelle con statistiche migliori.

Il successo degli investitori nei prestiti P2P dipende principalmente da due fattori:

  1. La scelta delle giuste piattaforme di prestito
  2. L’utilizzo adeguato degli strumenti e le automazioni P2P per guadagnare

(sempre orientato alla sicurezza e mai al massimo profitto)


Fattori oggettivi di cui tengo conto nella scelta dei giusti siti di prestiti P2P sono:

  1. la possibilità di frammentare il capitale
  2. il numero e la crescita degli investitori nel tempo
  3. il tipo di prestiti
  4. il modello di ammortamento
  5. la trasparenza complessiva
  6. la qualità e la leggibilità delle statistiche divulgate
  7. la facilità di transazione
  8. il TAEG a carico dei mutuatari
  9. le commissioni basse o zero
  10. l’entità e il numero dei prestiti
  11. la nazionalità dello strumento
  12. il costo e le modalità di uscita anticipata
  13. il modo in cui trattano i crediti inesigibili
  14. la capacità di recupero dei crediti
  15. il livello di affidabilità nelle relazioni con gli investitori
  16. l'”eticità” dei prestiti
  17. l’affidabilità dei rating assegnati
  18. l’apertura agli investitori internazionali
  19. l’attenzione alla sicurezza piuttosto che ai rendimenti
  20. la profittabilità dell’impresa
  21. il background del managemant
  22. la trasparenza nei conti dell’impresa

Ora sai come assegno le stelle ⭐️ ai miei siti di peer to peer lending.


Ho costruito questa scheda perché sono personalmente coinvolto in molte di queste piattaforme e ho un’idea chiarissima di cosa voglio dai miei investimenti in prestiti.

Utilizzo questo blog per tenere traccia del mio percorso verso la serenità finanziaria e non smetto mai di imparare.

I feedback che ricevo dai miei lettori mi aiutano a migliorare la qualità della mia produzione e anche la mia crescita personale.

Non consiglio nessuno di questi strumenti in particolare. Non posso e non voglio dare consigli di investimento.

Io ti suggerisco di raccogliere informazioni prima di investire anche fuori da questo blog. Se dovessi determinare che l’investimento P2P si adatta alle tue esigenze avrai più elementi potrai perdere una bellissima decisione informata.

Ricorda sempre che investire comporta rischi, ma anche non investire ha un prezzo (enorme). Quindi NON fare niente e uscire da questa pagina web senza una riflessione comunque non è gratis. Sembra gratis.

Non fare niente è una scelta a tutti gli effetti e comporta delle conseguenze.


100.000€ investiti in P2P❓

 

100.000€ investiti al 10% diventerebbero ipoteticamente:

 

  • 417.000€ in 15 anni

  • 672.000€ in 20 anni

  • 1.744.940€ in 30 anni

  • 4.525.925€ in 40 anni

  • 11.739.085€ in 50 anni

 

Soprattutto chi è molto giovane può approfittare al massimo dalla comprensione dell’effetto che provoca l’interesse composto agli investimenti ma senza dimenticare i rischi.

Raggiunti i 672.000€ diventa possibile generare poi una rendita di circa 2000€ al mese senza delinquere o fare magie. Basta tenerli investiti con un rendimento del 3% netto…

Se pensi che io sia l’ennesimo “fulminato del web” e che questi numeri siano solo fantasie io ti invito a NON fidarti di quanto ho scritto ma di applicare la matematica.

Vuoi fare due calcoli da solo? Scarica l’app “interesse composto”:

app-interesse-composto renditepassive
Questa è l’app che uso per calcolare l’interesse composto sui miei investimenti

Perché scrivo ipoteticamente?

Perché nel lungo periodo possono cambiare molte cose e questi non sono rendimenti garantiti paragonabili al tasso fisso. Il calcolo non tiene conto dell’inflazione.

Io non investo ancora più del 20% dei miei asset in P2P. Lo farò se e quando vi saranno i presupposti.


Qual è il miglior sito di prestito peer to peer in assoluto

Credo che non ci sia un vincitore assoluto e se ci fosse non mi basterebbe da solo.

Puntare tutto su un unico strumento non è saggio, quindi comunque mi serve trovare più di un sito per investimenti in P2P.

Come già ho detto molte volte, non mi limito a inseguire i rendimenti più elevati.

Il valore è nella sicurezza (relativa) di non perdere i soldi investiti.

Il P2P non è “sicuro “100%, quindi sono convinto di dover puntare alle piattaforme P2P più sicure e alle configurazioni più sicure dove possibile.


Un P2P per investire in immobili?

EstateGuru revenueland

Pensando al crowdfunding immobiliare mi piace molto Estateguru (12%, in euro) che è in crescita fortissima e ha ancora un basso tasso di default, ma anche ReCrowd che è in italiano.

 


Un P2P grande e redditizio?

 

robocash italia

Se sto investendo in euro e voglio puntare allo strumento P2P più grande e affermato, potrei pensare a Robocash.

Rendimenti alti e business fuori dalla vecchia Europa (ma sede in Croazia!).

 


Un P2P antico?

Se dovessi pensare ad uno dei più antichi (il più vecchio può essere affidabile se è invecchiato senza andare a gambe all’aria) penso a Bondora (2009).

Bondora p2p

❌  Purtroppo i rendimenti sono calati drasticamente.

Se sono uno che vuole “vedere” dove vanno a finire i miei soldi, preferirei sicuramente piattaforme di prestiti aziendali, qualcosa come October, Borsa del Credito, Envestio e Flender.


Un P2P di prestiti a imprese reali?

october bonus

Mi piace October (Lendix) perché sta diventando sempre più grande e più “antico”, peccato per i rendimenti troppo bassi.

 

 

 

 

Forti (in sterline inglesi) anche Bridgecrowd (per grossi investitori) e Property Partner nel Regno Unito (il mercato principale per questo tipo di prestiti).

property-partner revenueland

Come si fa a investire in prestiti P2P?

Io seguo questo percorso:

  1. Decido se l’investimento P2P è adatto alle mie esigenze
  2. Scelgo 2 o più piattaforme per iniziare
  3. Deposito e configuro strumenti di investimento automatici
  4. Reinvesto ogni singolo euro che guadagno per creare interesse composto

 

Quanto rende il P2P lending❓

Si dice che oltre il 95% degli investitori P2P in Europa realizza profitti costantemente superiori al 5%, ma questi dati sono troppo vaghi per essere affidabili.

Bondora sostiene che il 35% dei sui iscritti guadagna più del 10% annuo. Non è più vero. I rendimenti si sono abbassati.

Col Mintos invest & access (investimento 1-click) ottengo tra il 9% e il 12% senza manutenzione.

Nel mio caso sì, è molto redditizio e sono stabilmente oltre il 10% da anni.

Non mi illudo, e so che i rendimenti possono fluttuare e i prestiti finire in ritardo. Le tecnologie di informatica quantica e la stessa blockchain un giorno rivoluzioneranno anche il P2P (a mio parere in meglio).

Io faccio anche trading online, insieme ad altre attività e quello che mi piace di più è la diversificazione e il minore stress che mi da investire in prestiti diretti.

Sono personalmente investito in migliaia di prestiti in più di 20 paesi, solo così posso abbassare ragionevolmente i rischi spalmandoli su più elementi.

Per dare una spinta ai miei profitti quando inizio con una nuova piattaforma di solito mi iscrivo utilizzando i link “invia un amico” che (quando disponibili) mi danno diritto a ricevere un bonus sui miei primi investimenti. Nessun cashback generoso influenzerà mai le mie decisioni di investimento. Prima viene la decisione, poi il bonus.

Posso perdere soldi col P2P lending

Certo che si può! Ci mancherebbe!

Io finora non ho perso un centesimo con i prestiti P2P, ma si sa che: “Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri”, e credo che questa sia una regola di base per ogni investitore saggio.

Naturalmente si può perdere denaro investendo in qualsiasi cosa, inclusi i prestiti in peer to peer.

Calcolando che statisticamente il 94% di chi inizia col Forex perde e smette subito, posso sospettare che i numeri per gli investitori in P2P lending siano molto ma molto migliori, per adesso.

Quanto devo investire in prestiti

Come ogni altro investimento anche il P2P può essere rischioso, quindi non destinerò mai il 100% del mio denaro in prestiti diretti.

Come dicevo, a me sta funzionando molto bene, ma la questione principale è che la resilienza del P2P non è stata ancora testata durante una profonda, dolorosa e prolungata crisi economica.

Onestamente? Non vedo l’ora di trarre il massimo profitto possibile dalla prossima crisi di mercato, invece di stare dal lato di chi la soffre.

Nel frattempo proteggo i miei investimenti P2P selezionando gli strumenti migliori e creando le configurazioni più sicure.

Detto questo, non investirei più del 20% dei miei risparmi nel P2P. Lo so, alcuni investitori osano molto di più, soprattutto perché amano lo stile di investimento “a bassa manutenzione” che il P2P offre con le soluzioni “1-click”.

Uno degli obiettivi di questo blog è anche quello di dimostrare che un investimento equilibrato in prestiti P2P è possibile. Volevo abbassare per diluizione il rischio che viene dalla borsa ad altri assetts. Ci sto riuscendo per adesso.

Sto usando la mia newsletter per condividere qualunque avvisaglia di cambiamento o pericolo che può influenzare gli investimenti P2P dal mio umile (investitore) punto di vista.


Conclusioni e avvertenze🌶

Non sono alle dipendenze di nessuna delle società sopra menzionate, e se questo dovesse cambiare, verrai avvisato per evitare un conflitto di interessi.

Faccio del mio meglio per mantenere assoluta originalità e indipendenza nelle mie ricerche. Apprezzalo.

Rispetta il mio lavoro. Non copiare e non vendere questi dati, neanche parzialmente. Io eseguo i miei test utilizzando in molti casi i miei risparmi pur di ottenere dati validi.

Queste valutazioni Peer to Peer mirano a stabilire qualità/prezzo ma anche un rapporto rischio/rendimento nel p2p lending secondo i miei standard.

I dati nella tabella sono assolutamente accurati ed aggiornati, ma non posso garantire che non vi siano piccole imprecisioni. Le cose cambiano velocemente in questo settore.

Tieni sempre presente che la sicurezza assoluta non appartiene a questo mondo e ancor meno a questo tipo di investimento.

Non ti fidare delle mie valutazioni, se vuoi iniziare col social lending raccogli i tuoi dati e fai i tuoi test.

..perchè investire è bellissimo.

63 pensieri su “Confronta P2P Lending

  1. federica dice:

    grazie per quanto pubblicato. interessante e mi hai incuriosito in questa nuova opportunità che non conoscevo. hai fatto la lista delle migliori piattaforme. mi puoi indicare il link dove posso trovare queste società tra quelle autorizzate dalla Consob?

    • Rendite Passive dice:

      Benvenuta Federica. Premessa: ho fatto la lista dei migliori P2P lending accessibili dall’Italia tra quelli che uso e non uso ancora, ma non consiglio alcun servizio. Io sono solo un investitore e sarebbe scorretto dare consigli non richiesti su temi delicati. Molti dei prodotti nella lista non sono italiani quindi non sono soggetti a Consob ma agli enti supervisori e alle banche centrali dei loro rispettivi paesi.
      Naturalmente sono tutti strumenti Europei che io reputo ragionevolmente affidabili, mai di qualche paese esotico extra-UE. Borsa del credito, ad esempio, è regolamentata in Italia ma rende ancora troppo poco per i rischi connessi ad un investimento in prestiti. Io, da italiano, per ora preferisco nettamente gli strumenti P2P stranieri.
      Le stelline che ho messo mi aiutano a capire dove ho trovato il migliore bilancio tra rischio e rendimento per i miei standards, ma non sono un’indicazione di infallibilità. Investire comporta rischi e il P2P lending non fa affatto eccezione. Su questa pagina ho chiarito come vedo il rischio p2p.

    • Rendite Passive dice:

      La farei volentieri la lista dei p2p lending italiani migliori ma purtroppo non li trovo ancora molto convenienti i vari borsa del credito, prestiamoci, smartika, soisy. Analizzo il rapporto rischio rendimento e alla fine mi oriento su quelli più vantaggiosi. Ho messo le stelline sia per valutazione generale che per affidabilità (tutti comportano rischi logicamente, anche se hanno 5 stelle).

  2. Francesco dice:

    Ciao, ti seguo da ormai un annetto e vorrei chiederti un parere. Attualmente sto investendo in Bondora, Mintos, EstateGuru, Flender e Moneyfarm. Vorrei diversificare in un ulteriore piattaforma ma sono un pò indeciso. Ho letto diverse recensioni positive su DoFinance, ma è nella lista da te elencata. Lo hai per caso mai provato o lo stai testando? Nel caso cosa ne pensi? Grazie!!

    • Rendite Passive dice:

      Grazie di leggermi, Francesco. DoFinance è molto piccolo, il team è in gamba, li ho conosciuti a una fiera. Io non lo uso e neanche sto per provarlo e recensirlo.
      In questo momento aumento Estateguru e Mintos che sono più grossi e tengo le altre posizioni.
      Con l’incertezza sui mercati è il momento ideale per iniziare un piano di accumulo su Moneyfarm (o altri siti). Il profilo di rischio che sceglierei adesso se dovessi iniziare un PAC è prevalentemente azionario (per beneficiare al massimo dell’alta probabilità di ripresa nei prossimi mesi). Non prenderli come consigli per investire perché non lo sono, fai le tue ricerche, vedo che stai sperimentando già.

  3. Giulio dice:

    grazie mille. io mi trovo bene con robocash. mi puoi dare qualche info, per piacere? che dimensioni ha la piattaforma? mi pare eserciti dal 2013.

    • Rendite Passive dice:

      Il 28 marzo 2019 Robocash si è misteriosamente trasferito in Croazia. Magari non significa niente, magari no. Non so giudicare, non sono investitore.
      Le dimensioni sono stimate in 340 milioni di erogato (loro stime). È affidabile? Non lo so, di sicuro è migliore di molti siti P2P nati ieri.

    • Alessandra dice:

      Grazie per le spiegazioni semplici, chiare e sincere. Ora ho capito un po come funzionano e sono molto tentata a provare. Giusto qlc risparmio in piu e via. Grazie

  4. Giulio dice:

    secondo te è uno spreco investire pochi soldi tipo 20 euro mese su 10ina piattaforme di p2p….( Mintos, Bondora, Viainvest, Robocash Twino, EstateG, PeerBerry, Swaper , Viventor). Non vorrei rischiare troppo investendo solo su 1/ 2 piattaforme (Mintos/Bondora). grazie mille con stima, Giulio

    • Rendite Passive dice:

      Io posso solo dirti come faccio io, Giulio e soprattutto ultimamente (crisi finanziaria e shock petrolifero in corso) mi concentro sui pochi P2P grandi, antichi e solidi. Estateguru è tra quelli che sto aumentando in questi mesi. Inoltre aumento i miei piani a lungo termine con ETF.

      • Giulio dice:

        Grazie mille Salvatore. E grazie del tuo blog. Ho visto che hai migliorato il Racing di Twino, e condivido. Piattaforma solida con rendimenti accettabilissimi. Ti chiedevo un chiarimento su Via Invest, mi trovo bene e non ho mai avuto problemi nemmeno con i prelievi. Pensi sia una piattaforma da tenere in considerazione? Francamente mi trovo meglio con questa che con Peerberry. Grazie mille. Ciao.

        • Rendite Passive dice:

          Sono piattaforme simili per me, Peerberry ha il vantaggio di avere il gruppo Aventus che gli fornisce i prestiti, che poi è anche praticamente proprietario della piattaforma. In questo senso è un vantaggio per un marketplace, perché non resterà mai senza prestiti ma neanche con troppi prestiti. Twino è molto più grande e antica, inoltre ha un investimento medio per investitore molto alto.
          Twino ha recentemente lanciato “Twino Ventures”, investimenti immobiliari e garantiti da immobili. Ha finalmente messo anche nomi e facce di chi se ne occuperà sul sito (trasparenza che fa ballare le stelline di questa piattaforma).

  5. Federico dice:

    Ciao bella guida. Come ti comporti riguardo la dichiarazione dei redditi? Sono siti esteri e dovrebbero essere dichiarati nel quadro RW “INVESTIMENTI E ATTIVITÀ FINANZIARIE ALL’ESTERO, MONITORAGGIO – IVIE/IVAFE”

  6. Massimo dice:

    Buongiorno, vi ho scoperti da poco, e ho trovato un sacco di belle informazioni. Domande: come stanno andando in questo periodo i vari p2p? Intendo: essendoci un po’ di crisi in giro, le restituzioni dei prestiti ne sono state influenzate? Grazie.

    • Rendite Passive dice:

      Benvenuto Massimo. Il “bello di investire in prestiti P2P è che sono (stati) piuttosto decorrelati dai mercati finanziari.
      Il P2P come lo conosciamo oggi quasi non esisteva in Europa durante la scorsa crisi e il fattore chiave che io guardo per sapere se i prestiti verranno ripagati è il tasso di occupazione. Quello è il dato chiave perché è a quello che è logicamente collegata la sorte di molti prestiti personali (statisticamente non ai prestiti auto). Il tasso di occupazione nei paesi dove io investo (maggiormente Estonia, Lettonia, Lithuania, Finlandia, Bulgaria, Russia, Albania, etc.) non è sceso molto per adesso. Ho notato un aumento dei prestiti in ritardo su Mintos nell’ordine del 10% mentre nessuna differenza su Estateguru (anzi).
      I primi effetti della crisi sono vantaggiosi per chi inizia ora perchè gli interessi si sono alzati.
      Io sia su Mintos che su Bondora ho preferito un’impostazione prudente e per quello i miei portafogli non stanno soffrendo ancora. Questo non significa che non esistano rischi, investire in prestiti è redditizio quanto rischioso. Il “fly to quality” sta portando verso il crowdfunding immobiliare migliore che per me è Estateguru.
      Non parlo dei P2P minori perchè in questo periodo non sono la soluzione ideale a parte NeoFinance perchè offre garanzia maggiori.

  7. Massimo dice:

    Buongiorno, per la tassazione credo di aver compreso, ma avrei un’altra domanda. Per Bondora e Mintos hai detto che hanno un bottone per farsi preparare il riassunto annuale dei propri investimenti, da usare poi nella dichiarazione dei redditi. E gli altri (Flender, Estateguru, Trino, ecc)? Hanno anche loro questa funzione? È comune a tutti? Grazie

    • Rendite Passive dice:

      Si, tutti ce l’hanno quasi uguale.

      Per Flender vado su Reports / income statements / last year / download
      Per Estateguru vado su Account / income statement / Previous year
      Per Trine vado su dashboard / transactions

  8. Roberto dice:

    Buongiorno Salvatore, veramente un lavoro ben fatto.
    Ho visto che hai levato una stella a Bondora nell’ultima colonna rispetto al passato. Ritieni sia meno affidabile rispetto a Mintos o Estateguru nonostante la lunga presenza sul mercato?
    Grazie

    • Rendite Passive dice:

      Hey grazie Roberto. Io ho un debole per i P2P che hanno una storia ed evito come la peste quelli appena nati. Bondora è un P2P tra i più antichi e dal 2009 paga gli interessi agli investitori.
      Il punto è che in Europa c’è una crisi in corso e anche se il peggio sembra alle spalle io per prudenza ho tolto una stella ai P2P che rientrano in certi parametri. Bondora riavrà la sua stella tra qualche mese, appena la situazione economica in Europa sarà più chiara.
      Tutti sanno che io uso Bondora solo per i prestiti in Estonia (ecco l’unico errore da non fare su Bondora) e l’Estonia è uno dei paesi meno colpiti da questa crisi.
      Sullo stesso blog di Bondora ci sono tutti gli aggiornamenti su come si sono adattati al nuovo mercato.

  9. Marco dice:

    Complimenti per il blog e tutte le informazioni che dai,veramente perfetto e molto chiaro,grazie a te ho scoperto il p2p,continua così. Sei il numero 1.

  10. Antonio dice:

    Salve ho letto che Envestio di cui e’ sparito il sito, non si sa nulla da mesi, a questo punto suggerisco di toglierlo dalla lista…
    Grazie tante
    Antonio

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Grazie del suggerimento, Antonio. L’avevo lasciato per dimostrare che non ho mai cambiato il mio voto pessimo su Envestio fin dal 2018. Ora effettivamente non ha piu senso e lo rimuoverò.

  11. Roberto dice:

    Buongiorno, per quanto riguarda Neo Finance, se ho capito bene, viene detratto il 15% delgi interessi percepiti per il fisco locale. Non ho mai visto questo approccio nelle altre piattaforme . Hai informazioni precise o esperienza diretta sulla doppia tassazione? Grazie
    Roberto

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Roberto, non mi piace parlare di tasse. In linea di massima il sito più famoso che applica la doppia tassazione è Crowdestate. Attenzione però, questo vale solo per i progetti non italiani. Al momento chi investe in prestiti italiani su Crowdestate riceve già il netto senza ulteriori obblighi.

  12. Peppe dice:

    Ciao che ne pensi di Crowdestor?? Cominciamo ad avere tanti unpaid loan e ancor peggio non si sa nulla o meglio la loro risposta sul sito e alquanto nulla .. no update from the borrower “ e demandano tutto al discorso pandemia.. a te risulta.. altra sola in arrivò???? Grazie

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Peppe.
      Crowdestor è un piattaforma ad altissimo rischio.
      Purtroppo è normale che alcun progetti vadano male.
      Meglio evitarla.

  13. Peppe dice:

    Diciamo che d tasse bisogna parlarne più che altro per spirar bene che sulla tua formula del capitale composto dovrebbe essere decurtata la parte di IRPEF (sempre composto) da applicare agli utili da peer to peer.. giusto per essere precisi e non creare false illusioni nei ricchezza!!!!

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Mi permetto di farti notare alcune grossolane imprecisioni nei tuoi due commenti, Peppe.
      1) Non esiste alcuna “tassa capitali all’estero 2%”.
      Esiste una tassa dello 0,2% che si chiama ivafe (Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero). Questa ha un impatto minimo, ridicolo sui miei conti. Parliamo di 20€ per ogni 1000€ investiti. Questa micro-tassa comunque NON si applica ai P2P italiani come re-lender, re-crowd o anche Trusters e altri.
      2) Il “fantomatico” interesse composto non è disponibile per quelli che trovano scuse per non investire. Non investire mi assicura che non non andrò da nessuna parte e che non pagherò tasse sui profitti. Capisco la tua visione, ma per me ho scelto una strada diversa. Quella di vedere soluzioni, non solo problemi.
      3) I concetti “false illusioni” e “soldi facili” che menzioni io non li trovo qui. Io preferisco documentarmi e agire invece che affidare i miei soldi a qualcuno tipo promotore di banche e poste. Infatti ogni mese (da anni ormai) questi investimenti mi generano un flusso di denaro che, vista la bassa manutenzione, io posso chiamare “rendita passiva”. Pagare le tasse quando sto guadagnando l’11% è una vera gioia, credimi.
      Sa hai metodi di investimento interessanti o migliori da condividere con noi qui sappi che sei il benvenuto!

      • Peppe dice:

        Ciao Sal..
        Ci mancherebbe ho solamente detto che anche dal punto di vista tasse bisogna evidenziare L’impatto purtroppo. Quindi il senso del mio termine “false illusioni” era quello di dire che le tasse abbatteranno quel montante e risultato composto!!
        Si per quanto riguarda la tasse capitali esteri è lo 0,2 (ho omesso di dire x 1000) .
        Io per quello che posso dire mi sto trovando bene da molti anni con online sim .. piattaforma italiana di fondi comuni con azzeramento commissioni. P&p mintos,Twino soysi, Prestiamoci ( delusione completa) praticamente non si capisce il criterio di recupero per i prestiti in default..uscito immediatamente senza danni fortunatamente. Crowdestor una marea di loan in ritardo con non si sa quali tempi di recupero e se si recupereranno mai. fellowfinance abbasserei le stelle 🤓, attenzione ai costi di recupero praticamente ho scoperto tramite ll loro customer service che hanno una % di deduzione sul recupero del 47% che ovviamente non scrivo da Nessuna parte sulle condizioni 😎 quindi no safety.. magari nel futuro possiamo continuare a condividere idee.. grazie e sorry per il fraintendimento.

        • Sal @ Rendite Passive dice:

          Grazie Peppe. Il confronto è sempre utile per me, per te e per chi legge può capire ancora meglio di cosa parliamo e farsi la sua idea. Come p2p italiani al momento non c’è molto a parte Soisy. Per chi vuole proprio giocare in casa ci sono un pò di crowdfunding immobiliari con discreti rendimenti (superiori a Soisy per ora). Ecco la lista completa: https://renditepassive.net/crowdfunding-immobiliare/

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Giulio, di Criptalia dico che è ancora piccola e non pubblica statistiche e numeri.
      Dico anche che il tipo di prestiti di cui si occupa sono tra i più inaffidabili (prestiti a imprese).
      Questo non significa che sia da scartare a prescindere e, visto il diffuso interesse, presto scriverò qualcosa a riguardo.
      Al momento per investire in questo tipo di prestiti sceglierei piattaforme con statistiche pubbliche, buonissime e trasparenti come Flender o a limite October
      Un sito simile in lingua italiana che ha anche business loans ad altissimo rendimento è Crowdestate.

  14. Andrea dice:

    Ciao. Una curiosità: come mai solo due stelle a Trusters? Leggendo il tuo articolo dedicato a loro non sembra così pessima e diversa da altre piattaforme italiane quali, ad esempio, Re-Crowd.

  15. Andrea dice:

    Ciao. Una curiosità: come mai un voto così basso a Trusters? Non sembra molto diverso da altre piattaforme italiane tipo ReCrowd e leggendo il tuo articolo dedicato a loro non sembrava così male.

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Andrea, grazie per la domanda.
      Quando io faccio le pulci alle piattaforme, un passaggio importante per me è scrivergli, chiamarli e analizzare come rispondono.
      Se sono professionali e affidabili si capisce subito.
      Trusters non ha mai risposto alle mie domande.

  16. Giuseppe dice:

    Ciao Sal e complimenti x il sito, per caso non hai mai contattato o utilizzato Quanloop? cosa ne pensi? Io lo uso da oltre un anno senza problemi ma non sono esperto in materia

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ne penso male, Giuseppe
      Sito minuscolo senza traffico.
      Già è rischioso investire in prestiti, io non mi impegolerei con siti sconosciuti come quello.

  17. Daniela dice:

    Ciao Salvatore, sto scoprendo pian pianino tutte i tuoi articoli su P2P e crowdfunding perchè mi sono avvicinata da pochissimo a questo metodo di investimento in autonomia. Ho guardato il tuo elenco e non trovo: crowdfundme, reinvest24, rendimento etico e walliance. Mi sembra che siano siti di cui hai parlato proprio tu in altri articoli. Ci fai sapere le tue valutazioni anche su quegli operatori? Inoltre, ho letto nei precedenti messaggi un riferimento a onlinesim. Mi farebbe piacere cosa ne pensi anche di quello. Infine, volendo investire circa 10000 euro in P2P e crowdfunding in quanti operatori dividresti la somma? A me sembra che più si diversifica e meglio è e che quindi anche dividere su una ventina di piattaforme (tra quelle più affidabili) non sarebbe sbagliato. Cosa ne pensi? Grazie per l’aiuto sempre prezioso. Daniela

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Daniela, Crowdfundme è una piattaforma minuscola e non mi fa impazzire. Reinvest24 è eccellente, rende tantissimo ma non senza rischi. Rendimento etico è spiegato qui. Walliance qui.
      OnlineSIM non mi piace, non ha costi chiari ed è solo per grossi investitori di vecchio stampo.
      Non posso rispondere alla domanda sui 10.000€ perché sconfina nella consulenza e io non ne offro.
      Se io dovessi dire quali P2P preferisco, consapevole dei rischi, consapevole del fatto che non offrono capitale o rendimenti garantiti, allora menzionerei Estateguru, Mintos e tuoi i migliori P2P lending.

  18. Fabrizio dice:

    Ciao sto scoprendo ora piacevolmente i tuoi commenti e analisi vorrei però capire i costi impliciti. In queste piattaforme chi effettua la sostituzione di imposta? E poi i proventi dei prestiti se non ho capito male li devo poi denunciare nella dichiarazione dei redditi e tassare con il mio scaglione Irpef?
    Grazie un saluto.

  19. giulio chiaborelli dice:

    Caro Sal, sei stato molto sintetico su Reinvest 24; potresti dirci qualcosa di più? Il rischio è maggiore di EG, e se si, perché?
    Ti ringrazio e ti saluto!

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Giulio il rischio è molto alto su entrambe.
      Reinvest24 è ben gestita ma molto più piccola.
      Può lavorare in sinergia con EG.

  20. lorenzo dice:

    Ciao Sal, come prima cosa grazie infinite per tutti gli articoli che pubblichi ed in particolare per avermi fatto scoprire il mondo del p2p. Ho iniziato quest’anno diversificando su un po di piattaforme e sto scoprendo questo mondo e questo modo di investire grazie a te.
    Ti scrivo perchè oggi mi è arrivata una mail da peerberry che mi invita a registrarmi su crowdpear.com per investire e in cambio peerberry riconosce un +1% sugli investimenti.
    Ho visto che questo portale non è presente nella tua lista, da qui la domanda: lo conosci? se lo reputi valido lo inserirai nella lista per valutare rischio ed altri fattori come hai fatto per gli altri? grazie!

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Lorenzo.
      Crowdpear è una succursale di Peerberry regolata in Lituania.
      Peerberry invece non è regolata da nessuno.
      Il dibattito tra piattaforme regolate e non regolata iniziare quest’anno.
      Per adesso è difficile dire cosa succederà.
      È possibile che diventi preferibile usare piattaforme regolamentate, ma al momento non vi sono dati a supporto.
      Conto di pubblicare un aggiornamento entro 2 mesi.

  21. lorenzo dice:

    Ciao Sal, prima di tutto grazie per il lavoro che fai soprattutto per il p2p crowdfounding i tuoi articoli sono sempre interessanti.
    Io da qualche mese ho incrementato la mia esposizione su questi tipi di investimento. Oggi però mi è arrivata una notifica da mintos e volevo sapere se ne sei a conoscenza o se è possibile bypassarla. In pratica la notifica dice: “You’ve reached the investment limit for automated strategies. Your Mintos strategies and Custom Automated strategies have reached their combined investment limit of € 15 000 . Any additional balance will not be invested. You can still make manual investments.”
    In pratica se ho capito bene le strategie automatiche funzionano fino a 15k dopo di che bisogna andare a manina.
    Ora per me che sono un investitore pigro, senza l’autoinvest mi prende un po male, perchè comunque più alto si farà il capitale via via che maturano interessi, è più dovrò smanettare a mano. Volevo evitare di prendere prestiti di valore alto e a lunghissima scadenza, ma anche acquistare 1000 prestiti a mano da 50€ con scadenze corte e via via che scadono o maturano interessi star li a riacquistare è una bella bega.
    Te sai nulla in merito? Hai qualche consiglio?
    Grazie.
    lorenzo.

    PS: visto che io amo i portali che hanno l’autoinvest e declasso un po quelli che fanno fare tutto a mano, non sarebbe male se nella tabellina di confronto aggiungessi una colonan AUTOINVEST SI/NO, non so se questo può interessare anche altri.
    Grazie ancora.

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Lorenzo, grazie per la domanda perchè credo sia di interesse comune.
      Mintos protegge gli investitori applicando le regole Mifid.
      Per questo, in base alle risposte che hai fornito lui imposta un limite alla tua automazione per proteggerti da errori di investimento.
      Insomma, vogliono che tu sappia esattamente cosa stai facendo dunque ti indirizzano verso l’investimento manuale.
      Il limite di 15k è solo tuo, il mio è più alto e dipende tutto dalle risposte che hai dato nel questionario “Suitability and appropriateness”.
      Se io fossi in te andrei a rivedere le domande e magari aggiornarle se è cambiato qualcosa.
      È prudente non cambiare le risposte solo per sbloccare un limite di autoinvest più alto.

      • lorenzo dice:

        Grande! Hai perfettamente ragione. In base al questionario Mintos decide quale è il tuo cap nell’autoinvest, e a fine questionario te lo dice. Non me ne ero accorto in fase di registrazione che mi aveva detto quel limite.
        Grazie ancora!
        Lorenzo.

  22. Francesco dice:

    Ciao, nel Crowdfunding immobiliare c’è anche l’italiana Bridge asset che non vedo nel tuo elenco, volevo chiederti se la conosci e come la consideri… Quante stelle?? Grazie un saluto e complimenti per il blog è una risorsa importante.

    • Sal @ Rendite Passive dice:

      Ciao Francesco, BridgeAsset al momento è una piattaforma piccola, con poche operazioni.
      Da investitore preferisco usare siti che hanno continuamente nuovi affari immobiliari, possibilmente in più paesi.
      Se una piattaforma mi offre solo 4 immobili al mese, io non posso investire cifre importanti e soprattutto diventa impossibile diversificare su più progetti.

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